#NomineRai, quella lezione di stile di Bianca #Berlinguer

Le perle ai porci. Basterebbe una frase per commentare l’addio di Bianca Berlinguer al Tg3, dopo la vergognosa epurazione che ha subito per non averlo trasformato in un tappetino del governo Renzi, delle cui pulsioni autoritarie abbiamo già parlato.

Nel suo ultimo editoriale da direttore (seguito da 1.543.000 telespettatori, per un 12,9% di share) la Berlinguer non ha mai forzato i toni, benché ne avesse avuto tutto il diritto, dato che la sua rimozione è avvenuta in maniera brutale senza alcuna seria motivazione editoriale. C’è chi ha provato a negare l’evidenza che il giro di poltrone sia stato voluto dal premier e dai suoi, con il chiaro obiettivo di allineare l’ultimo Tg Rai autonomo dal governo che aveva il vizio di dare eguale spazio alle ragioni del SI e del NO (39,8% ciascuno, contro il 60,9% a favore del SI del TG1, il cui direttore infatti non è stato rimosso).

Per costoro, ci corre in aiuto Bertolt Brecht, che una volta disse: “Chi non conosce la verità è uno sciocco. Ma chi, conoscendola, la chiama bugia è un delinquente.” Nell’attesa che Lor Signori scelgano quale categoria sia per loro maggiormente rappresentativa, la realtà dei fatti è che dopo mesi di attacchi al Tg3 (e a Ballarò), ci troviamo nella situazione che Bianca Berlinguer viene rimossa e costretta ad accettare una fascia oraria difficile per l’informazione (quando il buon senso avrebbe voluto che avesse la stessa striscia serale della Gruber), pena l’uscita dal video per chissà quanto tempo. E complice di questa situazione è stato anche Roberto Fico, presidente grillino della Commissione di Vigilanza, che dopo i comunicati stampa contro “l’epurazione della Berlinguer” ha bocciato l’ordine del giorno presentato in Commissione dal piddino Fornaro, in cui si chiedeva il rinvio delle nomine a dopo il voto sugli indirizzi che la stessa Commissione deve indicare alla Rai, la quale ancora oggi rimane sprovvista di un piano editoriale per le news degno di questo nome, a riprova del fatto che l’accelerazione è stata tutta politica.

Ma oltre al danno, pure la beffa, perché oltre che censurabile sul piano politico, questo blitz d’agosto sulle nomine Rai è probabilmente anche illegittimo, perché non in linea con il codice sulla trasparenza che la stessa azienda si è data, per il quale ogni nomina deve passare dal cosiddetto “Job Posting“, cioè l’apertura di una procedura trasparente di selezione che prevede la pubblicazione sul sito della Rai delle candidature e dei profili dei diretti interessati. Cosa che non è avvenuta, dato che le nomine sono state fatte in fretta e furia e lo stesso turbo-renziano Mazzà è stato scelto al posto dello storico Di Bella solo negli ultimi due giorni, dato che “il rinnovamento” che si spacciava come motivazione ufficiale non poteva reggere con un candidato che aveva alle spalle già 10 anni di direzione al Tg3. Per altro, l’azienda non ha fornito alcuna spiegazione sul perché gli attuali direttori siano migliori di quelli precedenti e quali siano le motivazioni editoriali alla base del giro di poltrone.

Ecco perché si può tranquillamente affermare che Bianca Berlinguer (e con lei Massimo Giannini) sia stata vittima di un editto paragonabile a quello bulgaro, con la differenza che Silvio Berlusconi ci metteva la faccia. Eppure nel suo editoriale (che in tre giorni su facebook ha superato il milione di visualizzazioni) la Berlinguer non ha gridato allo scandalo, ma si è limitata a definire “sguaiati” gli attacchi ricevuti dagli alfieri del renzismo (gli Anzaldi, le Morani etc.) che fino al giorno prima cannoneggiavano sul suo Tg con una sistematicità che sapeva di regia concordata.

Qualcuno ha tentato di giustificare la rimozione affermando che Bianca Berlinguer sarebbe di parte, ma a ben vedere dagli attacchi che prima ha ricevuto da settori insofferenti alle critiche e alla libera informazione (prima erano i grillini, oggi sono i renziani) l’unica parte di quel Tg3 da lei stessa definito “corsaro” è stata quella del lettore. E un Tg del genere, che ignorava le veline del Palazzo, non poteva essere tollerato, tutt’al più che i sondaggi danno il SI perdente contro il NO 46 a 54, nonostante la sproporzione a favore su tutti i media.

