Ma se questo è il prezzo…

“Prendete la falce e portate il martello, scende giù in piazza e affossate il sistema”
45 anni fa un giovane studente romano, Paolo Pietrangeli, scriverà un pezzo ancora oggi attuale e che rispecchia la volontà del cambiare le cose, “Contessa”. Canzone di resistenza, canzone di ribellione, testo intergenerazionale di lotta.

La musica è morta?

In mezzo a culi, tette, balletti, effetti speciali, abiti estrosi, video psichedelici, davanti all’apparenza che ha abbondantemente oscurato, se non eliminato, la sostanza, è ormai difficile rintracciare qualche elemento lontanamente riconducibile a suoni piacevoli. Dunque, la musica è morta?