Mistero (o abuso edilizio?) in Galleria a Milano

AGGIORNAMENTO 1:50: Tutto da rifare. Non è l’evento di Radio Deejay come ci aveva segnalato il lettore… ma è un RISTORANTE! Sì, proprio così. Si chiama The Cube by Electrolux (la marca di elettrodomestici), dal 19 dicembre al 26 aprile sarà un ristorante di LUSSO, con soli 18 posti a sedere, dove i migliori chef del mondo serviranno danarosi cliente su una vista mozzafiato. Qui il sito internet dove spiegano l’esclusività dell’evento… nella città che ha negato per 20 anni Piazza Duomo al Cube di Steve Jobs (giustamente) per tutelarne il valore storico e artistico, ora appollaiato sulla Galleria per oltre 4 mesi ci sarà un mega-ristorante.

Ora qualcuno obietterà che pagano, e molto (si spera almeno). Ma nella città di Pisapia certe cose non dovrebbero accadere, avevano promesso che la Piazza non sarebbe stata più appaltata a pagliacciate del genere. Anziché creare nuovi luoghi di aggregazione per giovani, si concedono autorizzazioni per ristoranti di lusso? Come se in Piazza Duomo non ce ne fossero abbastanza: per 20 anni il centrodestra ha sloggiato cinema e bar per giovani, riempiendo il centro cittadino di negozi di lusso e di vetrine per far cassa (la storica piazza dove i ragazzi si esibivano in tornei di skateboard fu chiusa dalla Moratti pochi mesi prima del voto e ora ci sono quattro negozi).

Certamente questa sarà stata l’ennesima brutta eredità della Moratti… ma possibile che non si potesse fare qualcosa per impedire questo scempio?

————

AGGIORNAMENTO 1:13: quando si dice, la potenza della rete. E’ bastato qualche minuto perché un nostro lettore ci segnalasse come l’obbrobrio sia una postazione mobile creata ad hoc indovinate per fare cosa? Per un mega-evento di Radio Deejay volto alla sponsorizzazione dell’ultimo concerto di Ligabue, in cui il noto cantautore sarà intervistato da Linus. Fortuna che Stefano Boeri disse che Piazza Duomo non sarebbe più diventata teatro di certe pagliacciate. La buona notizia è che verrà smantellata, si spera, per dopodomani… sta di fatto che appaltare in questo modo beni storici e culturali è vergognoso… si spera almeno che Radio Deejay abbia pagato una cifra cospicua che vada a coprire il buco di bilancio lasciato dalla Moratti (e che rischia di portare il Comune al fallimento). In ogni caso, speriamo sia davvero l’ultima volta, Giuliano.

————

Oggi pomeriggio a Milano c’è stata l’accensione dell’Albero di Natale in Piazza Duomo, a cui ha anche partecipato il Sindaco Pisapia. Una festa tutto sommato sobria, qualche centinaio di cittadini, un coro gospel per l’atmosfera natalizia, anche se l’umore non era dei migliori nel day after della manovra Monti. In ogni caso, da milanese, non ho potuto fare a meno di notare uno sfregio sulla facciata verso Piazza Duomo della famosa Galleria Vittorio Emanuele II, uno dei tanti simboli della città.

La facciata si presentava così fino a qualche giorno fa:



Ma ora c’è un particolare in più, una novità assai vistosa. Diciamolo pure senza troppi giri di parole: un obbrobrio vero e proprio. In alto sulla destra, proprio sopra ai locali in locazione ad Autogrill, è spuntato lo scheletro di quella che sembrerebbe essere proprio una terrazza. Impossibile non notarla. Eppure ho subito chiesto lumi a qualche consigliere comunale che conosco e nessuno sa nulla. Loro si informeranno. Intanto però è singolare come su uno dei più importanti monumenti milanesi, progettato dall’architetto Giuseppe Mengoni e realizzato a partire dal 1865, si possa costruire così allegramente. Probabilmente trattasi di qualche regalo dell’amministrazione precedente, che era solita combinarne di questo genere. Si spera vivamente però che Pisapia faccia qualcosa, perché veramente non si può sfregiare un patrimonio di tutti i milanesi con una cosa del genere, di sicuro volta al profitto privato (perché mai il pubblico dovrebbe rovinare un suo gioiello?). E si spera sia “temporaneo”, magari solo per Natale (ma sarebbe grave lo stesso).

Con “Qualcosa di Sinistra” monitoreremo la situazione e vi terremo aggiornati… voi, intanto, se nelle vostre città avete notato cose del genere, segnalatecele, inviando foto e commenti a qualcosadisinistra@enricoberlinguer.it. Le pubblicheremo. Perché quel poco che ci invidiano all’estero non può essere spazzato via per far guadagnare qualcosa in più a qualche privato.

35 commenti su “Mistero (o abuso edilizio?) in Galleria a Milano”

  1. Pisapia per favore, per favore, nooo! Ora si fa come l’Italia che non parla dei milioni spesi x i cacciabombardieri mentre illustra la manovra..così non si parla di questa vergogna! Questa non è ineffabilità stilnovista alla Dante Alighieri.. è ineffabilità derivante da vergogna illustre, illustre,tacita eppure così ampia. Dio Italia,risollevati.

  2. Bisognerebbe sapere quanto pagano il locale, di chi è il locale presumo dei cittadini di Milano e se ci sono “altri” vizi nel contratto

  3. Sarebbe bello saperlo, Grazia, per ora sappiamo che è andato alla prima della Scala con Monti e Napolitano, magari quando ha voglia e ci risponde, vi facciamo sapere…

  4. La cosa non mi stupisce più di tanto,Milano! non ha prodotto mai niente di buono ,sono da sempre governati da barbari,lo dice la storia,penso chè l’unica civiltà vista da quelle parti risale all’epoca Romana ,dai longobardi in giù solo barbari,razzisti, truffaldini,ombroglioni,e ciarlatani,vedi mussolini,craxi con tutta la sua ciurma,berlusconi l’uomo più ricco ,più ignorante e megalomane ,boss iconosce solo il grana padano è pensa chè sia una nazione,naturalmente il popolo non è da meno visto chè li votano.

  5. In un luogo dominato da un sacro monumento i miracoli saranno di casa: che sia opera di Santa Mazzetta?

  6. Che reazionari del cazzo che siete. I soldi li mette Electrolux, e li mette nelle tasche del comune. La struttura è temporanea e non fa male a nessuno. Leggevo inoltre su wired che sarà anche aperta al pubblico non pagante, negli orari in cui non è attivo il ristorante. Questo non per fare i fighi nel ristorante di lusso ma per avere una visione nuova della città e fare un’esperienza unica di architettura. In più ragazzi, i ricchi esistono, vi do questa notizia. 

I commenti sono chiusi.