Marco Travaglio. Abbiamo creato un mostro.

Giovedì scorso Pietro Grasso ha telefonato in diretta a Servizio Pubblico chiedendo a Marco Travaglio un confronto sulle accuse infamanti (a detta del Presidente del Senato) lanciate durante la puntata e sul Fatto Quotidiano. Ovviamente il popolo del PD è immediatamente insorto, ma lo aveva in parte già fatto qualche mese fa, all’epoca della cosiddetta intervista in ginocchio a Beppe Grillo.

Scava scava l’accusa che noi di sinistra facciamo oggi a Travaglio è la stessa che la moglie fa al marito alle nozze d’argento: amore mio sei cambiato, non sei più l’uomo che avevo sposato.

Quello che non accettiamo è che invece Travaglio è sempre lo stesso. Ha sempre detto e scritto cose che non si possono non condividere, ma di contorno anche tante cose che sarebbe meglio dimenticare. Sul piano dell’opinione lo ha fatto soprattutto quando è uscito dal suo mestiere, quello di cronista giudiziario. Ricordo, e non senza fastidio, il suo articolo all’indomani del suicidio di Lucio Magri (bilanciato, a onor del vero, da quello di Flores D’Arcais), come la sua bislacca posizione su Israele, Paese (lo ricordo a tutti) retto da un governo nazionalista di estrema destra. Qualcuno ricorderà anche l’intervista concessa a Piroso su La7 in cui rivelò di aver dato, nel 1996, il suo voto alla Lega Nord in una camera e a L’Ulivo nell’altra. Roba che non sono riuscita a fare nemmeno io a 18 anni ubriaca e bendata.

Ma anche sul fronte giustizia Travaglio ci riserva delle chicche. Nel 2004 è stato condannato per aver “confuso” il parlamentare di FI Giuseppe Fallica con un omonimo funzionario di Publitalia. Ancora nel 2005 fu condannato insieme a Furio Colombo a versare a Fedele Confalonieri 12 mila euro (più spese processuali) per averne associato il nome ad alcune indagini in cui il presidente di Mediaset in realtà non compariva.

E voi direte: è normale che una persona che si occupa di argomenti così delicati finisca spesso in tribunale. E infatti lo è, direi che è proprio fisiologico al mestiere che si è scelto Travaglio. Solo che finché c’erano di mezzo i Silvio Berlusconi, gli Schifani e tutta la cricca che ruota intorno al PdL tutto faceva brodo, le verità e le cavolate, i nomignoli “nano” o “cainano” che tanto ci facevano sbellicare (e che invece sono orribili). Marco era un compagno, era uno di noi. Era di destra? Vabbe’ chi se ne frega l’importante è che gliele suoni al Berlusca!

Poi è arrivato Beppe Grillo e col presunto endorsement del Fatto Quotidiano, Travaglio è diventato un contaballe arrogante.

Eh no amore io sono sempre lo stesso, sei tu che ora vuoi qualcosa che io non posso darti.

Abbiamo creato un mostro.

Abbiamo proiettato su Marco Travaglio il nostro malessere antiberlusconiano, è stato un palliativo e una panacea: lui però, come tutti i miti moderni, è un po’ come l’Aulin, che ti fa sì passare il mal di testa ma se lo prendi tutti i giorni poi ti viene un’ulcera gastrica grossa così.

Non so come finirà la singolar tenzone fra Grasso e Travaglio, per ora i due vanno avanti a colpi di monologo. Ieri è toccato a Grasso a Piazza Pulita, che non ha certo fatto figura migliore del suo avversario tirando in ballo Caselli. Entrambi gli sfidanti prima o poi però dovranno rendere conto di molte cose in un vero faccia a faccia: Travaglio delle presunte bugie (o mezze verità) dette sull’ex procuratore nazionale antimafia, Grasso sarebbe bene che facesse finalmente chiarezza su quando disse di voler dare a Silvio Berlusconi la medaglia dell’antimafia. Certo non si può condannare un politico o un giudice per una dichiarazione (estremamente infelice), ma non vorrei che il popolo del PD stesse facendo con lui lo stesso errore che ha fatto con Travaglio e si trovasse un domani con l’ulcera da Presidenza del Senato.

