Papa Benedetto XVI quarto pontefice a dimettersi nella storia: non accadeva da 598 anni

Perché Benedetto XVI abbia deciso di dimettersi, ancora non lo sappiamo. E’ molto probabile per ragioni di salute, che evidentemente gli impediscono di tenere alta la barra del timone della più antica istituzione sulla terra. Ce le ricordiamo tutti, del resto, le lotte intestine tra cardinali ai vertici della Chiesa, per spartirsi il potere del Papa che evidentemente non è più in grado di governare la sua Chiesa.

Ma Benedetto XVI non è stato il primo pontefice a dimettersi nel corso del suo mandato. Non accadeva da 598 anni.

L’ultimo fu Papa Gregorio XII, 205° pontefice, che si dimise dal suo incarico il 4 luglio 1415. Prima di lui il già più famoso Celestino V, 192° pontefice, dimessosi il 13 dicembre 1294, e che Dante poneva nel terzo canto dell’Inferno tra gli ignavi. Ma il primo, in assoluto, è stato Papa Clemente I, 4° pontefice, dimessosi nel 97 d.C.

Insomma, non è qualcosa che accade così di frequente: chi diventa papa, di solito muore anche papa. Attendiamo ulteriori notizie sulle motivazioni che hanno spinto l’attuale Pontefice a compiere un passo del genere.

72 commenti su “Papa Benedetto XVI quarto pontefice a dimettersi nella storia: non accadeva da 598 anni”

  1. Anch’io ho pensato ad uno scherzo… aspettiamo un po’ prima di esprimerci…a memoria non mi ricordo di papi dimissionari…

  2. …ragazzi siamo sotto carnevale, non dimentichiamo che l’altro l’hanno tenuto in giro che sembrava una mummia

  3. ci deve essere qualcosa che sta per esplodere forse…magari connessioni con banche…un po’ alla marciunkus…non e’ un caso che in molti ritengono che lo scandalo MPS sara’ di proporzioni enormi e visto mai che lo ior ci e’ invischiato non sarebbe di certo una sorpresa…

  4. se eleggono un elemento meno peggio del dimissionario FORSE il vaticano progredirà non dico di 1000, ma magari di 500 anni. sarebbe già una conquista

  5. a memoria finora ha dimissionato solo Celestino V, il famoso gran rifiuto. Pare che il Vaticano abbia confermato.

  6. ha capito che se moriva da pontefice… nessuno avrebbe pianto per la perdita ;)

  7. «Con l’occhio di uno che ha lavorato per tanto tempo nel campo delle organizzazioni, mi viene da dire che, con le dimissioni, Benedetto XVI si è assicurato la massima continuità rispetto al futuro. Un capo che passa le deleghe operative, restando nel contempo in azienda, è un capo che vuole assicurarsi un controllo sul funzionamento dell’organizzazione per un lungo tempo. Se un conclave a papa morto può sempre riservare delle sorprese, infatti, un conclave con il vecchio papa vivente non credo potrà concedersi grandi aperture. Il successore di Benedetto XVI non potrà essere uno non gradito al pontefice “uscente”. E il successore dovrà confrontarsi, fino alla scomparsa di uno dei due, con la presenza di un ex pontefice estremamente autorevole sul piano dottrinario (è pur sempre un ex capo dell’ex Sant’Uffizio) e magari lo stesso che lo ha creato cardinale. I vaticanisti diranno meglio di me, ma dal punto di vista organizzativo mi pare una mossa sorprendente, sì, ma estremamente efficace dal punto di vista strategico». (I. Scalfarotto)

  8. «Con l’occhio di uno che ha lavorato per tanto tempo nel campo delle organizzazioni, mi viene da dire che, con le dimissioni, Benedetto XVI si è assicurato la massima continuità rispetto al futuro. Un capo che passa le deleghe operative, restando nel contempo in azienda, è un capo che vuole assicurarsi un controllo sul funzionamento dell’organizzazione per un lungo tempo. Se un conclave a papa morto può sempre riservare delle sorprese, infatti, un conclave con il vecchio papa vivente non credo potrà concedersi grandi aperture. Il successore di Benedetto XVI non potrà essere uno non gradito al pontefice “uscente”. E il successore dovrà confrontarsi, fino alla scomparsa di uno dei due, con la presenza di un ex pontefice estremamente autorevole sul piano dottrinario (è pur sempre un ex capo dell’ex Sant’Uffizio) e magari lo stesso che lo ha creato cardinale. I vaticanisti diranno meglio di me, ma dal punto di vista organizzativo mi pare una mossa sorprendente, sì, ma estremamente efficace dal punto di vista strategico». (I. Scalfarotto)

