Niente Election Day: si butteranno 350 milioni di euro

Il giorno dopo il federalismo-impunità, Roberto Maroni, ministro dell’Interno, oggi ha annunciato che le Amministrative si svolgeranno il 15 e il 16 maggio, ma nelle stesse giornate non verranno accorpate le consultazioni referendarie su acqua pubblica, energia nucleare e giustizia. L’ennesimo schiaffo in faccia ai cittadini, in quanto si conta sull’astensionismo per boicottare tre referendum fondamentali per la tenuta del nostro sistema democratico, e anche ai lavoratori, perché per ragioni di bassa politica, si butteranno al mare 350 milioni di euro. Fortuna che Tremonti dice di ispirarsi all’austerità di Berlinguer per i tempi a venire. Peccato che l’Austerità di Berlinguer imponeva sacrifici a tutti, soprattutto a chi ha di più, l’austerità di Tremonti chiede sacrifici sempre agli stessi, ovvero ai lavoratori, con la differenza che ha alle spalle scandali di ogni sorta che indeboliscono anche l’intero sistema democratico (o parzialmente tale) su cui si regge questa Repubblica.

Il PD ha annunciato che presenterà una mozione alla Camera per cercare di accorpare le varie consultazioni… confidiamo che i parlamentari dell’opposizione ci siano tutti quel giorno e, soprattutto, confidiamo nel fatto che il cachet di ogni deputato non includa votazioni come questa. Qualora fosse confermata questa ennesima vergogna, non ci resta che fare una cosa: andare a votare.

 

27 commenti su “Niente Election Day: si butteranno 350 milioni di euro”

  1. Idv: “Rubano 350 milioni agli italiani”. “Votare per il referendum il 12 giugno e non il 29 maggio insieme alle amministrative è uno spreco enorme di soldi pubblici, un furto di 350 milioni di euro agli italiani”. Lo dice in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Le parole di Maroni sono molto gravi ed evidenziano due cose: la prima è la paura dei referendum, la seconda è l’irresponsabilità di chi, in piena crisi economica, sperpera denaro dei cittadini”

  2. coraggio, il fondo ancora non si è toccato, ancora troppo benessere diffuso (famiglie troppo indebitate) poi staremo a vedere, attenti a non dar spazio ai violenti, altrimenti daremo alle destre l’alibi per uno stato di polizia. (obbiettivo)

  3. A questi signori non interessa niente del paese, sanno solo difendere le loro posizioni imbrogliando, regalano il federalismo fiscale agli illusi per togliersi le responsabilità, adesso ci toccherà vedere i comuni fallire e non falliranno solo quelli del sud ma anche quelli che si sentono virtuosi, dico questo perchè sono convinto che questa classe dirigente cerca fondi per fare appalti e poi sguazzarci dentro, a buon intendere

  4. A questi signori interessa affondare il referendum? Bene. Siamo ai primi di marzo e sappiamo la data del referendum, non diamo soddisfazione a lor signori, non andando a votare, di non raggiungere il quorum. ORGANIZZIAMO i nostri appuntamenti (vacanze) affinchè si possa andare a votare. CREDIAMO a questo referendum? Allora il giorno del voto DOBBIAMO esserci. La gente che è morta per fare l’Italia sapeva quello che poteva loro succedere… non ha indietreggiato e ha perso la vita. Noi abbiamo paura di perdere cosa? qualche giorno di vacanza? SVEGLIAAAAAAA.
    Caso contrario inutile stare a piangere dopo.

I commenti sono chiusi.