Su Wojtyla e le accuse di indegnità morale rivolte a QdS
Un articolo in risposta agli attacchi, agli insulti e alle minacce ricevute dallo Staff dopo la pubblicazione dell’intervista a Ferruccio Pinotti su “Wojtyla segreto”.
Un articolo in risposta agli attacchi, agli insulti e alle minacce ricevute dallo Staff dopo la pubblicazione dell’intervista a Ferruccio Pinotti su “Wojtyla segreto”.
Storia di un prof. antimafia, lasciato solo dallo Stato, dal suo partito, che faceva della Questione Morale un vessillo e di Enrico Berlinguer un esempio, morto suicida dopo essere stato rinviato a giudizio per aver osato fare il proprio dovere di cittadino denunciando il malaffare, la mafia e la corruzione. Un uomo da ricordare.
Ricordare Berlinguer può far paura… ma solamente ai corrotti e ai prepotenti che ci sono in questo Paese. Ricordiamo assieme tutti i giorni, su enricoberlinguer.it
Ohibò, a sinistra hanno riscoperto la bellezza di citare i classici. O meglio, i Grandi Vecchi. Quelli a cui, tanto per intenderci, è dedicato Qualcosa di Sinistra, con particolare attenzione … Leggi tutto
La Bongiorno afferma che “Destra e Sinistra sono categorie superate.” Non è vero niente. La differenza esiste e sta tutta nella definizione di Norberto Bobbio: “il politico di sinistra deve essere in qualche modo ispirato da ideali, mentre il politico di destra basta che sia ispirato da interessi: ecco la differenza.”
Berlinguer non era una persona onesta. Parte anche dall’affermazione contraria la richiesta della Carlucci di aprire una commissione d’inchiesta parlamentare contro i libri di scuola comunisti. Avvisiamo l’onorevole per tempo: Enrico non è morto, le sue idee camminano sulle nostre gambe. E gli ideali in cui credeva vivono nel nostro cuore. Se ne facciano una ragione lei e tutti i corrotti che ci governano.