Kony2012: luci e ombre
Più di cinquanta milioni di visualizzazioni in dieci giorni tra YouTube, Facebook e Twitter: il video “Kony2012” è diventato rapidamente un fenomeno di dimensioni planetarie, smuovendo le coscienze di un … Leggi tutto
Più di cinquanta milioni di visualizzazioni in dieci giorni tra YouTube, Facebook e Twitter: il video “Kony2012” è diventato rapidamente un fenomeno di dimensioni planetarie, smuovendo le coscienze di un … Leggi tutto
Nessun taglio alla spesa militare, stimata intorno ai 20 miliardi di euro l’anno. Previsti nuovi acquisti per oltre 25 miliardi per cacciabombardieri nucleari. Ma che ce ne facciamo? Non potevamo usarli per evitarci la manovra lacrime e sangue?
La situazione del governo italiano è ben rappresentata da questo video: un uomo anziano e solo cui nessuno rivolge la parola, cui nessuno tende la mano, che si avvicina alla Merkel sorridendo e fingendo per preservare un po’ di onore (quale onore) di essere parte del dialogo che si svolge visibilmente solo tra la premier tedesca e il presidente Obama..
Il supermagistrato, già presidente della commissione Antimafia, sostiene che nei palazzi erano collocati una serie di ordigni e che l’intelligence americana non avvisò l’Fbi: “In tal modo lasciarono che gli attentati venissero eseguiti l’11 settembre 2001”.
Storico discorso di Abu Mazen all’ONU. Ma da Obama a Netanyahu c’è un coro unanime che dichiara incompetente l’ONU sulla questione. Eppure è qui, nel 1947, che è iniziato tutto. Ed è lì che dovrà finire. L’Occidente non può lavarsi le mani e mancare l’appuntamento con la storia.
Troy Davis era innocente. Ma è stato ammazzato lo stesso. Che fine hanno fatto i Walter Veltroni e tutti i kennedyani all’amatriciana? Niente lodi sperticate sulla modernità e il dinamismo della società americana? E Obama, perchè tace?