La CGIL non firma sull’art 18, Monti va comunque avanti

Monti ha annunciato la chiusura delle trattative con le parti sociali sulla riforma del lavoro, che si farà anche se sui punti relativi all’articolo 18 non è stato raggiunto l’accordo per la contrarietà della CGIL alla mancanza del reintegro in caso di licenziamento per motivi economici e delle imprese per la durata dell’indennizzo da versare al lavoratore ingiustamente licenziato.

Oggi davanti ad un licenziamento impugnato il giudice del lavoro, messosi alla ricerca di una giusta causa nell’atto del datore di lavoro e in assenza di un riscontro della stessa, può disporre il reintegro del lavoratore il quale potrà optare per un indennizzo di 15 mensilità.

La riforma farà distinzione tra licenziamenti per motivi disciplinari, economici e discriminatori.

Nel primo caso (licenziamento per motivi disciplinari) il giudice disporrà il reintegro oppure un indennizzo dalle 15 alle 27 mensilità, nel secondo caso (licenziamento per motivi economici) potrà disporre solamente l’indennizzo, infine nel terzo (licenziamento discriminatorio) il licenziamento si ha per inesistente perché giuridicamente nullo (in sostanza il datore è tenuto a reintegrare e a versare quanto non versato nel periodo intercorso tra atto e sentenza al lavoratore e ai vari enti).

Le imprese, tra altre cose, contestano il limite delle 27 mensilità definito eccessivamente lungo, tuttavia vi è un’altra questione ben più importante: la valutazione sulle motivazioni del licenziamento deve essere effettuata sulla base della causa addotta all’atto di licenziamento, per cui fornite dallo stesso datore di lavoro nel giustificare il provvedimento preso. Ciò potrebbe dare adito a comportamenti scorretti (relativamente al fatto che la riforma così come concepita non andrebbe a reintegrare il lavoratore licenziato per addotti motivi economici) poichè il datore di lavoro potrà potenzialmente effettuare licenziamenti discriminatori sulla base di false motivazioni economiche, comportando tutto ciò un grave vulnus alla democrazia e alla libertà sindacale sul luogo di lavoro.

Nel caso portato ad esempio, infatti, il lavoratore (sempre se il giudice non riscontri il palese tentativo di frode alla legge) otterrà il solo indennizzo e non il reintrego, per cui dovrà cercare un nuovo impiego per garantire la propria sussistenza e il mantenimento del proprio tenore di vita al termine del periodo di “sostentamento” obbligato, con gravi ripercussioni non solo per la continuità dell’attività sindacale svolta sul luogo di lavoro ma anche per il lavoratore in quanto individuo poiché lo si allontanerebbe da una delle formazioni sociali in cui si svolge la propria personalità, in entrambi i casi sarebbe ravvisabile una violazione costituzionale sia dell’art 39 (sulla libertà sindacale), sia dell’art 2 (sulla tutela dei luoghi e delle formazioni sociali che formano un individuo)…

Vedremo come andrà a finire e cosa avrà da dire, a tal proposito, la politica!

100 commenti su “La CGIL non firma sull’art 18, Monti va comunque avanti”

  1. E’ da un pò che non c’è più democrazia………….Monti continua solo il percorso di Berlusconi, con i più i voti del PD!!!

  2. Silvio minaccia di togliere l’appoggio al governo se gli toccano le frequenze TV , mi auguro che il P D faccia altrettanto per difendere i suoi potenziali elettori !

  3. il regime e stato donato da quel cornuto del berlusca..che ha proseguito a fare i suoi porci comodi ,anziche’ governare la crisi che si era affacciata ,gia 4 anni fa..e purtroppo questo popolo ,comandato dai poteri..occulti..non ha capito nulla degli scenari all’orizzonte..

  4. il regime e stato donato da quel cornuto del berlusca..che ha proseguito a fare i suoi porci comodi ,anziche’ governare la crisi che si era affacciata ,gia 4 anni fa..e purtroppo questo popolo ,comandato dai poteri..occulti..non ha capito nulla degli scenari all’orizzonte..

  5. E’ da molto tempo che la democrazia è morta, altro che sospesa. Monti sta solo continuando il lavoro di Berlusconi (senza donnine ma con il trench scuro), con in più il voto del PD………….

  6. E’ da molto tempo che la democrazia è morta, altro che sospesa. Monti sta solo continuando il lavoro di Berlusconi (senza donnine ma con il trench scuro), con in più il voto del PD………….

