Politiche 2013, 10 +1 domande ai candidati premier

In vista delle prossime elezioni politiche, ci piacerebbe che i rappresentanti dei diversi schieramenti rispondessero ad alcune semplici domande che crediamo stiano a cuore ai cittadini italiani:

1 – Ritiene opportuno rinegoziare il Fiscal Compact visto che non è vero che il Debito Pubblico dell’Italia è insostenibile?

2 – In tempi di ristrettezze economiche per le casse dello Stato, ritiene ancora indispensabile l’acquisto di 131 caccia F35 al costo di circa 80 milioni di dollari l’uno? Aerei militari di cui il Pentagono dubita l’affidabilità? Non crede che tutti questi milioni di euro potrebbero essere meglio investiti nel Paese che, tra l’altro, “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”? [Art. 11 Costituzione Italiana]

3 – Ha intenzione di chiudere definitivamente la partita con la Chiesa Cattolica riguardo il pagamento della tassa sugli immobili? Non crede che gli edifici non adibiti a culto abbiano il dovere di pagare le tasse come tutti i cittadini italiani?

4 – Cosa ne pensa dei finanziamenti pubblici alla scuola privata? La Costituzione italiana, Art.33, cita: “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”. Non pensa che serva un rilancio dell’istruzione pubblica, concentrando gli investimenti in questo settore esclusivamente alle scuole statali?

5 – Come pensa di risolvere la questione del ponte sullo stretto di Messina? Opera di dubbia fattibilità che allo Stato è costata, ad oggi, almeno 500 milioni di euro in penali senza che la popolazione abbia avuto un minimo di vantaggio?

6 – Qual è la sua opinione riguardo all’Alta velocità Torino-Lione, in particolare nella Val di Susa, dove è già presente una linea ferroviaria ad alta velocità? Non crede che sia uno spreco inutile e sarebbe più opportuno investire nei collegamenti ad alta velocità lungo la penisola (versante adriatico, regioni a sud di Napoli)?

7 – Cosa ne pensa delle Unioni civili? Ha intenzione di legiferare in proposito, in modo da riconoscere le coppie di fatto, colmando finalmente il buco legislativo da troppo tempo presente nel nostro Paese?

8 – Pensa di reintrodurre l’art. 18 nello statuto dei lavoratori?

9 – Ha intenzione di cambiare la Legge elettorale, reintroducendo la possibilità per i cittadini di poter scegliere i loro candidati?

10 – Si impegna a ridurre il numero dei parlamentari e i costi della politica entro i primi 100 giorni di governo?

11 – Ultima domanda ma forse quella che può riassumere tutte quelle precedenti: pensa che la Questione Morale, oggi, costituisca il problema nazionale più importante, senza la risoluzione del quale è impossibile che i cittadini riacquistino fiducia nei partiti, nelle istituzioni e nella democrazia?

Nella speranza di risposte chiare e intelligibili, senza i giri di parole o le omissioni del più classico politichese, gli staff dei candidati possono inviarci le risposte su webmaster@enricoberlinguer.it.

5 commenti su “Politiche 2013, 10 +1 domande ai candidati premier”

  1. Ottimo! Aggiungerei due domade: una sui beni comuni e l’altra sulla salvaguardia dell’ambiente (quindi no inceneritori e aziende che inquinano).

  2. 6 ore fa
    .IL TEMA E’ SEMPRE QUELLO…… GLI UOMINI CAMBIANO..MA I RISULTATI NOOO…..

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