Persino nell’intervista a InOnda, che ha fatto registrare un boom di ascolti al programma con il 6,2% di share1.129.000 telespettatori, la Berlinguer ha dato una lezione di stile ai servi sciocchi che popolano l’informazione italiana, gli scribacchini di regime che per far carriera hanno fatto la corsa a incensare l’uomo della Provvidenza di turno e si sono lanciati in improbabili difese ad oltranza del pupo fiorentino di cui passeranno alla storia solamente il rumore delle unghie sui vetri.

Checché poi se ne dica, Bianca Berlinguer, a differenza di tanti altri “figli di”, non ha mai usato il nome del padre come avrebbe potuto fare e il rispetto e la stima dei suoi telespettatori se li è guadagnati in 21 anni di onorata carriera da redattrice e conduttrice, che poi l’hanno portata ad approdare alla direzione, per la quale fu scelta non in quanto “figlia di” o espressione di una determinata corrente (andate a rileggervi a tal proposito l’insofferenza dei bersaniani che la accusavano di essere diventata renziana perché dava spazio a Matteo Renzi e alle sue Leopolde, dimenticandosi che all’epoca erano una “notizia” e in quanto tale veniva data), ma perché era il volto più amato del Tg e lo share irrimediabilmente si alzava quando a condurlo era lei.

Come ha ricordato poi Vittorio Emiliani, già direttore del Messaggero che l’ha conosciuta alle prime armi, se c’è una professionista dei media che ha fatto la sua gavetta tra carta stampata e televisione senza appoggi di sorta, è proprio Bianca Berlinguer. Ha cominciato infatti dalle pagine di cronaca del “Messaggero”, firmando i primi pezzi (anche di cronaca mondana) in una rubrica, “La Città“, ideata da uno dei grandi maestri del giornalismo italiano, Silvano Rizza, come palestra per giovani cronisti. Poi ha lavorato con Minoli a Mixer, ha collaborato con Michele Santoro (con cui ora lavorerà al nuovo programma) e infine è approdata al Tg3 di Sandro Curzi, definito a InOnda il suo vero maestro.

E dopo 26 anni di onorata carriera da giornalista, conduttrice e infine direttore, che entrava in redazione alle 8 del mattino e lo lasciava spesso dopo l’una o le due di notte, anche gli schizzi di fango di qualche imbecille da tastiera che se la prende per il suo stipendio (la cui cifra diffusa qualcuno si è dimenticato di precisare prevede i contributi INPS) fanno davvero ridere, perché significa davvero che Lor Signori non hanno alcun valido argomento per giustificare un trattamento indecente.

Infatti, i direttori di giornale che lasciano per “anzianità di mandato” ricevono ben altro trattamento, ad esempio, spesso ottengono uno spazio come editorialsiti fissi o producono grandi inchieste per lo stesso giornale. Non vengono relegati in una fascia inusuale e anomala per l’informazione (dalle 18:30 alle 19:00), nella speranza che gli ascolti non siano buoni e per avere un motivo valido per far sparire Bianca Berlinguer dal video fino alle due promesse seconde serate a febbraio.

Perché il vero obiettivo, al di là della normalizzazione del Tg3, è quello di ridurre il peso e l’influenza di una figura molto amata nel popolo della Sinistra e che può insidiare in più di un modo i progetti di egemonia culturale del renzismo oramai decadente. Se ne facciano una ragione però Lor Signori: esattamente come è fallito il tentativo di cancellare la figura di Enrico Berlinguer dal cuore di milioni di italiani, nonché tra giovanissimi che mai l’hanno conosciuto, allo stesso modo l’attuale crociata contro sua figlia, temuta forse più per una sua eventuale (quanto mai improbabile) discesa in campo, farà la stessa fine. E un indice abbastanza affidabile è il successo della recente pagina Facebook, creata nemmeno una settimana fa e che ha fatto da cassa di risonanza in una maniera inaspettata, catalizzando centinaia di migliaia di persone attorno all’argomento.