  7. NON HANNO LETTO LA QUESTIONE MORALE , NON FUNZIONERA’ MAI NON C’è IL CONSENSO MA SOLO CHIACCHIERE :Solo il 4% DELLA POPOLAZIONE CREDE IN QUESTO POLITICI E GOVERNO QUINDI NON RAPPRESENTANO NESSUNO . purtroppo sta accadendo una cosa non bella compaiano scritte come queste nei muri , voi ci licenziate noi vi liquidiamo sembra di tornare indietro agli anni 70/80..vedremo

  8. NON HANNO LETTO LA QUESTIONE MORALE , NON FUNZIONERA’ MAI NON C’è IL CONSENSO MA SOLO CHIACCHIERE :Solo il 4% DELLA POPOLAZIONE CREDE IN QUESTO POLITICI E GOVERNO QUINDI NON RAPPRESENTANO NESSUNO . purtroppo sta accadendo una cosa non bella compaiano scritte come queste nei muri , voi ci licenziate noi vi liquidiamo sembra di tornare indietro agli anni 70/80..vedremo

  9. a fascista…te 6 accordato cn quei 4 gatti ke insieme nn fanno manco la metà dei compagni CGIL!!!

  10. a fascista…te 6 accordato cn quei 4 gatti ke insieme nn fanno manco la metà dei compagni CGIL!!!

  11. prima la “riforma” delle pensioni, ora la “riforma” del lavoro Monti sta facendo il lavoro sporco per i partiti che sono tutti d’accordo nel mantenere intatte le caste, ma sono troppo infimi per ammetterlo!!!

  12. prima la “riforma” delle pensioni, ora la “riforma” del lavoro Monti sta facendo il lavoro sporco per i partiti che sono tutti d’accordo nel mantenere intatte le caste, ma sono troppo infimi per ammetterlo!!!

  13. tanto cosa importa al Sig, Monti se un padre di famiglia viene licenziato lui ogni anno percepisce 1.500.000 € lui va avanti cosa gli importa se un lavoratore non sa dove andare a sbattere la testa lui 1.500.000 € li ha garantiti,e poi la Sig. Fornero adesso non piange più come mai???????

  14. tanto cosa importa al Sig, Monti se un padre di famiglia viene licenziato lui ogni anno percepisce 1.500.000 € lui va avanti cosa gli importa se un lavoratore non sa dove andare a sbattere la testa lui 1.500.000 € li ha garantiti,e poi la Sig. Fornero adesso non piange più come mai???????

  15. si ma noi italiani cosa facciamo lo dico agli amici in rete quando sono in pèiazza per me per i miei figli gli altri mi dicono che sono terrorista violento il male assoluto e allora fanculo si salvi chi può… BIAGI E D ANTONA sono caduti per l articolo 18 , coimunque il lavoro , ora ditemi chi e dietro le sbarre perche sconta questi omicidi cos è per voi ?

  16. oggi questo governo ha partorito la riforma sul mondo del lavoro………………………………..non riesco a capire……… l’economia va avanti se si spende………….se si spende vuol dire che si lavora……………………se si licenzia diventiamo un popolo di precari disoccupati e lavoratori in nero……………….le regole ci sono è sono scritte nell’articolo 18 che se si cambia come dice questo governo………….diventiamo tutti servi di chi ha i soldi è riccattabili ……………..come genitore ho veramente paura di ciò che può subire mio figlio una volta che entra nel mondo del lavoro……………..ho molta rabbia perchè basta poco ……………………caro MONTI il licenziament0 non serve a questa italia…………….la PATRIMONIALE che tocca a persone come BERLUSCONI( vedi standa) a TRONCHETTI PROVERA (vedi telecom) a MORATTI (vedi saras con i morti) e per finire a quelle persone che stanno vicine a te nel governo forse non ti sta bene tassarle………..VERGOGNA

