#Quarto, tutte le stelle vengono al pettine

Quante volte, negli ultimi anni, ben prima che nascesse il Movimento 5 Stelle, ci si è lamentati dell’incapacità dei partiti di selezionare la classe dirigente, con cambi di casacca degni dei migliori frontalieri della Prima Repubblica, espressione di un personale politico inadeguato, rozzo, senza alcuno spessore politico e culturale, più interessato alla poltrona e ai propri interessi che a quelli dei cittadini?

Troppe volte. E fu proprio l’incapacità dei partiti tradizionali di allora a spianare la strada all’ascesa del M5S, goffamente identificato con l’etichetta “antipolitica” e che oggi è il secondo partito italiano, votato da più di 1/4 dell’elettorato attivo. Questione Morale a parte, il M5S ha avuto il successo che ha avuto anche per via del mito del “cittadino qualunque” che può essere eletto ad amministrare la cosa pubblica, perché in fondo i “politici di professione” erano i responsabili maggiori del disastro in cui tutt’ora viviamo.

Eppure proprio il mito del “cittadino qualunque che va al potere” rischia di essere la Caporetto del M5S a livello nazionale: le giunte pentastellate, da Messina a Livorno, fino all’emblematico caso di Quarto, sono ovunque in crisi e gettano parecchio discredito sulla reale capacità del “cittadino qualunque” di poter ben amministrare e fare buona politica, senza un background politico e culturale di un certo livello. E dire che già nel 1920 Max Weber metteva per iscritto parole immortali che andrebbero scolpite in ogni consiglio comunale. Parlando della “politica come professione“, il grande sociologo scriveva:

Moda o ambizione letteraria inducono oggi a credere di poter fare a meno dello specialista, o di poterlo ridurre ad un ruolo subalterno al servizio di chi “guarda, vede, intuisce”. Quasi tutte le scienze devono ai dilettanti qualcosa, ma il dilettantismo non può essere il principio della scienza: ne sarebbe la fine.

Sulla vicenda di Quarto, è completamente irrilevante che il M5S sia compromesso o no con la Camorra: è dal crollo del Muro di Berlino che le organizzazioni mafiose sono “laiche”, nel senso che non fanno alcuna distinzione tra destra e sinistra e puntano sul partito o la lista che ha maggiori chance di vincere, in modo da poterla controllare, anche a distanza (ovviamente il problema non si porrebbe se non ci fossero candidati pronti a vendersi e cittadini pronti a farsi pagare il voto).

Quello che lascia assolutamente esterrefatti è la facilità con cui sono stati scalati dal candidato attualmente indagelezioni quarto risultatiato (ed espulso prima che la notizia fosse resa pubblica), per altro iscritto al Movimento da meno di un anno e, probabilmente, utilizzato come “riempi-lista”. Un “riempi-lista” abbastanza particolare che avrebbe dovuto subito suscitare allarme nella dirigenza locale grillina, dato che al primo turno aveva doppiato le preferenze della capolista e che da solo aveva preso più di 1/4 di tutte le preferenze prese dagli altri sedici candidati consiglieri.

Ma il problema è proprio questo: non c’è alcuna dirigenza locale grillina in grado di controllare e “vedere” un’anomalia del genere, e la cosa è tanto più grave in territorio dove la densità mafiosa è molto alta. Sono dovuti passare mesi e si è dovuto aspettare l’intervento della magistratura, per accorgersi che il candidato “riempi-lista” era espressione del clan di Camorra.

Che credibilità può avere una forza politica che fa del proprio vessillo la Questione Morale, usando Enrico Berlinguer come un santino, che poi si fa infiltrare così facilmente esattamente come gli altri partiti, Partito Democratico in primis (davvero ridicole le crociate delle truppe piddine, stranamente passate dal garantismo a tutti i costi al “giustizialismo” fine a se stesso).