A questo punto ci pare che l’idea di fare gli editti prima della pausa estiva, mascherandoli da altro, nella speranza che se ne parlasse poco, non ha funzionato per nulla. E forse questa non sarà solo la prima previsione sbagliata del “Giglio Magico”, che è già pronto per essere rottamato come i suoi predecessori. Con buona pace di tutti quelli saliti tardivamente sul carro del presunto vincitore.

186 commenti su “#NomineRai, quella lezione di stile di Bianca #Berlinguer”

    • Forse, ma io da vecchio uomo di sinistra non ne gioisco, il tuo governo ha demolito i diritti che mio padre aveva conquistato con sangue e sudore…e io non dimentico!!!

    • FAI BENE A NON DIMENTICARE E LE LOTTE DI TUO PADRE SONO LE MIE IO HO 86 ANNI CON 7O ANNI DI MILITANZA VERA EMI RENDO CONTO CHE IL MONDO CAMBIA IO CREDO NEL CAMBIAMENTO RENZI PUO’AVER COMMESSO QUALCHE ERRORE MA ST FACENDO COSE CHE SI ASPETTAVANO DA TANTI ANNI QUALE E’ STATA LA VOSTRA RISPOSTA ASSOCIARVI CON UN OPPOSIZIONE SFASCISTA FASCISTA REAZIONARIA SABOTANDO LE ELEZIONI FAVORENDO I CANDIDATI ANTI RENZI E ORA ANTI REFERENDUM PUR DI SCINFIGGERE RENZI E VOI VI CHIAMATE DI SINISTRA ???

    • Non potrò mai essere fascista e ho dettotutto, aggiungo solamente che attaccare lo stato sociale per risollevare il paese non è di sinistra, Osvaldo, quanto spendi in più nel 2016 per accertamenti sanitari? Non rispondere a me, io lo so….. Complimenti per i tuoi splendidi 86 anni

    • E’ di sinistra un uomo di 86 anni che non riconosce un abbietto Democristiano, che insinuandosi nel suo partito lo distruggendo dalle fondamenta? Non penso proprio, mi ricorda più uno che dice che da bambino era balilla perché non ne poteva fare a meno. Meglio votare M5S sapendo di dover ricostruire dalle macerie.

    • signora Siciliani la lotta deve essere fatta all’interno del partito no in TV o nelle piazze contro il partito Renzi ha vinto le primarie con oltre tre milioni di voti

    • Osvaldo Fabbi mi scusi Osvaldo ma le cose che “si aspettavano da tanti anni” come lei dice, le ha promosse per 20 anni berlusconi e tutti noi di sinistra ci siamo opposti fortemente a berlusconi e al berlusconismo. Ora arriva renzi un bulletto, che non ha fatto altro che completare il programma politico di berlusconi, distrugendo in modo irreversibile il mondo del lavoro e quello dell’istruzione E LEI LO CHIAMA CAMBIAMENTO, per nn parlare della riforma dellacostituzione data in mano a personaggi come verdini….. Ho tutto il rispetto per i suoi 86 ma da quello che scrive nn sembra di sinistra.

  1. Brava Bianca ti sei distinta perché diversa dai tanti giullari di corte . Poveretti pensano che la loro ribalta sarà duratura , dimenticano che a ottobre si mette il punto e si va a casa .

  2. una lezione di stile???????? ahahahahahahaha ha dato una lezione di come essere una presuntuos servetta isterica che è convinta, in virtù del cognome che porta, che a lei tutto sia dovuto! Gli altri direttori del TG3, che si sono avvicendati, non hanno fatto tutto ‘sto casino. Eppoi continua ad avere un programma tutto suo, SEMPRE SU RAI3 e non a La7! Ha dato lezione di come si deve comportare un arrogante frustrata.

    • Sicuramente ha dimostrato di non essere come la maggior parte dei suoi colleghi leccapiedi!! sempre pronti a cambiare direzione quando cambia il vento!!! lei certamente adorerà questa misera specie di omuncoli e donnicciole.

    • beh facile rispondermi così. Non mi avete dato un motivo valido ed intelligente per cui criticate il mio commento. Potrei dire che nella vostra risposta c’è un commento meschino perchè vi sentite inferiori, non sapete cosa dire davanti ad un commento serio. Cosa facciamo andiamo avanti a chi vuole avere ragione? Non vi passa per la testa di dover, essendo un gruppo, rispettare le opinioni di tutti anche quelle che non vi piacciono? Non basta dire “cordialità” e implicitamente dirmi sei scema. Buona giornata.