117 commenti su “Marco Travaglio. Abbiamo creato un mostro.”

  1. MI SA CHE OGNUNO HA IL SUO PREZZO ,DOPODICHE ‘ SI DIVENTA PREZZOLATI.

  2. Mito della sinistra non è mai stato, come ora non è affatto un cialtrone.

  3. Travaglio non è mai stato di sinistra come idro Montanelli suo pupillo ha sempre attaccato la sinistra

  4. come tanti, state confondendo il conflitto tra destra e sinistra con quello fra corruzione e serietà.

  5. …era ed è rimasto una brutta, ma brutta copia del suo maestro Indro Montanelli, che di sinistra non è mai stato!…

  6. Di lui non mi sono mai fidata non mi piacciono le persone che giudicano sempre gli altri sentendosi superiori

  7. Uno dei nostri grandi errori è stato quello di santificare spesso tutti coloro che davano contro Berlusconi; purtroppo oggi se ne vedono i risultati.

  8. Appunto il paradosso di noi della sx, che invece di pensar alla politica, e politicamente Travaglio si è sepmre definito un liberale, abbiamo focalizzato il tutto su Berlusconi si -Berlusconi no. Fin quando ci accomunava questo pensiero con Travaglio eran rose e fiori, ora che bisogna pensare ad altro sembra Travaglio sia diventato un cialtrone. Sarebbe bastato leggere “Gli intoccabili” scritto con Lodato per conoscere il pensiero di Travaglio su Grasso,e ora ci basterebbe avere un analisi un po meno concentrata su Berlusconi persona e più sul paese per evitare di parlare di cose, secondo me, molto ma molto secondarie.

  9. 1) Travaglio non era di sinistra prima e non lo è ora, mai stato di sinistra. Il fatto che tanti di sinistra lo abbiano preso a modello, assieme a Saviano, magari non sapendo neanche chi erano Gramsci o Togliatti o conoscendo Berlinguer solo di nome, la dice lunga sull’immaturità e confusione di molti di noi. Cosa che poi si nota alle urne.
    2) Pur non essendo di sinistra ma proprio essendo un giornalista serio ha sempre detto cose condivisibili, e continua a dirne. Non è cambiato. In un paese in cui normalità e onestà non sono presupposti largamente riconosciuti anche un semplice cultore del vero anche se non di sinistra può dire cose condivisibilii.

    Comunque questo mi sembra un articolo molto ingenuo.

  10. senza il cavaliere non era nessuno e adesso se la prende con tutti per tirare la volata a grillo che forse gli ha promesso un posto

  11. I Travaglio sembrano giganti se il resto dell’informazione si chiama Emilio Fede, Bruno Vespa, Augusto Minzolini…. Su Grasso a proposito di premi a berlusconi: cercate l’intervista fatta a La Zanzara e ascoltatela per intero, c’è la risposta e doveva per forza parlare di Caselli, è Travaglio che l’ha tirato in ballo …

  12. Travaglio in questo modo fa campagna a Berlusconi nessuno vuole santificare Grasso lui la deve smettere anche perchè non è di sinistra.

  13. non abbiamo creato nessun mostro….i mostri siete voi che continuate a restare disinformati perchè la verità nuda e cruda fa male.Per quanto riguarda invece qualche processo perso di travaglio vi pregherei di contare quelli che gli hanno intentato e quanti ne ha persi…quelli persi sono una cifra ridicola…e a tutti ..ma proprio a tutti è concesso lo sbaglio perchè è umano. In qualsiasi paese al mondo uno come Travaglio l avrebbero giò premiato.Qui da noi invece alimentiamo quattro scribbacchini da talk show o da gossip di quart ordine…e prezzolati per giunta.

  14. tutti i populisti dicono cose condivisibili… che uno parli alla massa delle casalinghe italiane e un altro alla nicchia dei cultural chic non fa molta differenza!

