Il PD non ha ancora capito come battere Berlusconi
L’ho già detto in passato: il Partito Democratico non ha ancora superato il guado, e probabilmente non ha ancora capito quale sia il progetto che sta alla base del “contenitore”. … Leggi tutto
La Rubrica di Giorgio Pittella
L’ho già detto in passato: il Partito Democratico non ha ancora superato il guado, e probabilmente non ha ancora capito quale sia il progetto che sta alla base del “contenitore”. … Leggi tutto
Le possibilità che il governo cadesse erano ormai diventate irreali sin 24 ore prima del voto di sfiducia, sin prima della notte che porta sempre consiglio. Del resto, il Dio … Leggi tutto
Il termine ribaltone è ormai parte del linguaggio politico italiano; fece il suo debutto in un freddo dicembre del 94, quando la Lega Nord ruppe il patto di governo con … Leggi tutto
Le settimane appena passate hanno avuto al centro dell’agenda politica interna la discussione del ddl Gelmini, concernente l’assetto delle università. E’ la tanto declamata riforma del Miur volta sostanzialmente ad … Leggi tutto
Negli ultimi mesi tiene banco l’ipotesi, ormai concreta, dell’imminente caduta del Governo Berlusconi. Man mano che ci si avvicina alla data della presunta caduta (votazione di fiducia a Montecitorio e … Leggi tutto
La notte piovosa come epilogo ideale. Questo il clima a Milano durante le primarie, non mutato durante la notte. I dati vengono snocciolati a intervalli di mezz’ore in quel del comitato per le primarie, e sin dal primo dato si comprende il finale: 25% delle schede scrutinate, Pisapia in vantaggio di un voto rispetto a Stefano Boeri, più staccati gli altri. Prima ancora che vengano diffusi i dati definitivi, i leader locali del PD si trasferiscono nel palazzo di fronte, sede della Federazione provinciale per interrogarsi sul risultato.Il dato finale non lascia scampo: Giuliano Pisapia vince le primarie con un distacco di quasi 3000 voti. Il delitto è consumato.