A chi potranno affidarsi ora i cittadini di Quarto, dopo questo episodio? Quale autorevolezza hanno ora le forze politiche in campo? Il M5S sostiene di essere parte lesa, ma la vera parte lesa sono le istituzioni, la democrazia e i cittadini di Quarto.

Non importa se i voti che puzzano di mafia erano pochi e non determinanti, senza credibilità non si può governare, e il M5S si sta suicidando, creando quel precedente di giustificazionismo che tutti gli oppositori indicheranno in futuro a dimostrazione che il purismo esiste solo quando si è all’opposizione e che lascia il posto all’opportunismo quando si va al potere.

Se il Movimento 5 Stelle vuole farsi del bene dovrebbe azzerare tutto a Quarto, ricominciando da un serio lavoro di selezione della classe dirigente (compito che dovrebbero fare tutti i partiti, anche gli altri che ora stanno con il ditino alzato contro di loro) ricordandosi che le strutture di un partito servono anche a quello: a istituire filtri di controllo, per impedire che la democrazia non sia un vuoto esercizio di una X  e una preferenza dentro una cabina elettorale.

89 commenti su “#Quarto, tutte le stelle vengono al pettine”

  1. Potrebbe anche essere vero che di tanto in tanto qualche incapace venga fuori, non per dire che la Capuozzo sia incapace, perchè fino a prova contraria è parte lesa. Se il MS5 è incapace -come gli altri partiti- di selezionare una classe dirigente adeguata, si può tuttavia affermare -con certezza- che al contrario di essi, tale classe è dotata di qualità che secondo me vanno addirittura al di sopra della abilità di gestione, ed sono l’onestà, trasparenza, correttezza e buon senso. Ovvio poi affermare che è impossibile governare solo con queste caratteristiche, ma è sempre meglio avere un politico che cresce insieme al cittadino, piuttosto di uno che ti prende per pecora e ti prende in giro, rubandoti i risparmi di una vita e facendo atti che superano ogni frontiera pudica e morale, e la politica italiana degli ultimi 20 anni ne è prova concreta. Poi oh, i grillini sono cresciuti in termini di abilità politiche rispetto a qualche anno fa, e lo stanno dimostrando giorno dopo giorno. Gli altri partiti invece, sono sempre gli stessi, i ladri di sempre ;) Come per ogni impiego e lavoro della società non basta essere capaci, perchè se lo si è e non si ha intenzione di usare le proprie capacità al servizio della società, allora ciò equivarrebbe a non essere capaci affatto.

    • Te ne fai poco di qualità presenti in alcuni candidati, se poi con estrema facilità vieni infiltrato da una persona che non ha nulla a che fare con quei valori, più che qualità. Questo è il problema. E non puoi “sperimentare” in certi territori sulla pelle delle istituzioni e della democrazia la “crescita politica” di un candidato. Quando la Politica era una cosa seria, non a caso si faceva la gavetta, si studiava, ci si formava, si riusciva a sostenere dibattiti che non scadessero nel turpiloquio e nell’insulto. Il M5S si è presentato proprio con la promessa di far tornare la Politica una cosa seria. Se dopo 7 anni dalla nascita, non riesce ancora a selezionare la classe dirigente (vedi Messina, per fare un altro esempio), Houston abbiamo un problema. Perché poi allora il cittadino si convince per davvero che “sono tutti uguali”. E per fortuna noi sappiamo che così non è, benché in campagna elettorale faccia comodo dirlo.
      (PF)