  15. Ho i miei dubbi che lui sia serio le cose su Grasso poteva dirle prima visto che già si sapevano e poi non è che ha fatto un crimine per cui sta armando un casino che gioverà solo a Berlusconi.

  16. Travaglio non è ne di sinistra, ne di destra. Travaglio non ha colore politico, è l’unico giornalista che fa il suo mestiere in italia.

  17. ne vorrei centomila di TRAVAGLIO che non prende ordini da nessuno .chi da del cialtrone a travaglio può essere solo uno scribacchino da strapazzo invidioso

  18. un pò per quello che ho scritto :) Travaglio non è mai stato di sinistra ne mai ha detto di esserlo e questo articolo non evidenzia abbastanza l’immaturità di un certo coagulo di sinistra che lo hanno eletto a loro paladino, per poi rimanerne con l’amaro in bocca.
    Che poi perchè? Perchè ha attaccato Grasso? Ma di che sinistra si parla nell’articolo? Io sono di una sinistra matura, spero, e Travaglio in questi ultimi mesi non mi è ne più antipatico ne più simpatico di qualche anno fa.

  19. un pò per quello che ho scritto :) Travaglio non è mai stato di sinistra ne mai ha detto di esserlo e questo articolo non evidenzia abbastanza l’immaturità di un certo coagulo di sinistra che lo hanno eletto a loro paladino, per poi rimanerne con l’amaro in bocca.
    Che poi perchè? Perchè ha attaccato Grasso? Ma di che sinistra si parla nell’articolo? Io sono di una sinistra matura, spero, e Travaglio in questi ultimi mesi non mi è ne più antipatico ne più simpatico di qualche anno fa.

  20. non mi interessa dare giudizi su Travaglio, volevo solo dire che non è che perchè uno si scaglia contro la corruzione vuol dire che è di sinistra.

  21. Nicolò Ollino Boh forse ho bevuto io stamattina qualcosa al posto del caffé ma nell’articolo non c’è scritto che Travaglio è di sinistra, né che è un mito per Nicolò Olino, mi pare invece che ci sia scritto esattamente quello che dici tu “l’immaturità di un certo coagulo di sinistra che lo hanno eletto a loro paladino, per poi rimanerne con l’amaro in bocca.”
    LB

  22. certo che Travaglio da fastidio a certe persone dice quello che pensa e secondo me ha le sue ragioni ,la piu parte dei giornalisti fanno parte di questo sistema marcio ,in Italia chi è contro questo sistema corruzionale viene subito definito da comunista

  23. Ma forse hai sbagliato articolo perché mi pare di non aver parlato di me o di te ma del fatto che Travaglio andava bene (a molti elettori di sinistra, centrosinistra) quando parlava di Berlusconi un po’ meno se parla di altro. E dove è scritto che Travaglio è di sinistra?
    LB

  24. io non l’ho mai eletto paladino della giustizia forse si fa meglio ad ascoltare materiale su Berlinguer e non su uno di destra,non è perchè uno ha la lingua birfocuta è coraggioso magari ha anche le spalle coperte per questo spara a zero in fin dei conti non hai mai pagato con Berlusconi se Berlusconi lo avesse voluto distruggere oggi non farebbe più giornalismo.La verità che questi ci prendono in giro e noi non sappiamo più che significa essere di Sinistra.

  25. Già. Tanto la santificazione è di per sé da evitare. E poi molto, ma molto, era già chiaro.

  26. Travaglio é un buon giornalista. Diventa ottimo solo in un paese come il nostro, abituato a servi e servetti del potere, ai vespa, ai fede, ai liguori. Abituato all’informazione populista, alle cronache nererosa di tragedie e gossip. Ai tg4 5 6 1 2 e tot. Ecco perchè certa sinistra, me compreso lo ammetto, ha visto dell’aria fresca nel giornalismo di travaglio. Ma poi bisogna fermarsi a riflettere, ascoltare meglio, capire per quanto possibile e nei limiti a noi concessi. Ed ecco che tutti i controsensi di travaglio appaiono nella loro banalitá. Come dice l’articolo, erano lì da vedere ma mimetizzati da berlusconi e la sua cricca. Travaglio elevato ad un ruolo che non gli compete, ha cavalcato l’onda, diventando ‘star’ e comportandosi da tale. Quando la notizia è in secondo piano rispetto al cronista che la riporta, c’è sempre un pericolo all’orizzonte.

