Monti e Napolitano denunciati per attentato alla Costituzione

Monti e Napolitano denunciati per attentato alla Costituzione e per altri sette reati. La notizia, non riportata da nessun giornale, sta facendo il giro del web. Paola Musu, avvocato cagliaritano, ha sporto denuncia nei confronti del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio, di tutti i ministri e di tutti i membri del parlamento. 

Così, giusto per non farsene sfuggire nessuno (una denuncia anche alla Corte Costituzionale no? Intanto che c’eravamo…). I reati contestati nel documento protocollato e presentato presso la Procura di Cagliari sono:

– attentato contro l’integrità, l’indipendenza e l’unità dello Stato;

– associazioni sovversive; 

– attentato contro la Costituzione dello Stato;

– usurpazione di potere politico;

– attentato contro gli organi costituzionali;

– attentato contro i diritti politici del cittadino;

– cospirazione politica mediante accordo;

– cospirazione politica mediante associazione;

La prima violazione, secondo l’avvocato Paola Musu, sarebbe all’articolo 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

Nella denuncia a tal proposito si legge:

Contenuto essenziale della sovranità di un popolo è dato dalla propria sovranità in materia di politica monetaria, economica e fiscale: è con essa, ed attraverso i suoi strumenti, che un popolo determina le sue sorti. Svuotare un popolo e la sua sovranità di quello specifico contenuto significa, e comporta, privarlo della sovranità stessa, in quanto lo si priva dalla facoltà e dal potere di determinare il proprio destino ed il proprio stesso “essere”, compromettendone la sua stessa esistenza“.

La sovranità monetaria, come è noto, appartiene alla BCE da quando abbiamo adottato ufficialmente l’euro come nostra moneta. Il documento integrale della denuncia lo trovate qui: http://www.scribd.com/doc/87677876/Denuncia-in-Procura-Del-2-Aprile-2012#fullscreen

L’iniziativa in sé mi pare abbastanza grossolana per come è stata presentata, benché il proponente sia un avvocato. Per altro, coinvolgendo il Parlamento nella denuncia, l’unico organo che costituzionalmente può mettere in stato d’accusa il Presidente della Repubblica per tradimento o attentato alla Costituzione, non vedo uno sbocco per questa denuncia. Anche la tesi che questo Governo non godrebbe del sostegno popolare è alquanto bislacca: nessun governo repubblicano è eletto direttamente dai cittadini.

Semmai il punto è proprio questo: la politica economica di questo Paese la stanno gestendo due figure che ricevono la propria legittimazione dal Parlamento, ma si comportano come se si trovassero in una Repubblica presidenziale (ne avevo già scritto qui, a proposito dell’eversor cortese)

10 commenti su “Monti e Napolitano denunciati per attentato alla Costituzione”

  1. bè!!! ch c’è di male, il problema è che Il dott Napolitano è anche presiente del consiglio superiore della magistratura….sai quante purghe ci sarebbero.

I commenti sono chiusi.