    • Capisco il vostro punto di vista, anche se purtroppo ormai i politici sono ‘davvero’ tutti uguali, e la politica non è più una ‘cosa’ seria. Paradossalmente parlando, il MS5 è l’unico che si distacca, e lo sta dimostrando con i fatti. Parliamoci chiaro, è ovvio che all’inizio non erano delle cime per quanto riguarda conoscenza di istituzioni o materia giuridica. Con gli anni però hanno, come dite voi, ‘studiato, hanno presentato un programma che regge (e che, sembra difficile da deglutire, ma ricalca già alcune manovre che sono già in uso in alcuni paesi d’Europa e che ne garantiscono l’efficacia, tipo reddito di cittadinanza) hanno dimostrato che stanno facendo sul serio, tagliandosi lo stipendio! Ragazzi, questi si tagliano lo stipendio, e già questo dovrebbe bastare. E lo fanno da molto tempo, campagna elettorale o meno. Dai andiamo, Dove lo si era mai visto un politico che toglie da se per dare agli altri? Il punto è che Grillo (personaggio che ha dato molto al movimento ma in alcune fasi ne ha quasi imbruttito l’immagine) ha contribuito a catturare l’attenzione dei media su fatti poi definiti eclatanti ed anti-politici (populismo, scie chimiche e chi ne ha più ne metta). Il fatto è che è il caso di accanirsi contro quelli che stuprano r.e.a.l.m.e.n.t.e la democrazia e lo fanno t.u.t.t.i i giorni! Anche a me piacerebbe, benchè non fossi ancora nato, di avere dei Berlinguer a guidarci, ma sfortunatamente così non è. La politica è diventata un gioco, una barzelletta che ti fa fruttare anche tanto. Se si vuole cambiare, bisogna guardare in faccia la realtà e prendere provvedimenti -a livello decisionale- verso quelli che lo meritano seriamente . Poi, ognuno fa le sue scelte, e poi se ne assume la responsabilità. Buona giornata ;)

    • la signora Capuozzo è parte lesa in questa faccenda. Ma rimane il fatto che abbia costruito abusivamente dunque non brilla d’onestà. Per sua stessa ammissione ha detto che quando ha costruito abusivamente votava per Forza Italia, come se questo bastasse a giustificarla.

    • Negando a ragion dovuta che ogni proposta del m5s in parlamento va sempre a favore della comunità e’ qualcosa di sinistra (idealmente molto più di quanto non abbia fatto la sinistra italiana …. spesso tristemente sinistra ) …. ecco questo negare a se stessi questa verità assoluta relegando l’idea di sinistra solamente ad un colore ( rosso) … ecco … questo è arrampicarsi sugli specchi …. vuoi qualcosa di sinistra ? Reddito di cittadinanza … lotta alla povertà … lavorare meno … equità sociale … abolire equitalia … onestà intellettuale ….. tutte proposte che uno di sinistra approverebbe … proposte per cui uno di sinistra lotterebbe …. mah , mica saranno le etichette più che le idee a farci di sinistra !?!

  2. Il vero problema del M5S è che non ha nessuna voglia di assumersi la responsabilità di governare questo Paese. È molto più comodo stare all’opposizione, criticare tutti e tutto a prescindere e soprattutto campare di disinformazione e click baiting.

  3. Affidarsi a M5S per non votare più PD è davvero una grandissima kazzata. Anche perché M5S non ha voglia di assumersi l’onere e il fastidio di governare: per loro è molto meglio criticare senza arrivare a capo di nulla.

  4. La cosa più importante è che però, una volta scoperto un corrotto/farabutto, non lo coprono e proteggono come fanno tutti gli altri partiti, bensì riconoscono l’errore e lo accantonano come è giusto che sia.

  5. Partiti chi? Partiti dove? Partit quando e per dove? Ma stiam scherzano???? Vedete partiti in Italia oggi???? Vi cedo un paio dei miei occhiali con 26 diottrie per cocchio…forse vedete meglio…

  6. Non so cosa avete a che fare col Pd , che sfortunatamente ho votato per anni , ma vedere la pagliuzza , peraltro subito espulsa , nell’occhio degli altri quando in casa propria la trave acceca l’occhio da parte a parte mi sa un po’ di ottusello ( non si dice ma io lo dico! ) !!!!!!!! Potrei fare un interminabile elenco a partire proprio dalla mia regione , la Camania , per allargare la denuncia al resto delle regioni italiane ma mi astengo per pura pietas nei confronti di un partito i cui connotati sono ormai sempre più vedrgognosamente di destra !

