La Milano inquinata
Un altra giornata dedicata alle polveri sottili. Arriva. Silenziosa. Quasi i milanesi l’hanno scoperto poche ore prima, la sera precedente, grazie a qualche trafiletto sul giornale o sul tg regionale. … Leggi tutto
Un altra giornata dedicata alle polveri sottili. Arriva. Silenziosa. Quasi i milanesi l’hanno scoperto poche ore prima, la sera precedente, grazie a qualche trafiletto sul giornale o sul tg regionale. … Leggi tutto
Considerazioni sulla “rivoluzione verde” di Pechino, paragonata alla disastrosa condizione di Milano!
Piazza Craxi a Milano in primavera, assicura Stefania Craxi. NO, grazie!
Come diceva Enrico Berlinguer: “La Sinistra non vive e non vince senza valori ideali.” E difatti la Sinistra è morta e non vince proprio perché questi ideali vengono continuamente tirati in ballo ad ogni elezione per raccattare voti, ma poi nella pratica quotidiana vengono immolati sul sacro altare della real-politik.
“No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere.” (Giacomo Ulivi, partigiano, assassinato a 19 anni dai fascisti a Modena)
La notte piovosa come epilogo ideale. Questo il clima a Milano durante le primarie, non mutato durante la notte. I dati vengono snocciolati a intervalli di mezz’ore in quel del comitato per le primarie, e sin dal primo dato si comprende il finale: 25% delle schede scrutinate, Pisapia in vantaggio di un voto rispetto a Stefano Boeri, più staccati gli altri. Prima ancora che vengano diffusi i dati definitivi, i leader locali del PD si trasferiscono nel palazzo di fronte, sede della Federazione provinciale per interrogarsi sul risultato.Il dato finale non lascia scampo: Giuliano Pisapia vince le primarie con un distacco di quasi 3000 voti. Il delitto è consumato.