    • Lucia Gabriella, il suo commento viene abilmente smentito in 7mila battute di articolo (che lei non ha sicuramente letto, altrimenti non avrebbe prodotto un così misero commento, sia dal punto di vista politico che umano), quindi non vedo perché debba perdere tempo a ripetermi. Questo tuo ultimo commento ci rafforza nella prima opinione, cioè che la frustrata e invidiosa della situazione (che gode della disgrazia altrui) sei tu. Nuovamente cordialità, benché tu ne abbia avuta ben poca nei confronti nostri commentando a questa maniera.
      (PF)

    • If you want to speak English I have no problem as English is my native lunguage. But I think it would be better if you express yourself in Italian so everyone can understand you.Have a good day.

    • Vittorio Caloni mi spiace ma per me ha dimostrato di essere peggio oltre essere lecca piedi c’è anche il fatto di sostenere le proprie idee e lei questo coraggio non lo ha mai avuto. Oltre a vantarsi di essere una grande giornalista, non ha saputo fare altro che leggere davanti ad una telecamera notizie totalmente di parte e, sono sicura, neanche scritte da lei. Una donna Apatica senza carisma ne simpatia , inespressiva e piena di boria. Dimostrasse ora, fuori da mamma Rai , le sue capacità fasulle

    • Purtroppo non andrà via da mamma RAI si terrà il suo bel stipendio, avrà un programmino con l’altro arrogante Santoro (3 volte che ritorna perchèp sa che mamma Rai paga 3 volte di più de La 7) Dunque se avrà voglia di sputare veleno sul Governo potrà ancora farlo. Per me renzi non è un dittatore per me è un masochista.

    • In riguardo al post di 24 minuti fa dove mi dite che non avrei letto l’articolo altrimenti non avrei etc etc….. vi dico: Avete ragione pur di non accettare l’oipinione degli altri, voi maghi, supponete che una non abbia letto l’articolo. Dunque una sola risposta: AVETE RAGIONE. . Buona giornata.

    • avevamo proprio bisogno del pensiero del solito troll che interviene come leccaculo di Matteo…!!!Ne sentivamo proprio la mancanza!!!!Brava: per oggi ha svolto il suo compitino!!! Direi che si commenti da se!!! Resta la stima sconfinata per la SIGNORA Berlinguer e la speranza di una valanga di NO che seppellirà Renzi e tutti i suoi inutili leccapiedi…

    • Anna Maria Lattanzi PF sta per Pierpaolo Farina un ragazzo che ha già dimostrato appieno le sue capacità e non si nasconde di certo dietro le iniziali ma forse lei è una di quelle persone che “sfogliano” soltanto quindi dubito che possa conoscerlo, come dubito possa esprimere un giudizio onesto su Bianca Berlinguer e non tanto perché se ne debba parlare bene o male ma perché a prescindere dalla considerazione che si mostra ci sono modi molto migliori di esprimere le proprie opinioni

    • Quando si difende un cognome e non il merito. La Berlinguer condurrà un programma dal lunedì al Venerdì alle 18.30,con la collaborazione di Michele Santoro e la sua squadra, e non finisce qui ,condurra’ anche in programma di approfondimento in seconda serata.
      Ma fino a ieri tutti contro i superstipendi Rai e oggi a difendere Bianca Berlinguer che guadagna più del presidente della Repubblica , con un compenso di 280.000€ ?
      3 volte lo stipendio di Renzi.
      Da 7 anni senza avere vinto alcun concorso.
      #allafacciadellepurazione

    • Amici, (vi chiamo amici perchè non vi conosco personalmente e magari nella vita reale siete persone più che per bene) vi informo che la mia vita ed il mio tempo SONO molto più importanti che Bianca Berlinguer e il suo problema con mamma RAI. Quello che dovevo dire l’ho detto e chi non la pensa come me FATTI SUOI! Buona giornata.

    • Marcella, visto che continuano a tenersela in RAI (se è vero che è Renzi che ha potere di licenziamento o no, vuol dire che questo Renzi è un masochista) potrà ancora esprimere il suo pensiero liberamente contro questo Governo. Di che si lamenta? Forse che 280 mila euro le sembran pochi?

