Quirinale, tanto per riepilogare

di Pierpaolo Farina

Il Movimento 5 Stelle ha scelto il suo candidato alla presidenza della Repubblica: Milena Gabanelli. La grande giornalista d’inchiesta querelata prima da un colosso economico come ENI, ieri dal sindaco di Roma Gianni Alemanno per l’inchiesta sulle tangenti nella capitale.

Come avevo detto l’altro ieri, io spero che ad andare al Quirinale sia una persona come Stefano Rodotà, che, benché 80enne, ha tutte le carte in regole per svolgere un ruolo di garanzia (Pertini, per dire, divenne presidente a 82 anni). Ma se ci andasse la Gabanelli, che per tutta la vita si è battuta contro i poteri forti e che è diventata un simbolo del giornalismo di inchiesta e dell’Italia onesta, faccio i salti di gioia uguale.

Leggo che c’è chi mette in dubbio la legittimità del voto e altre amenità. Sinceramente, non mi interessa. Se anche l’ordine di arrivo fosse stato deciso a tavolino da Grillo e da Casaleggio, sarebbe la prima cosa giusta fatta dopo un mese di gaffe e di zappe sui piedi.

I tre nomi in ordine di arrivo del M5S (con cui mai sono stato tenero, per chi mi legge da un anno a questa parte), infatti, sono: Milena Gabanelli, Gino Strada, Stefano Rodotà. Più o meno ufficialmente quelli di Bersani e del PD sono: Giuliano Amato, Franco Marini e Anna Finocchiaro.

Senza andare a scomodare la spesa all’Ikea con la scorta, ci sono quintali di motivazioni per cui nessuno dei tre sopra citati ha le carte in regola per ricoprire la carica di capo dello Stato, a partire da Giuliano Amato.

Se il PD vuole suicidarsi, insista pure su quei nomi. Io, fossi in Bersani, convergerei su Rodotà, mettendomi d’accordo coi grillini, piuttosto che votare Amato per far felice Berlusconi.

Poi, per carità, ciascuno scelga pure di che morte politica morire.

30 commenti su “Quirinale, tanto per riepilogare”

  1. Stefano Rodotà Presidente della Repubblica: grande figura di intellettuale e autentico cultore dei diritti, difensore della scuola pubblica e della laicità dello stato, militante per la democrazia dal basso e per la partecipazione dei cittadini…. In più, è anche di origine calabrese…. davvero la figura ideale per il Quirinale!

  2. In sintonia con tutti i commenti su Rodotà: ma non vi sembra un tantinello anziano( 80 anni)???

  3. Ma il PD come fa a presentare sta gente??? Ma non si rendono conto che la gente chiede un segnale di cambiamento??? Lo fanno apposta?? Non riesco a capire perchè si vogliano suicidare così. Me lo spiegate??

  4. Le sinistre non sono mai state lungimiranti e per questo è stato un continuo declino! I politici di sinistra, una volta entrati nella stanza dei bottoni, perdono ogni capacità di valutazione della realtà delle cose. Continuate e farete la fine di Rifondazione Comunista!

  5. Un tantinello anziano? La storia ci ha insegnato che questo non importa. Pertini diventò presidente della repubblica all’età di 82 anni, ed è stato il migliore (parere non solo personale) presidente della repubblica che abbiamo mai avuto.
    Rodotà presidente subito!

  6. Non ci credo, amato marini finocchiaro, ma Bersaniallora è completamente rincoglionito? – vanno bene i nomi proposti da M5S! Perfetti…

  7. Ma che articolo è? Più o meno ufficiali… qualche fonte? Io i nomi che girerebbero ‘nel PD’ li ho finora visti girare solo tra giornalisti e smentire dai dirigenti e dagli interessati. PS: perché se siamo uguali al PdL Grillo ci viene a dire “Bersani ci pensi”?

  8. Spero che Bersani torni tra noi…e prima di aprire bocca,legga almeno qualche pag di fb….lui e’ il primo di quelli che dovrebbe sparire…:Rodota’ e Gabanelli:persone che io vedo pulite…Il mio sogno?Avere Gino Strada al Ministero della Sanita’..

  9. Voglio fare una domanda, senza polemica. Premesso che sono entusiasta di Rodotà, perchè Amato, Marini e Finocchiaro sarebbero uno scandalo? Passi Amato, figura tutto sommato oscura, capisco Marini, forse non proprio un campione della politica, ma perchè la Finocchiaro? Polemica priva di senso sulla scorta all’Ikea a parte, perchè la Finocchiaro no?

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