  17. oggi questo governo ha partorito la riforma sul mondo del lavoro………………………………..non riesco a capire……… l’economia va avanti se si spende………….se si spende vuol dire che si lavora……………………se si licenzia diventiamo un popolo di precari disoccupati e lavoratori in nero……………….le regole ci sono è sono scritte nell’articolo 18 che se si cambia come dice questo governo………….diventiamo tutti servi di chi ha i soldi è riccattabili ……………..come genitore ho veramente paura di ciò che può subire mio figlio una volta che entra nel mondo del lavoro……………..ho molta rabbia perchè basta poco ……………………caro MONTI il licenziament0 non serve a questa italia…………….la PATRIMONIALE che tocca a persone come BERLUSCONI( vedi standa) a TRONCHETTI PROVERA (vedi telecom) a MORATTI (vedi saras con i morti) e per finire a quelle persone che stanno vicine a te nel governo forse non ti sta bene tassarle………..VERGOGNA

  18. Si tratta senza altro di rottura e mi ricordo quando qualcuno mi diceva” Dividi ed imperam” Vogliono tramare un tranello per le sinistre sapendo che se si va a votare solo le sinistre a vincere. Visto come si comporta Monti asservito al potere Germanico o della BCE che sono di destra temono la rivolta operaia. Non capisco Il Presidente della repubblica o Bersani …con la paura della default ci tengano in scacco matto. Basta Bersani rompi gli induci e andiamo a votare hanno esauterato il parlamento con i voti di fiducia, non e che il parlamanto fatto dai berlusconiani e casiniani e dai scilipoti ect, sia meglio, ma almeno si poteva mascherare il tutto e dire almeno che la votata il parlamento, nemmono questa sodisfazione ti hanno dato caro Campagno Perliugi, non usano nemmeno la vasilina. Attento che cosi si va al fronte in una guerra intestina ed allora si che abbiamo perso e con essa il PD.

  19. Si tratta senza altro di rottura e mi ricordo quando qualcuno mi diceva” Dividi ed imperam” Vogliono tramare un tranello per le sinistre sapendo che se si va a votare solo le sinistre a vincere. Visto come si comporta Monti asservito al potere Germanico o della BCE che sono di destra temono la rivolta operaia. Non capisco Il Presidente della repubblica o Bersani …con la paura della default ci tengano in scacco matto. Basta Bersani rompi gli induci e andiamo a votare hanno esauterato il parlamento con i voti di fiducia, non e che il parlamanto fatto dai berlusconiani e casiniani e dai scilipoti ect, sia meglio, ma almeno si poteva mascherare il tutto e dire almeno che la votata il parlamento, nemmono questa sodisfazione ti hanno dato caro Campagno Perliugi, non usano nemmeno la vasilina. Attento che cosi si va al fronte in una guerra intestina ed allora si che abbiamo perso e con essa il PD.

  20. Che questa specie di governo “tecnico” fosse dalla parte del potere economico solo chi non voleva capire non lo capiva.Anche il PD,storicamente vicino ai lavoratori(quando ancora non “si spogliava” come le margherite) e quindi vicino ai Sindacati seri stava perdendo la ragione……speriamo abbia capito con chi DEVE STARE.

  21. Che questa specie di governo “tecnico” fosse dalla parte del potere economico solo chi non voleva capire non lo capiva.Anche il PD,storicamente vicino ai lavoratori(quando ancora non “si spogliava” come le margherite) e quindi vicino ai Sindacati seri stava perdendo la ragione……speriamo abbia capito con chi DEVE STARE.

  22. art. 18:
    prevede la reintegra nel posto di lavoro, x i licenziamenti:
    a) discriminatori (questa parte nn viene e nn può essere riformata)!!
    b) senza giusta causa o giustificato motivo; (senza una giusta causa, il lavoratore licenziato deve essere reintegrato nel posto di lavoro)

    Questa seconda parte, però, si applica solo alle imprese con più di 15 dipendenti. Ciò significa che le piccole imprese preferiscono spesso nn crescere x evitare di dover applicare la seconda parte dell’articolo… ciò crea un danno all’occupazione.

    Temono l’art 18, perchè i processi del lavoro sono lunghi e lasciano la situazione in sospeso x anni, e un’impresa nn può permettersi l’incertezza. (è il giudice a decidere caso x caso se e quando il licenziamento è giusto/possibile.. e tutto ciò ovviamente ha un costo in tempo e denaro.)

    Inoltre, gran parte dei processi oggi nn si conclude con la reintegra, ma le parti si accordano a favore di un risarcimento in denaro!!!

    Questi sono i motivi x cui occorre riformare l’articolo 18, tutto il resto sono chiacchiere.