    • Lucia Gabriella e basta! Hai rotto il piffero! È un blablabla, eddai fattene una ragione se la Berlinguer a molti piace. Stoppati che ci fai più bella figura

    • Lucia Gabriella : lei e di una bassezza morale e di una viltà vergognosa, si nasconde dietro a dei dati falsi per non essere individuata e osa criticare una persona con una statura morale che lei non può neanche comprendere.
      Si vergogni !!!
      Non perda tempo a rispondere che intanto non leggerò la sua risposta.

    • La domanda sorge spontanea, cosa ci fanno dei detrattori di Bianca Berlinguer qui? Ci mancherebbe il rispetto delle opinioni altrui e bla bla bla… ma se il tema non è gradito, non si deve commentare a tutti i costi! Certe invettive a volte sono senza senso…

    • Finché noi italiani ragioneremo cosi, ci meritetemo tutti i Berlusconi e i Renzi che ci propineranno. Leggo commenti superficiali, forzatamente di parte e mi viene quasi da piangere per le stronzate che esprimono. Come al solito chi è serio e preparato lo mettiamo alla gogna e chi è imbecille alla gloria. Un popolo di ottusi e deficenti, che si fa indottrinare da chiunque sappia mettere in fila tre parole vuote ma di effetto. Amareggiato e rassegnato.

    • Lucia Gabriella ,due nomi e non si sa quale sia il cognome ,ha scritto quattro righe su Bianca, che sicuramente non conosce , a scritto senza cognizione di causa e ha scritto cose assurde, arrogante è lei Lucia Gabriella e pure ignorante

    • Sono d’accordo che duecentottamila euro sono troppi ma dimmi il Sig Renzi il questi anni non poteva rivedere certi stipendi dei super stipendi che paga il popolo italiano ne voliamo tenere conto ma resta comunque un fatto politico ..il Sig r e la sua squadra sta tentando di cacciare la sinistra storica dal PD ma dubito che ci riesca nonostante l imponente potere mediatico che lo sostiene il popolo non è scemo come alcuni pensano

  3. MA BASTA FATELA FINITA! non E’ UNA MARTIRE NON E’ NESSUNOOOOO! E’ una normalissima persona che ha terminato un percorso della sua attività E’ giunto, ora, il momento di far vedere se veramente è quella grande giornalista che si è sempre vantata di essere PUNTO!

  4. La questione morale, povero Enrico, non l’ha capita nessuno, tantomeno Renzi.
    Bianca, professionista esemplare, aveva semplicemente riportato Tg3 ad alti ascolti

    • Ma cosa puoi pretende da un rampollo democristiano viscerale basta andare a vedere da dove viene la sua storia politica oggi sta realizzando il suo pensiero fanfaniano ma non sa che la storia del popolo comunista e socialista ha dei valori che sono immortali

  5. con pacatezza e umilta` Bianca nn deve dimostrare niente a nessuno, in un mondo giornalistico fatto per lo piu` da servi e mezze calzette…..da ora in poi la rai potrebbe trasmettere il tg a reti unificate. Cambieranno le facce ma i contenuti saranno tutti per il padrone…..al referendum voto NO

  6. Si può dissentire senza essere sguaiati e offensivi la signora Berlinguer non è mai stata offensiva con chicchessia io Rai 3 non lo vedo più dopo l’addio della Berlinguer a nessuno interessa ma credo siamo in molti passerò a la 7

  7. se….. “buon sangue non mente” …LA CLASSE NON E’ ACQUA!!!! …..C’è chi non coglie il significato delle parole della Berlinguer, ma è un problema suo, l’ intelligenza non è mai obbligatoria, al più è “GRADITA”

  8. 7 anni sono troppi pe una rete pubblica ! E’ giusto cambiare ! Guadagnava anche troppo e ci sono molti altri giornalisti piu’ bravi di lei, l’ avvicendarsi di altri e’ salutare e la RAI non e’ sua …

  9. Non mi stupisco neanche più che ci sia tanta ipocrisia in Italia, questa pratica esiste da quando c’è la rai ed anche la signora Berlinguer ha buttato nel cesso chi c’era prima di lei. Certo che ci vuole una faccia incredibile per lamentarsi dopo che rai tre è sempre stata sfacciatamente di parte, che volete che cambi? Mangiatevi un po’ della vostra medicina e ricordate che questo governo va avanti anche grazie ai vostri voti. Ora, provate guardarvi allo specchio e cercate ancora di convincervi che era Berlusca il fascista.