  9. Ammesso e nno concesso che sia vero…prendiamo per buona una notizia che troviamo su tutte le prime pagine impazza per il web…..il pap si dimette….ma dopo il primo sospiro di sollievo e un bel ” meno male ogni tanto una buona notizia”! arriva irrimediabile il mio sdegno….LUI …LUI SI IL PAPA….SENTE IL PESO DELL’INCARICO…LUI…. e da le dimisisoni….punto primo, ho sempre creduto ,me poveretta che seguire la chiesa, la sua parola, essere servo di dio fosse una vocazione e non un lavoro..e da un idea, da un tuo volere interiore, dal tuo modo di concepire la vita non puoi andare in pensione..nno è possibile..non dai le dimisisoni, secondo punto lui sente il peso dell’incarico…e ripeto..lui..lui che con queste parole fa venire l’orticaria..per nno dire peggio…lui si rivolge a un popolo a cui è rimasto solo la fede, la speranza il credere..un popolo che sente eccome il peso del suo incarico…da disoccupato, da padre di family che non arriva a fine mese, a ruolo di senza tetto, senza soldi…un incarico da cui nno si può dimettere ma che porta il suo peso, il suo fardello …e se prova a lamentarsi si sente ripondere che c’è un disegno divino,soffrire è divino….m il papa no…lui sente il peso dell’incarico…e che fa questo povero uomo di così pesante?! ma ce lo dica ,magari non in latino visto che è il papa di tutti e tutti dovremmo capirlo..simpatico mascanzoncello che mi d l’annunci in latino così nessuno capisce una mazza….comunque lascia…adesso mi aspetto coerenza…che si ritiri senza nessun ruolo nella chiesa, che non rimanga li in seconda fila a prendersi benefici del clero, che vada a riposare, a finire la sa vecchiaia in tranquillità a curarsi ma senza nessuna pensione senza remunerazione perchè ripeto la fede ,la vocazione non è un lavoro …..o si!

  10. Celestino V fu il 192º Papa della Chiesa cattolica dal 29 agosto al 13 dicembre 1294.
    E’ stato l’unico a voller “esercitare” il pontificato al di fuori dello stato Pontificio

  11. Enrichetto, come ha ben sottolineato Dalmo, Celestino V è rimasto in carica fino al 13 dicembre 1294 e abdicò. La sua abdicazione portò all’elezione di Bonifacio VIII, motivo per cui Dante colloca Celestino V nel III canto dell’Inferno tra gli ignavi.
    Un saluto,
    lo staff

  12. Meno male che qualche incompetente si dimette. Adesso speriamo in un papa che crede in Dio.

  13. BENEDETTO SEI UN GRANDE UOMO E SEI STATO UN GRANDISSIMO PAPA COME TU ENRICO SEI STATO UN GRANDISSIMO POLITICO E UN GRANDISSIMO UOMO QUANTI COMMENTI STUPIDI NON C’E’ PIU’ MORALE DOVE ANDREMO A FINIRE PARLANO TANTO PER PARLARE SEMBRA CHE CAPISCONO E SANNO TUTTO LORO E POSSONO PERMETTERSI ANCHE DI GIUDICARE

  14. Lo hanno costretto di sicuro. Ne vedremo delle belle..secondo me muore entro l’anno.. E coinvolto sicuro in cose losche. Cosa c’era nei documenti rubati? E MPS siamo certi che non ci sia lo zampino?

  15. Mi sa che Benedetto non è riuscito a far bruciare qualche telefonata, anzi, gliele hanno messe in piazza. Che vuol dire che potebbe esserci l “progresso” in Vaticano? Qualcuno ci crede davvero? Non ne abbiamo avuto abbastanza di idealismo conformista?

  16. Anche secondo me ci sono sotto manovre strane,Così all’improvviso queste dimissioni ? Non ha pensato che il popolino aveva bisogno di più tempo per capire e capacitarsi?

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