    Se un lavoratore viene licenziato deve avere l’opportunità immediata di rientrare nel mondo del lavoro, ma tutti i vari contratti di ingresso fatti malamente col contributo della vostra amata cgil, hanno portato alla PRECARIETA’ (la flessibilità è ben altra cosa), e ad un assistenzialismo statale opprimente. troppi dipendenti pubblici=scarsa produttività=clientele.

    La vostra cgil ha contribuito a danneggiare il mercato del lavoro, tutelando e stratutelando chi era dentro, e fregandosene di chi doveva entrare!

    Ma cosa pretendere da una misera associazione non riconosciuta?
    In Italia la trasparenza come nn esiste x i partiti, non esiste neanche x i sindacati.

    Bello questo giochino vero? bella questa repubblica partitocratica lobbistica e corrotta!

    e avete pure il coraggio di parlar di democrazia??
    ma ben venga Monti!

  23. art. 18:
    prevede la reintegra nel posto di lavoro, x i licenziamenti:
    a) discriminatori (questa parte nn viene e nn può essere riformata)!!
    b) senza giusta causa o giustificato motivo; (senza una giusta causa, il lavoratore licenziato deve essere reintegrato nel posto di lavoro)

    Questa seconda parte, però, si applica solo alle imprese con più di 15 dipendenti. Ciò significa che le piccole imprese preferiscono spesso nn crescere x evitare di dover applicare la seconda parte dell’articolo… ciò crea un danno all’occupazione.

    Temono l’art 18, perchè i processi del lavoro sono lunghi e lasciano la situazione in sospeso x anni, e un’impresa nn può permettersi l’incertezza. (è il giudice a decidere caso x caso se e quando il licenziamento è giusto/possibile.. e tutto ciò ovviamente ha un costo in tempo e denaro.)

    Inoltre, gran parte dei processi oggi nn si conclude con la reintegra, ma le parti si accordano a favore di un risarcimento in denaro!!!

    Questi sono i motivi x cui occorre riformare l’articolo 18, tutto il resto sono chiacchiere.

    Se un lavoratore viene licenziato deve avere l’opportunità immediata di rientrare nel mondo del lavoro, ma tutti i vari contratti di ingresso fatti malamente col contributo della vostra amata cgil, hanno portato alla PRECARIETA’ (la flessibilità è ben altra cosa), e ad un assistenzialismo statale opprimente. troppi dipendenti pubblici=scarsa produttività=clientele.

    La vostra cgil ha contribuito a danneggiare il mercato del lavoro, tutelando e stratutelando chi era dentro, e fregandosene di chi doveva entrare!

    Ma cosa pretendere da una misera associazione non riconosciuta?
    In Italia la trasparenza come nn esiste x i partiti, non esiste neanche x i sindacati.

    Bello questo giochino vero? bella questa repubblica partitocratica lobbistica e corrotta!

    e avete pure il coraggio di parlar di democrazia??
    ma ben venga Monti!

  24. Come cazzo si fa ad accettare il licenziamento per motivi economici in un paese dove quelle merde del pdl hanno cancellato il reato di falso in bilancio??!!! Monti, cosa cazzo aspetti a reintrodurre questo reato??!!!

  25. Le mie ragioni sono ben espresse nell’articolo, sono ragioni che guardano alle possibili violazioni costituzionali cui si va incontro, il suo commento è colmo di affermazioni infondate e che non analizzano i motivi di determinate scelte, in sostanza non credo sia necessaria una mia risposta troppo elaborata. La democrazia richiede toni pacati e argomentazioni valide, non parole urlate senza cognizion di causa, sempre allegri. (l’autore del pezzo)

  26. Le mie ragioni sono ben espresse nell’articolo, sono ragioni che guardano alle possibili violazioni costituzionali cui si va incontro, il suo commento è colmo di affermazioni infondate e che non analizzano i motivi di determinate scelte, in sostanza non credo sia necessaria una mia risposta troppo elaborata. La democrazia richiede toni pacati e argomentazioni valide, non parole urlate senza cognizion di causa, sempre allegri. (l’autore del pezzo)

  27. le liberalizzazioni con il contagocce,la patrimoniale neanche a parlarne,il prosieguo della gelmini per la scuola,il blocco dei contratti,l’aumento delle trattenute irperf per i lavoratori dipendenti per comuni e regioni,la mancata destituzione dei leccapiedi di Berlusca nella Rai,la reintroduzione della ICI(IMU) con la presa in giro di farla pagare anche alla chiesa,l’asservimento totale alle politiche finanziarie dell’europa dei banchieri…ma tenetevelo stretto Monti se volete la fine di questo paese.