    • Ciao Maribel, ci dispiace che tu abbia votato PD per anni, cosa che noi non abbiamo mai fatto, detto questo, prima di commentare sarebbe il caso di leggerli gli articoli, eh!

      “Che credibilità può avere una forza politica che fa del proprio vessillo la Questione Morale, usando Enrico Berlinguer come un santino, che poi si fa infiltrare così facilmente esattamente come gli altri partiti, Partito Democratico in primis (davvero ridicole le crociate delle truppe piddine, stranamente passate dal garantismo a tutti i costi al “giustizialismo” fine a se stesso).”

      Noi siamo un blog, non abbiamo tessere di partito e siamo senza padroni. ;)Le nostre idee sono nostre, gli ideali in cui crediamo per fortuna sono condivisi non solo da noi! Ciao!

    • Credevo , anzi credo nella sinistra !Eh si proprio quella dell’amatissimo Berlinguer .Purtroppo lui non c’e’ piu’e al suo posto ci sono solo degli esseri insulsi che stanno distruggendo e ridicolizzando un paese che di tutto ha bisogno tranne che di questo!Nulla di personale contro di voi perche’francamente non vi conosco. Io sono e saro’sempre dalla parte dell’Italia e degli italiani !

  7. Mi sembra che il vostro giudizio riprenda in maniera superficiale le cose che si stanno dicendo in questi giorni. Non dico che il problema della selezione della classe dirigente non esista, ma il modo in cui lo ponete voi è errato. I tempi della gavetta sono finiti non perché lo ha decretato Grillo, ma perché negli ultimi quarant’anni è cambiato il modo e il senso di partecipare. Il livello di corruzione ha raggiunto livelli insostenibili e ha allontanato i cittadini dalla cosa pubblica. Berlinguer lo aveva visto bene e pose la questione morale. Sfortunatamente nello stesso gruppo dirigente del Pci, furono in pochi a seguirlo. Oggi, ci troviamo nella situazione in cui coloro che hanno seppellito la questione morale occupano praticamente tutti i posti di potere, che usano per screditare il Movimento 5 Stelle. Ormai tg e quotidiani non parlano che di Quarto. La cosa suona molto strumentale. Patetica mi sembra la segreta speranza che qualcuno nutre sul fatto che gli elettori del Movimento possano ritornare in massa verso i partiti che votavano prima. Ci vorrebbe un grande coraggio a votare gente che ha approvato una Legge di Stabilità che abolisce la tassa sugli yacht e mette nel calcolo dell’Isee le pensioni dei disabili. Gente che ha fatto scempio della Costituzione, approvando il pareggio di bilancio, vero grimaldello per scardinare lo Stato sociale. Questo panorama di professionisti della politica sarebbe preferibile ai portavoce 5 Stelle?

    • Ciao, ci pare che il commento superficiale sia il tuo, dato che stai confondendo due questioni interlacciate, ma separate (Questione Morale e selezione della classe dirigente). La Questione Morale è anche un problema di classe dirigente, ma quest’ultimo problema non si esaurisce nella Questione Morale, perché uno può essere onestissimo ma non avere alcuno spessore politico e culturale e fare disastri tanto quanti ne farebbe un corrotto. Per altro, se avessi letto interamente l’articolo, avresti notato che abbiamo decisamente affrontato la questione in maniera tale da attribuire al M5S un ruolo indiscusso di moralizzatore nell’agone politico (e proprio per questo la selezione della classe dirigente deve essere più rigorosa). Ciao! ;)

    • Qualcosa di Sinistra ma certamente …. il commento che non ti piace è “superficiale”, mentre il tuo da soldatino della casta è un gran commento. Gramsci e Berlinguer si rivoltano nella tomba nel bedere gente come voi sventolare le bandiere rosse

  8. OH…STOLTI….guardate il bruscolo nell’occhio dell’altro…QUANDO NEL VOSTRO OCCHIO AVETE UN TRAVE !!!!!……pezzi di sterco…e voi siete di sinistra????…voi siete massoni centristi…