  27. La mancanza di una figura di riferimento che sappia rappresentare le istanze del popolo della sinistra è forte. E’ sufficiente che un giornalista o un giudice dicano cose più o meno sensate per suscitare grandi speranze. Travaglio dice tante cose sensate e motivate ma certo non può essere un punto di riferimento per le tante ragioni che sono ricordate in questo post. C’è rammarico perchè la conseguenza che se ne trae è che buona parte della sinistra diffusa ha subito il fascino del “deleghismo”.

  28. Travaglio é un buon giornalista. Diventa ottimo solo in un paese come il nostro, abituato a servi e servetti del potere, ai vespa, ai fede, ai liguori. Abituato all’informazione populista, alle cronache nererosa di tragedie e gossip. Ai tg4 5 6 1 2 e tot. Ecco perchè certa sinistra, me compreso lo ammetto, ha visto dell’aria fresca nel giornalismo di travaglio. Ma poi bisogna fermarsi a riflettere, ascoltare meglio, capire per quanto possibile e nei limiti a noi concessi. Ed ecco che tutti i controsensi di travaglio appaiono nella loro banalitá. Come dice l’articolo, erano

  29. Travaglio non è un “cialtrone”..la questione è molto diversa e sottile..lui ha espresso un’opinione.. Grasso ha smentito Travaglio, ha spiegato le sue scelte..
    Si una cosa concordo con Grasso e con Travaglio..la spinta del post stesso era finita.. basti guardare il numero di pentiti verso la fine dell’era palermitana di Caselli..un’altra cosa passa inosservata..uno sui membri dell’ANM che ha chiaramente detto che l’era Caselli era finita..Caselli non aveva i numeri..

    Il discorso è un altro..travaglio non doveva astenersi dal dibattito..che storia è quella del si erano messi d’accordo in segreto? A me dispiace, ma le teorie nascoste mi puzzano sempre di “toghe rosse al soldo della sinistra”…

  30. è stato santificato troppo presto, scriveva per il Giornale non per l’unità! Non è mai stato qualificabile dal punto di vista politico…detto ciò non sempre ci prende con le sue inchieste e non paga mai le conseguenze dei suoi sbagli… ad esser più fazioso di lui è Santoro, uno di quei tanti sinistroidi che ci tocca sorbire…

  31. quindi Travaglio va bene quando dice cose che vanno bene al Pd, non va più bene quando attacca le scelte dello stesso. mettiamoci in testa che Travaglio è sganciato dai partiti e dice quello che pensa senza pensare se possa danneggiare o meno questo o quel partito! Non ha tessere e non fa militanza, praticamente un Giornalista vero.

  32. la solita storia della sinistra … tutti bravi … finché sono allineati; quando cominciano a dire qualcosa che non piace, che è legittimo per chiunque ragioni con la propria testa, diventano dei bastardi fascisti. Quante “lezioni di democrazia” ho sentito in proposito negli anni!

  33. Guarda se quel Ciancimino è quello che penso io i parlemitani non nè parlano bene oltre che Borsellino invece ha attacato Travaglio,per Ingroia ti dico che mi è dispiaciuto che si è messo in coalizione con Di pietro e che si è messo a parlare e a nominare Berlinguer per fare campagna elettorale.

  34. SINISTRA?????? non è che tutti quelli che non condividono B. siano di sinistra……..pochissimi, in Italia, possono essere considerati “DI SINISTRA” e non è facile classificarsi di sx e comportarsi di conseguenza

  35. E’ partito con Berlusconi..è passato prima con i DS e poi con il PD..proseguendo con Di Pietro una piccola sosta da Ingroia..adesso osanna Grillo..mah chissà il prox

  36. Ma chi ha detto che Marco Travaglio era di sinsitra. Lui,onestamente,lo ha sempre negato. E’ una voce libera che può dar fastidio a chi ha delle parti da difendere ed é questo che manca in Italia: il cervello MERCO NON LO VENDE A NESSUNO!