  28. le liberalizzazioni con il contagocce,la patrimoniale neanche a parlarne,il prosieguo della gelmini per la scuola,il blocco dei contratti,l’aumento delle trattenute irperf per i lavoratori dipendenti per comuni e regioni,la mancata destituzione dei leccapiedi di Berlusca nella Rai,la reintroduzione della ICI(IMU) con la presa in giro di farla pagare anche alla chiesa,l’asservimento totale alle politiche finanziarie dell’europa dei banchieri…ma tenetevelo stretto Monti se volete la fine di questo paese.

  29. Non possiamo accettare che questi signori professori pretendano di farci accettare una contraddizione in termini: libertà di licenziare=maggiore occupazione. Ipocriti, in mala fede, mentono sapendo di mentire. Perseverando nella loro convinzione di avere a che fare con un popolo di imbecilli, vogliono farci credere che la riforma dell’art 18 così come è stata imposta, non equivalga alla concessione alle imprese della libertà di licenziare ad libitum. Quale imprenditore è così sprovveduto da scrivere nella lettera di licenziamento: licenziato perchè nero, perchè donna, perchè gay, perchè comunista ecc. ecc.? Il provvedimento di licenziamento verrà adottato per “motivi economici”, che, anche se inesistenti e chiaramente falsi non consentiranno il reintegro del lavoratore nel posto di lavoro. Lo stesso dicasi per i motivi disiplinari che, se impugnati dal lavoratore, verrebbero valutati da un Giudice, con il rischio, per l’azienda, di dover riassumere il dipendente. Meglio inventarsi dei motivi economici e il gioco è fatto. La legge 300/70 è una legge di civiltà. La riforma della Fornero ripristina la legge della giungla nei rapporti di lavoro. Complimenti professoressa!

  30. nn è un attacco all’ autore del pezzo, ma un’analisi della situazione con cognizione di causa.. troppi parlano di articolo 18 solo x sentito dire.. troppi si affidano al sindacato come fosse un salvatore..
    onestamente nn vedo l’infondatezza delle mie dichiarazioni dove stia, dato che ho riportato esattamente e sinteticamente ciò che afferma oggi l’art 18,
    i problemi che incontrano le imprese e i lavoratori nei processi del lavoro,
    ho messo in luce che il sindacato italiano nn è un’associazione riconosciuta (ha soggettività giuridica ma nn personalità giuridica, con tutto ciò che ne consegue),
    e che sia nei partiti sia nei sindacati pertanto manca la trasparenza assoluta sui finanziamenti sull’opera e sul bilancio.

    poi, mi sembra che la cgil abbia avuto un ruolo centrale nel creare quello che in politica economica chiamano fenomeno di insider-outsider.

    eventualmente mi illumini sulle infondatezze da lei riscontrate.

  31. e questi sarebbero i professori della bocconi.i migliori d’italia,ora capisco perchè le scuole vanno male

  32. Riformare il lavoro partendo dai licenziamenti è tipicamente una stortura italiana. La logica dei bocconiani è quella della confindustria, bastava berlusconi per penalizzare i lavoratori. Il problema che sfugge è un’altro attualmente i tempi della giustizia per chi ricorre al giudice per il reintegro sono di circa due/tre anni, sicuramente non sopportabili per chi ha perso il posto di lavoro e si trova senza stipendio e senza indennizzo. Geni bocconiani,  noi semplici mortali, non abbiamo un reddito minimo di 1 milione e mezzo di euro ed il mio collega non guadagna in un anno 7 milioni di euro! In un Paese in piena recessione con una disoccupazione galoppante è offensivo parlare di licenziamenti. La nostra classe politica è talmente incompetente da dover lasciare le retini ai bocconiani, per aumentare la benzina, l’IVA, e licenziare i lavoratori bastava la vecchia Democrazia Cristiana. Era tipico dei governi della prima repubblica aumentare il prezzo dei carburanti per fare cassa, dai tecnici sicuramente ci aspettavamo qualcosa in più.  I sacrifici chiesti nel decreto salva italia non servono alla ripresa della nostra economia, i soldi non vengono spesi per fini sociali ma al riarmo. L’ asse portante dell’economia americana è sempre stata l’industria bellica, gli Stati Uniti per contrastare la loro crisi nel 2009 hanno promosso il progetto JSF (joint strike fighter), un programma di riarmo internazionale a cui hanno aderito oltre all’Italia  Gran Bretagna, Olanda,Australia, Canada, Danimarca, Norvegia, Turchia, Israele e Singapore, ogni nazione con quote differenti,  Il programma prevede lo sviluppo e la costruzione di un nuovo caccia bombardiere di 5 generazione il Lockheed Martin F 35 Lightning II, il governo italiano ha approvato l’acquisto di 313 caccia bombardieri F35 per un costo di 15 miliardi di euro, entro quest’anno saranno ritirati i primi. Nazioni quali Norvegia, Canada, Australia e Turchia hanno fatti un passo indietro sull’acquisto dei velivoli per motivi economici, l’italia no, pur essendo la Nazione che per ragioni economiche avrebbe dovuto farlo. Parlar male dei bocconiani non significa rimpiangere Berlusconi o essere leghisti è rendersi conto dell’amara verità. Il rimpianto più grande è quello che il grande patrimonio di idee, moralità, democrazia del Partito Comunista italiano sia stato dilapidato da squallidi politicanti  per mantenere i privilegi della  CASTA. 