  10. Le cose dette dalla Sinora Lucia sono estremamente fuori luogo e lontane dalla realtà! Biamca Berlinguer oltre ad essere una Signora è anche una Compagna seria-

  11. Una giornalista di così alto livello non ce la meritiamo….meglio un lettore di notizie, magari asettico e senza idee…. quello si che farebbe il caso dei politici , meglio se parente o amico. Comunque non ci vuole un gran concorso per quel livello di formazione. Ma non chiamiamoli giornalisti.

  12. Ma quale lezione di stile! 280.000 euro l’anno e dopo 7 anni si lamenta che ha dovuto cambiare incarico? Cosa ha fatto Scalfari? ha lasciato la Direzione di repubblica. Cosa ha fatto De Bortoli? ha lasciato il Corriere, cosa ha fatto Ezio Mauro ha lasciato Repubblica. Ogni due anni L’Espresso cambia direttore….Erano più scarsi della Berlinguer? no, erano solo più consci della realtà e hanno saputo lasciare il posto ad altri…Piantiamola con queste cose penose e pensiamo alle centinaia di giornalisti precari…

  13. Ma non vi e’ mai venuto in mente che tutta questa vicenda rientri in un normale avvicendamento all’interno di una azienda ,e che tutto sto casino che state mettendo in piedi vittimizzando una giornalista serve solo a dare addosso a Renzi , dove peraltro vi trovate in buona compagnia di tutta la destra. Alla fine otterrete il risultato di rimettere in sella Berlusconi e allora si che vi mostrera come si fanno le epurazioni.

  14. << Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta non donna di provincie, ma bordello ! >>
    Purgatorio VI,76-78
    Passano i secoli ma sempre bordello rimane.

  15. vorrei manifestare tutta la mia solidarietà e il mio affetto ad una grande giornalista come #biancaberlinguer che in tutti questi anni è stata presente nella vita di tutti con il suo splendido tg3. I giochi di potere, gli attacchi sguaiati contro di lei non vinceranno mai come non hanno mai scalfito la vita del suo grandissimo padre. Grazie di tutto quello che hai fatto e di tutto quello che ancora riuscirai a fare. Cerca di non fermarti per me sei l’ultimo punto di riferimento che è rimasto.

  16. Intelligenza non è presunzione. Credere in se stessi non è presunzione. Credere nel proprio lavoro non è presunzione. Restare fedeli ad un ideale non è presunzione. Questo è Bianca Berlinguer. Un uomo onesto giusto Che stava dalla parte della gente, dei laboratori: suo padre . Bianca dalla parte della gente col suo lavoro .

  17. Con tutto il rispetto, ma noto che nessuno fa riferimento alla cifra esorbitante che insacca la sig. Berlinguer, e con lei altri…sempre con tutto il rispetto noto che di comunismo sia rimasto solo un aggettivo…sempre con tutto il rispetto chiacchiere sterili e un popolo di pecore che paga il canone usu-rai pere tenerli belli e cicciottelli… E nessuno si ribella, rifletti.trova un angolo e rifletti.sri stato schiavo ed i tuoi figli lo saranno ancor peggio

  18. In questo articolo si riporta un personale ed obbiettivo commento di una donna che ha fatto si che il suo nome non la precedesse, non credo abbia mai utilizzato la sua storia familiare per ricevere qualcosa…
    Per chi pensa sia una persona apatica, squallida etc etc io rispondo che a volte la serietà intellettuale potrebbe risultare noiosa a chi è poco annoiata dalla banalità…
    Le opinioni divergenti aiutano ad avere scambi ma elargire commenti poco pertinenti alla professionalità di una persona non aiuta nessuno, è poco produttivo e per chi pensa che il suo tempo vale molto allora domando come mai ci sono tutti questo botta e risposta?
    Mi spiace se con le mie parole qualcuno possa sentirsi offeso e ne chiedo scusa ma cerchiamo, io per prima, di commentare da esseri pensanti…

  19. Bianca a classe da vendere ed è normale che emerga intellettualmente e non solo tra tutta quella marea di cialtroni leccaculo che infestano l’informazione in Italia!