  37. Non è una moda è un ragionamento se su tutti programmi parlano male del Pd come se addiritura fosse l’unico male di tutta la società e Berlusconi non fosse mai esistito ora i 5 stelle che non si prendono responsabilità chi è che ci guadagna da questo tipo di pubblicità?Berlusconi che a farsi pubblicità resta il numero uno,sai che ha pagato ha tutta l’Italia con i finanziamenti pubblici al partito il viaggio a Roma,compreso di autobus e cose varie se ci sarà di nuovo Berlusconi al governo questo qualunquismo lo pagheremo caro e amaro.Travaglio non è mai stato di Sinistra e nel 96 votava Lega nord poi fate voi fare giornalismo non significa andare a trovare i peccati e scovare cose vecchissime e poi fosse un vero crimine e comunque nessuno vuole santificare Grasso,i santi stanno in paradiso non in parlamento.

  38. io credo che in qualsiasi paese del mondo non sarebbe stato preso in considerazione passa per mito perchè in questi anni ci sono stati i vari Fede,Vespa,Sallusti,Ferrara e Feltri normale che passi per un grande.

  39. Vito Alfio Ciancimino (Corleone, 2 aprile 1924 – Roma, 19 novembre 2002) è stato un politico e criminale italiano, appartenente alla Democrazia Cristiana, membro di Cosa Nostra e, secondo documenti resi pubblici dal figlio Massimo, affiliato di Gladio[1].

  40. Però ha mangiato eppure tanto con quelli di sinistra che hanno comperato i suoi libri a dir il vero neanche troppo intelligenti, hanno guardato i vari programmi di Santoro dove era un protagonista, ed il successo del Fatto quotidiano sempre glielo ha dato gran parte dell’ elettorato di sinistra.

  41. Qualcosa di sinsitra: io l’articolo l’ho letto ma tu ha scritto:”Marco era un compagno, era uno di noi”. Fai attenzione alla memoria!

  42. Lui ha detto che era di destra seguace del suo maestro: Montanelli!

  43. Emilia Bramucci:Ha i numeri per dire quello che dice, e cosa più importante, le prove.

  44. “Marco era un compagno, era uno di noi. Era di destra? Vabbe’ chi se ne frega l’importante è che gliele suoni al Berlusca!” Boh mi pare si capisca che questa è la trasposizione generica del pensiero di certi elettori di sinistra ai tempi in cui Travaglio attaccava Berlusconi. L’articolo verte proprio su questo.
    LB

  45. L’anno scorso QdS pubblicò un articolo in cui criticava la rivista Rolling Stone per aver “demolito” l’immagine di Fabrizio De Andrè come icona della sinistra. Adesso si scopre che Marco Travaglio non è di sinistra (incredibile, vero?). Forse è il caso di smettere di vivere di simboli?

  46. Tutti votiamo qualcosa bene o male, Travaglio sta scomodo anche al centrosinistra solo perché continua a ricordare che qualcosa di sinistra ancora dobbiamo vederlo

  47. anch’io sono di questo parere , non mi convince , lui solo dice la verità ……

  48. Appunto, la vera critica dovrebbe essere all’appartenenza politica costruita senza una dichiarata volontà della persona in questione. Basta scrivere liriche su ladri e prostitute per essere considerati di sinistra? ciò non significa che i testi di De Andrè non possano dare spunti per la riflessione sociale, anche se, a ben vedere, secondo questi parametri anche Baudelaire era di sinistra. Allo stesso modo, basta essere antiberlusconiani nel momento peggiore della parabola di questo personaggio per essere un simbolo di sinistra? allora lo è anche Grillo, e sappiamo bene che così non è. Quello che voglio dire è che non bisogna farsi prendere dall’entusiasmo per le icone e i portavoce autorevoli: si rischia di rimanerne delusi, o peggio, che questi fagocitino la pluralità di idee dei propri sostenitori e si generi un grillismo o un berlusconismo anche a sinsitra.

