Ricorrenze: la settimana di Lucio #Dalla

In questa settimana, abbiamo ricordato, tutti, l’anniversario della nascita – e anche della scomparsa, di Lucio Dalla. Un cantautore immenso.

Poco da dire. Riesce ad emozionarmi, a farmi venire la pelle d’oca, a farmi ridere, a farmi arrabbiare. Ha scritto capolavori, successi, canzoni che sono entrate a far parte della colonna sonora della nostra società. Brani che hanno fatto storia e per questo immortali, come lui.

Una volta ha spiegato come gli è nata una canzone. Suonava a Berlino nel periodo della guerra fredda, con la città divisa da un muro, che separava due mondi, entrambi sbagliati e affamati di potere. Finito il suo concerto ha chiesto di farsi portare davanti al muro, probabilmente in quel punto in cui oggi sorge la “East Side Gallery”. Si è seduto su una panchina, ha iniziato ad osservare, ha aperto il suo blocco di appunti e ha scritto una parola: “Chissà”.

https://www.youtube.com/watch?v=UF8zIXlBjeA