    • Ciao! Essendo ragazzi nati dopo il crollo del Muro di Berlino, è difficile essere massoni centristi. Insulti a parte, ti consigliamo di leggere gli articoli prima di commentarli! ;) Magari informandoti su chi ha scritto cosa e cosa ha pubblicato in passato. Giusto per dare l’idea dell’articolo, che è chiaro che non hai letto:

      “Che credibilità può avere una forza politica che fa del proprio vessillo la Questione Morale, usando Enrico Berlinguer come un santino, che poi si fa infiltrare così facilmente esattamente come gli altri partiti, Partito Democratico in primis (davvero ridicole le crociate delle truppe piddine, stranamente passate dal garantismo a tutti i costi al “giustizialismo” fine a se stesso).”

      Ciao! ;)

    • Certo, difatti uno del PD sicuramente scriverebbe a proposito dei commenti del PD sulla vicenda: “davvero ridicole le crociate delle truppe piddine, stranamente passate dal garantismo a tutti i costi al “giustizialismo” fine a se stesso”. ;)

      Riuscite a commentare nel merito dell’articolo? Ciao! :)

  9. La differenza è che nel m5s quando si appalesa una situazione anomala, come le pressioni da parte di de robbio, quest’ultimo è stato espulso ancor prima di essere indagato….non riuscirete a farli sembrare uguali ai partiti, la differenza è abissale, si chiama onestá

  10. avete distrutto l’italia derubando 60 milioni di italiani. avete fatto fuggire migliaia di ragazzi e vi preoccupate del comune di … QUARTO????? non avete niente a che fare con la sinistra siete degli squallidi avvoltoi

    • Ciao Joe, essendo tutti nati dopo la caduta del Muro di Berlino, è davvero difficile che qualcuno di noi del blog sia responsabile del fatto che ci sia la fuga di cervelli, il debito pubblico che c’è etc. Insomma, magari prima di commentare, informati su chi hai di fronte (e dai una letta agli articoli precedentemente pubblicati), se proprio non hai voglio di discutere nel merito dell’articolo! ;)

    • Ciao Claudio, difatti sul PD nell’articolo è scritto:

      “davvero ridicole le crociate delle truppe piddine, stranamente passate dal garantismo a tutti i costi al “giustizialismo” fine a se stesso”

      Dai su, commentate nel merito, ce la potete fare! ;)

  11. Il principio di “selezione della classe dirigente” da voi espresso è intrinsecamente antidemocratico.
    Pur essendo io un 5 stelle della prima ora, mi sono sempre considerato di sinistra, della vera sinistra, e mi sembrano davvero pochi oggi quelli di sinistra fuori da M5S. Questo post ne è una prova.

    • Ciao Marco! Secondo quanto dici tu, allora anche il M5S è antidemocratico, perché fa la selezione della classe dirigente. ;) Ma il problema non è farla o meno, ma farla non come gli altri partiti, visto il potenziale di rinnovamento che vuole esprimere il Movimento! Nell’articolo abbiamo maggiormente espresso il concetto, riferendoci a Max Weber, troveresti illuminante tutto il testo “La Politica come professione”, è del 1920, si legge in fretta ;)

    • Mmm, non credo che la connotazione di quel post fosse esattamente la stessa che si intende dargli ora. Nel M5S ci sono sempre primarie integrali, mai strutture verticistiche, mai segreterie e mai decisioni dall’alto perlomeno nel locale, e per locale intendo dalle regioni in giù. Il cosiddetto direttorio è il primo “tradimento” di questa strutturazione, e posso accettare un organo di garanzia del genere solo se si esprime in casi come quello di Quarto, ma non dovrebbe a mio parere essere composto da parlamentari per un conflitto di interessi evidente.
      Il problema di questa strutturazione si avrà alla seconda elezione, dove la visibilità dei già parlamentari la farà da padrona. Però avendo vissuto in prima persona la realtà del movimento 5 stelle a livello locale, regionale e poi da candidato alle politiche, posso solo confermare quanto la.mancanza di segreterie sia assolutamente la mossa vincente finora del M5S.