  49. Infatti è quello che secondo me un po’ si è fatto con Travaglio, ma questa è una conseguenza anche dell’aver messo al centro del dibattito il berlusconismo (non che di Berlusconi non ci si debba occupare ovviamente), che ci ha fatti sentire tutti uguali e fratelli quando non lo eravamo. Meglio tardi che mai, eh. E la colpa, appunto, non è di Travaglio che è quello che è più o meno da sempre.
    LB

  50. L’articolista ha il dovere di essere chiaro. Le interpretazioni si fanno altrove. Comunque travaglio é una voce libera e speriamo che resti tale!

  51. L’articolista (che sarei io) usa spesso nei suo pezzi l’ironia, se non la si capisce – e qui però era palese visto che nel proseguio del paragrafo che hai parzialmente riportato, a “era di destra” si risponde “chi se ne frega l’importante è che vada contro Berlusconi”, sunto di tutta l’argomentazione del pezzo, l’articolista vedrà di migliorarsi. E vedrò di migliorarmi anche in altro, perché l’articolo non critica Travaglio, ma ne ridimensiona la figura rispetto a come è stata ingigantita, spesso proprio dall’elettorato di sinistra.
    LB

  52. Scusa ma devo dirti la verità che leggendo l’articolo veniva fuori un sentimento di estrema insofferenza verso il lavoro di Travaglio. Grazie per la precisazione. Anche chi legge può sbagliare!

  53. Mi rendo conto, per questo chiedo sempre delucidazioni quando qualcuno fa una critica ma non mi dice perché, anche perché non scrivo per lavoro ;)
    “Quello che non accettiamo è che invece Travaglio è sempre lo stesso. Ha sempre detto e scritto cose che non si possono non condividere, ma di contorno anche tante cose che sarebbe meglio dimenticare.” penso che Travaglio sia un buon giornalista, ma che come tutti (“è proprio fisiologico al mestiere che si è scelto”) a volte sbaglia, solo che quando sbagliava con Berlusconi non ce ne fregava nulla ed era un grande, se invece dice mezza parola in più sul PD o mezza in meno su Grillo lo affossiamo come fosse l’ultimo dei Sallusti.
    LB

  54. credo che il problema non sia se Travaglio è di dx o sx..ma se dice delle verità..e credo che purtroppo NE DICA TANTE..ed il caso “Grasso” ( se lo è andato a cercare il Pres Senato) sia emblematico..leggete pure che ha detto Caselli..quindi meditate..meditate e non parlate per passa parola ma pensate

  55. travaglio di sinistra!!!!!! ma scherzate .gia uno che si fa pulire la sedia da berlu senza contestare ……….. a parer mio quella puntata di santoro mi pareva uno show di fede

  56. gabriella hai pienamente ragione ,faccio ammenda pure io che ho comprato i suoi libri,ma in verità mi sono risparmiato un rigonfiamento di sfere non andando in teatro a sorbirmi le sue litanie.E poi al suo maestro indro ho sempre preferito Biagi.

  57. Infatti Travaglio si è dichiarato di destra,non a caso il suo modello è ed è sempre stato Montanelli,però questo no gli impedisce di tenere le parti di Santoro e Vauro quando serve,che non sono proprio di destra.Ricordo benessimo la difesa che fece di Vauro quando fu sospeso dalla rai a proposito della vignetta sui terremotati dell’Aquila,dicendo che Vauro era una delle persone più miti che lui avesse mai conosciuto.

  58. non è mai stato di sinistra, ci piaceva travaglio x il suo antiberlusconismo nato dopo la lite tra montanelli e il cavalier(?). L’articolo giustamente fa autocritica nell’elettore di sx , che non sapeva bene quali idee avesse travaglio al di fuori dell’antiberlusconismo. Comunque è bravo solo a parole, perchè a fatti è come sallusti o belpietro, scrive x un giornale di partito e il Fatto Quotidiano in parte lo è, visto che tra i suoi azionisti figurano i vari casaleggio & c. sara solo un caso che è l’unico giornale ad osannare grillo? anche se non tutte le sue firme….

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