Il coraggio morale di Carmela Mazzarelli

di Pierpaolo Farina

Il coraggio morale è ancora più raro e prezioso del coraggio in battaglia, o di una grande intelligenza. Ma è la dote indispensabile per chi voglia cambiare un mondo che accetta così faticosamente il cambiamento.  Ogni volta che una persona si batte per un’idea, agisce nell’intento di migliorare la situazione degli altri, o si scaglia contro un’ingiustizia, mette in moto sottili rivoli di speranza che, convergendo da mille sorgenti di energia e di coraggio, vanno a formare una corrente in grado di travolgere il più poderoso muro di oppressione e resistenza”.
(Robert Kennedy)

Oggi voglio raccontarvi una storia di ordinaria passione politica, di quelle vere e autentiche, nonché di grande coraggio morale, di quelli che finiscono per cambiare veramente le cose. Oggi vi racconto di Carmela Mazzarelli.

Carmela è vicepresidente provinciale milanese del Partito Democratico, ma è in una condizione particolare: come ha raccontato a Marina Terragni, non gli è stata rinnovata la tessera perché ha danneggiato l’immagine del partito.

Cosa ha fatto di tanto grave Carmela? Qualcosa di Sinistra o forse di straordinariamente normale: si è battuta all’interno del suo partito e nella sua città, Buccinasco, la Platì del Nord, contro il malaffare, le contiguità tra membri del suo partito e la ‘ndrangheta. Non solo, è stata anche tra le promotrici di una campagna di trasparenza che ha portato Bruna Brembilla, consigliere provinciale PD, a rinunciare alla candidatura alla Camera: a tal proposito c’è un illuminante articolo di Davide Milosa sul Fatto.

Ebbene, l’altro ieri Carmela Mazzarelli è stata vittima di un attentato mafioso assieme alla giornalista del Giorno Francesca Santolini, la quale ha ricostruito la dinamica in questo suo articolo. Politicamente isolata nel suo partito, in cui la dirigenza ha tentato appunto di espellerla, Carmela aveva ricevuto nei giorni scorsi anche mail come quella di Lilia Di Giuseppe, cara amica della Brembilla:

Un augurio di cuore a Carmela e a tutte/i quelli che come lei  pretendono di mettersi al di là e al di sopra della magistratura: di giustizialisti ne è piena la cronaca… spesso anche di come sono finiti giustiziati

Chi danneggia dunque l’immagine del Partito Democratico? Carmela Mazzarelli o chi pensa che interloquire con ‘ndranghetisti per ottenere dei voti, con la scusa di non sapere chi siano, sia cosa buona e giusta?

Ho già personalmente espresso a Carmela la mia più profonda e sincera solidarietà, perché io stesso dall’area di Buccinasco sono stato oggetto, per aver difeso Nando Dalla Chiesa, di un killeraggio mediatico in perfetto stile “macchina del fango” (quando non possono negare la realtà, cercano di gettare fango su chi la racconta). Per fortuna la miglior risposta a questi sciacallaggi mafiosi arriva poi dal lavoro che ognuno fa e che prima o poi viene riconosciuto.

Il miglior modo per esprimere solidarietà a Carmela è diffondere la sua storia. Non lasciamola sola. Se lo facessimo, sarebbe come lasciare soli noi stessi. Oltre ad essere un atto di codardia morale indelebile nella nostra coscienza.

42 commenti su “Il coraggio morale di Carmela Mazzarelli”

  1. La cosa sconcertante e che gli organi di comunicazione pubblica dedicano tempo ad ogni cazzata, ma di questo, io almeno, sto leggendo ora, ma ogni giorno almeno 10 volte ricordano di pagare il canone!!!

  2. Ma certo!!! Non denunciare mai nulla!!! Così è certo che la mafia, nella quale già sguazziamo, prenderà il potere. E’ un atto di grande coraggio denunciare, perché si è soli. O così sembra. Ma se non lo si fa saremo morti. E lo saranno anche i nostri figli. Io ho dei figli. Davvero voglio lasciargli questo in eredità?

  3. E BRAVI IL PD-L NON PERDONO MAI OCCASIONE PER FARCI CAPIRE CHE LI DOBBIAMO PRENDERE A CALCI NEL DI DIETRO

  4. magari tutti ci rovinassero in questo modo, ha tutta la mia ammirazione e solidarietà

  5. Carmela non mollare dire la verità purtroppo alle volte si paga in prima persona.

  6. Strano anzi stranissimo che Bersani abbandoni una donna coraggiosa vicina al partito che dirige col sostegno deglla magioranza degli iscritti. Dimostri di essere coraggioso e coerente e, se tutto ciò che leggiamo risponde a verità, affidi un ruolo importante alla signora Carmela e, anche per un solo istante, prenda la distanza dalla lurida e vergognosa pratica della “nomina” per appartenenza, che non è certo di una sinistra veramente democratica, ma solo comoda ed utile ai nuovi sovrani e dittatori della seconda repubblica al orcellum. Non vi pare?

  7. Da ex PCI debbo dire che non è cambiato niente,per andare avanti ci vogliono i voti, da dove vengono non importa basta che ci sono. Le persone oneste come Carmela sono spine nel fianco per la politica sporca e affaristica.Tu Carmela sei e sarai una persona LIBERA le vittime sono loro perchè per raggiungere un obiettivo hanno bisogno di compromessi

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