  20. Se mi posso permettere: lasci stare il programma di approfondimento e si metta alla guida “dell’isola che non cìè”. Riunificare tutta la Sinistra, questo dovrebbe essere la sua missione.Come si dice in questi casi:…scendere in campo.#sipuò

  21. Accetto ogni opinione, anche quella che diverge dalla mia, ma non posso accettare che si strumentalizzi un referendum costituzionale, ripeto un REFERENDUM COSTITUZIONALE, per esprimere un qualunque disappunto su un provvedimento, nomina, vicenda ecc. Lo trovo di una disarmante bassezza e insensibilità civica.

  22. la presunzione e’ nelle parole degli altri credendo che tutto gli e’ dovuto.Si informi sulla storia delle persone, grande Bianca Berlinguer che non si smentisce

  23. Vedo dai commenti u
    na bramosia di votare no al referendum anche a me Renzi non mi piace ma questo è una consultazione che cambierà il paese io non voto per mandare a casa qualcuno ma prima leggerò attentamente cosa dicono le modifiche costituzionali solo dopo deciderò come votare

  24. Bertolt Brecht

    Nessun uomo è un’isola

    Prima vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubavano
    Poi vennero a prendere gli ebrei e tacqui perché mi erano antipatici
    Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché erano fastidiosi
    Poi vennero a prendere i comunisti ed io non parlai perché non ero comunista
    Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare

  25. Era sempre in me il dubbio se pur la bilancia era più verso il NO !! Ora con questa operazione squallida Ho la ce4rteza di dare il NO alla grande. Grazie Bianca hai dimostrato tutto la tua coerenza.

  26. B. Berlinguer è stata troppo ligia ai suoi editori di riferimento, la minoranza ex Pci, quindi subalterna, Il giorno delle accuse a Graziano, ( se avete la possibilità andate a riguardarvi quel tg), pur di mettere in difficoltà il sottosegretario Migliore, ha civettato per tutto il tempo del giornale con Larussa e Gasparri, sul tema della giornata, ovvero le connessioni del presidente campano del Pd con la camorra. Come spesso accade gli azzardi di tanti PM cadono nel vuoto, dopo aver arrecato danni ingenti a quel partito.

  27. anche nel ricordo di un’immenso papà,non puoi restare in una testata dove sarai relegata ad orari improbabili e con collaboratori allineati,che cercheranno guidati dal presidente di distruggere il prestigio faticosamente conquistato in anni di duro ed onesto lavoro

  28. Anche la direzione di Bianca era figlia di quella “spartizione” di poltrone a cui la Sinistra ha sempre partecipato. Anche la sua cacciata lo è, e sempre ad opera del CENTRO-SINISTRA..

    Ma per voi il problema non sembra essere l’occupazione della RAI da parte della Politica, quanto la cacciata di questo o di quel direttore..
    E la colpa voi la date ai Grillini, oppure al “renzismo”, come se Renzi non fosse il Segretario del principale partito del CENTRO-SINISTRA.

  29. Attenti a tutti i NO come diceva un grande vecchio nel 1948 piazze piene urne vuote al popolo interessa che chi governa e prometye un programma mantenga le promesse altro no serve. Credo che continuetemo ad astenerci fin quando qualcuno riesce a portare a termine le sue PROMESSE solo allora quindi un futuro prossimo torneremo.alle urne .

  30. Meravigliosa Bianca Berlinguer, con una dignità straordinariamente inattaccabile. Lei è presente nella vita della gente e non sull’empireo dei “più” !!!

  31. Quante volte si dice, agli altri, “presuntuosa,isterica, frustrata, non capite niente,e, in ultimo, mi mancava: dementi” tutto questo, cari amici del PD, non è altro che rafforzare l’idea che di sinistra non avete più niente! e rispetto al referendum credo che si debba stare in campana anche se vince il no, perché, come è successo per l’acqua i “napolitaniani-veltrocchettiani” cambieranno il risultato con una nuova legge! ecco perché danno fastidio giornalisti come la Bianca, cosi come dava fastidio perfino Biagi a Berlusconi. perché? io penso perché ci sono giornalisti e Giornalisti!

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