  33. la cgil e tutti gli altri sindacati fanno vedere al mondo intero di essere impegnati in battaglie a favore dell’operaio o lavoratore ma alla fine nei loro distretti fanno cose abominevolmente antisindacali che vanno contro al lavoartore. Mancano di chiarezza, non fanno luce su proposte ricevute ma cercano di sotterrare tutto raccontando un sacco di eresie a chi lecitamente chiede, non si interroga…no e non sono per niente lungimiranti su manovre aziendali. Si fidano di rsu e rls che non sono buoni a fare altro che pararsi il proprio culo. E quando si riunisce il direttivo si parla di politica e non di lavoro, ragion per cui tutti i diritti conquistati dai nostri avi vanno a puttane. Se avessero un minimo di dignità si vergognerebbero. Se non siete buoni a fare il vostro lavoro tornate a lavorare nelle vostre aziende, ah dimenticavo: si sta bene ad andare in ufficio quando vi pare , a fare lunghe pause al bar e a parlare di utopie.

  34. é una schifezza,siamo allo sfascio,noi la classe operaia siamo diventati burattini in mano a chi !!!!!

  35. Se chi ha risposto al mio personale intervento avesse fatto,nella sua vita lavorativa,la metà di quanto ho fatto io per conquistare dignità e diritti nel posto di lavoro ,forse scriverebbe altro.Comunque sono punti di vista….e non “infondatezze”.Anch’io sono per la discussione seria e ,se necessario, anche un compromesso ma che non intacchino la vita lavorativa di gente onesta.Se “qualcuno” cerca lo scontro …le urla per strada non servono.

  36. Se chi ha risposto al mio personale intervento avesse fatto,nella sua vita lavorativa,la metà di quanto ho fatto io per conquistare dignità e diritti nel posto di lavoro ,forse scriverebbe altro.Comunque sono punti di vista….e non “infondatezze”.Anch’io sono per la discussione seria e ,se necessario, anche un compromesso ma che non intacchino la vita lavorativa di gente onesta.Se “qualcuno” cerca lo scontro …le urla per strada non servono.

  37. Il sig. Stefano Migliore deve essere un veltroniano di ferro. Infatti su quello che afferma non si può obbiettare se non che sono le stesse parole che userebbe un qualsiasi padrone. (da notare che ho scritto padrone e non datore di lavoro). Una sola osservazione: Vorrei far rilevare al signore di che trattasi che i padroni ora sono agnellini che belano ma se viene cambiato l’art, 18 diventano lupi. Io penso che il sig. Migliore non abbia mai sperimentato il lavoro dipendente altrimenti ragionerebbe in altro modo

  38. Il sig. Stefano Migliore deve essere un veltroniano di ferro. Infatti su quello che afferma non si può obbiettare se non che sono le stesse parole che userebbe un qualsiasi padrone. (da notare che ho scritto padrone e non datore di lavoro). Una sola osservazione: Vorrei far rilevare al signore di che trattasi che i padroni ora sono agnellini che belano ma se viene cambiato l’art, 18 diventano lupi. Io penso che il sig. Migliore non abbia mai sperimentato il lavoro dipendente altrimenti ragionerebbe in altro modo

