Sognando Enrico, la politica dell’avvenire

Le parole di Berlinguer, 30 anni dopo, sulla politica dell’avvenire. Attuale, moderno, Berlinguer sapeva parlare al cuore e alla testa della gente. E nei giorni in cui Monti rischia di cadere su veti contrapposti, le sue parole dovrebbe essere rilette da tutti. Soprattutto dai politicanti della 2° Repubblica.

Stiamo ascoltando l’orchestra del Titanic. Mentre affonda.

In 24 ore il videogioco “Call of Duty – Modern Warfare 3” ha incassato 400 milioni di dollari nei soli Stati Uniti e Regno Unito. Avatar, il kolossal di James Cameron, ne incassò in un week-end “appena” 77. La nave affonda, ma non è solo colpa di chi sta in alto.

Che fine ha fatto chi ha votato B.?

Grande festa nelle piazze, perché è caduto B. Ma nemmeno 3 anni fa stravinceva le elezioni, guadagnando la più ampia maggioranza politica mai raggiunta. Dunque, che fine ha fatto chi l’ha votato?

Berlusconi si dimette. E QdS compie un anno.

Nel 22° anniversario della Svolta della Bolognina, a un anno dalla fondazione di Qualcosa di Sinistra, che oggi è uno dei blog politici più letti, Berlusconi si è dimesso. Anche le date e i simboli hanno il suo peso. E’ la rivincita degli onesti.

Enrico non è morto. Loro sì.

Un successo l’inaugurazione della mostra fotografica su Berlinguer. Nonostante i giornali si siano rifiutati di dare la notizia. Tutti i politici, da Bersani in giù, erano informati, ma non si sono presentati. Sebbene la manifestazione del PD fosse finita da un pezzo. Ma a ben vedere, Enrico non è morto, loro sì. Ecco la differenza.