    • Io sono totalmente con voi e con Max Weber sull’irrinunciabilità dello specialista, ma sono totalmente contrario alla necessità dello specialista nelle elezioni politiche: non è il consigliere comunale o il parlamentare a dover essere specialista, ma il rappresentante di governo, l’assessore o il ministro. Anzi, proprio per evitare ulteriori corporativismi, per dare giusta rappresentatività al popolo nella sua interezza, per evitare una naturale tendenza al classismo e per togliere nel terzo millennio anche un po’ il mito che ci sia una sorta di aristocrazia politica che possa fare quello che il volgo non è capace di fare, è proprio meglio che lo specialista lì sia assente.
      Temo che quella che un tempo era nata come lotta di classe come tendenza all’egualitarismo, si sia trasformata nella sinistra italiana, in lotta di classe radical chic come giustificazione e mantenimento di sé stessa.

  12. selezionare la classe dirigente? E cosa si fa un esame con test psicologico? La classe dirigente si seleziona solo sul campo: prima e durante. Il sindaco di Quarto deve continuare a fare il sindaco e dimostrare di essere persona onesta

  13. E quale sarebbe la formula giusta per scegliere una classe politica evitando infiltrazioni al 100%? Si sapeva sarebbe successo era inevitabile e probabilmente succederà ancora l importante è stroncare qualsiasi iniziativa come è stato fatto e continuare a lavorare con serenità e puntando agli obiettivi prefissati.

  14. non sono d’accordo su questo articolo.non capisco cosi si intende per selezionare, visto che il movimento a differenza di altri partiti per candidare una persona obbliga che questa debba essere incensurata, quindi lo fanno., puoi selezionare comunque quanto vuoi se poi nel dopo ti esce un maniaco sessuale… tra l’altro, se dovesse esserci qualche indagato si espelle o se ne chiedono le dimissioni sempre a differenza degli altri che non lo fanno. mi sembra che questa storia si sta gonfiando mediaticamente per cercare il solido modo di attaccare chi ormai palesemente è inattaccabile su certe questioni. La questione di quarto è ancora tutta da chiarire ed i vertici del movimento hanno fatto quello che dovevano fare mi sembra, sinceramente spenderei parole critiche verso altri, vi sono mille motivi.

  15. con quei dati sulle preferenze, in un comune non grande viene il sospetto che la regola sia “IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI”.

  16. Voi ex di sel e altri partiti di falsa sinistra parlare di candidati preparati?ma davvero pensate di essere eredi di Berlinguer? E pontificare sull’ unico movimento onesto che c’è in questo sistema corrotto e colluso a cui anche la cosiddetta sinistra ha dato il suo contributo per portarlo al potere?Non avete alcun diritto di giudicare la pagliuzza dei 5s se prima non vi liberate del peso delle vostre travi

  17. Forte quest’Italia, dove i piddini chiedono le dimissioni del sindaco di un comune di 40,000 abitanti ; peraltro una donna onesta , ma accettano il governatore della stessa regione con un palmares notevole : “18 capi di accusa in ben 8 procedimenti “.

  18. Ma di quale sinistra parlate!!! La sinistra non esiste più. Comunque il mio voto non l’avrete mai più, siete dei disonesti anche per come vi state comportando ora denigrando senza motivo chi è più onesto di voi. Guardate in casa vostra che c’è abbastanza di cui vergognarsi!!!

  19. il vero problema è che un sacco di gente li vota,sapendo benissimo(qualunquismo)che criteri di scelta in quel movimento ne esistono pochini e vaghi,per non parlare di programmi e democrazia interna!!!!

  20. Quindi ad oggi che il M5S si è comportato come avevate suggerito (magari credendo che non lo avrebbe mai fatto) e cioè chiedendo le dimissioni del suo sindaco e quindi rimandando i quartesi a votare …volete almeno fargli i complimenti?

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