  39. Comunque è strano che sulle modifice all’art. 18 il comportamento di Napolitano riceva il beneplacito di Alfano. Forse perchè i cognomi finiscono in “ano”. Infatti senbra che Bersani, il cui cognome finisce in “ani” non sia d’accordo. Ma forse non è così. Infatti le previsioni del tempo indicano che andremo verso maggioranze tipo “abc” oppure “ano-ani-ini”

  40. sig. Cotti,
    la invito a non definire o etichettare persone che non conosce minimamente.
    x chiarezza le dico che non esiste un politico parlamentare che possa rappresentarmi in questo parlamento! voterei pd (mai votato centro destra), ma prima ancora di appartenere ad un partito sono un cittadino di una repubblica che, purtroppo, è partitocratica corrotta e che nn riesce ad essere liberale.
    e nn credo che le attuali classi dirigenti di un partito o di un sindacato siano ottime;
    anzi, ritengo che, essendo sia il partito che il sindacato delle associazioni nn riconosciute e poco trasparenti, abbiano tutte le responsabilità
    di un sitema del lavoro bloccato,
    che nn cresce,
    che crea lavoratori di serie a e di serie b,
    che protegge gli statali e se ne stafotte dei nuovi lavoratori condannandoli alla precarietà (la flessibilità è ben altra cosa),
    che crea migliaia di contratti di lavoro in condizioni di simil schiavitù,
    che contro la disoccupazione usa uno strumento nato x le emergenze (la cassa integrazione ha senso se usata in un periodo di tempo limitato), come strumento ordinario, invece di favorire un riadattamento e ricollocamento lavorativo.

    Dov’era il suo sindacato quando semplici dipendenti statali venivono promossi dipendenti regionali (sicilia), quando, in periodo di elezioni, ex carcerati venivano assunti a tempo determinato alla Gesip pur sapendo che nn avrebbero mai fatto nulla, che nn ne servivano così tanti e che nn potevano mai essere stabilizzati tutti x ovvi problemi di bilancio comunale e regionale???

    se ne sono sempre e tutti strafregati delle conseguenze, del dopo.. hanno sempre e solo guardato al breve periodo e alla loro generazione.

    onestamente, poi, queste contrapposizioni ideologiche e antiquate fra “padrone” e operaio mi sembrano molto inutili e nn veritiere. Ma sarà “colpa” mia e della mia giovane età.

    Non ho nessun parente che sia imprenditore, ma conosco persone che preferiscono nn aumentare le dimensioni della propria piccola impresa x paura di applicare (superati i 15 dipendenti) la seconda parte dell’articolo 18.. e nn perchè siano dei PADRONI, ma xkè temono i costi, le lungaggini e le incertezze derivanti da un processo del lavoro!

    come vede già ora ci sono dei lavoratori ai quali l’articolo 18 nn si applica!
    le soluzioni potrebbero essere 2:
    1) applicare a tutti i lavoratori l’articolo 18
    2)modificare l’articolo 18

    Alla luce del fatto che un processo del lavoro (soprattutto in Italia) ha dei costi e dei tempi lunghi sia x il lavoratore sia a maggior ragione x un’impresa,
    e alla luce del fatto che già oggi gran parte dei lavoratori licenziati preferisce trovare un accordo economico con l’ex datore di lavoro invece del futuro e probabile reintegro (il giudice potrebbe anche dargli torto)
    credo convintamente che la seconda parte dell’articolo 18 debba essere rivista e ripensata.

    qual’è, a mio avviso, il miglior modo x tutelare un lavoratore dipendente?
    dargli un sussidio, riformarlo immediatamente e ricollocarlo in un sistema che nn abbia paura di assumere, incentivando le imprese ad assumere a tempo indeterminato, un sistema aperto e nn statico in cui chi lavora a tempo determinato abbia una retribuzione + elevata.
    e comunque nn è assolutamente vero che ad un’impresa basta inventarsi una motivazione economica x licenziare senza conseguenze! il lavoratore può sempre aprire un processo del lavoro e il giudice deciderà sui reali motivi del licenziamento.

    Finisco ricordando che l’articolo 41 della COSTITUZIONE dice: “l’iniziativa economica privata è libera”.
    Da studente di giurisprudenza non posso nn tener conto di tutti questi punti e problematiche.. la contrapposizione fra lavoratore e padrone è inutile.

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