Casini: “Aspetto Renzi a braccia aperte”

Abbiamo chiesto la supplenza dei tecnici anche perché, a un anno dalle elezioni, sarebbe stato molto difficile vedere Alfano e Bersani nello stesso governo: ma a me piacerebbe che stessero insieme per precisa volontà”.

Per precisa volontà. Il delfino di Forlani (sì, quello del CAF) scopre finalmente le sue carte e in un’intervista a Panorama si augura che alle prossime elezioni: “nasca una grande coalizione sul modello della Germania, e che le ali estreme, e cioè coloro che sono palesemente incapaci di partorire una politica non figlia della demagogia e del populismo, vengano emarginate.” Giusto, meglio affidarsi a condannati, mafiosi e tanta altra bella gente che negli anni i protagonisti della vicenda e lo stesso Casini hanno candidato senza alcun senso del pudore e della vergogna. Del resto, come direbbe qualche riformista, meglio i politici collusi che i politici duri e puri: i primi, mi disse una volta un imbecille, almeno ne capiscono di bilancio.

Cosa che non è nemmeno vera, visto che i democristiani sono responsabili di 40 anni di cancrena, malcostume e corruzione italiani… perché Craxi semplicemente si inserì nel sistema, aggravandolo, ma di certo non lo istituì. E se oggi abbiamo il terzo debito pubblico del mondo e ci troviamo nella situazione in cui ci troviamo, dobbiamo ringraziare proprio chi era al governo negli anni ’80 e aveva istituito un sistema clientelare fondato sul familismo amorale e sull’assenza di capitale sociale, che poi sono i cardini su cui è cresciuta e si è aggravata la Questione Morale. La cui attualità, mi pare, sia fuori dubbio, sebbene quando ne parlassi quattro anni fa tutti mi dessero del pazzo (e sono fiero, nel mio piccolo, di aver contribuito a sensibilizzare riguardo il problema, anche attraverso EB.IT).

La perla, però, Casini la regala quando parla del Sindaco di Firenze: “Matteo Renzi? Lo accoglierei a braccia aperte. Magari venisse da noi”. Una preghiera al monumento all’arroganza che scalcia: vai pure con Casini, non ti rimpiangeremo. Quanto all’attuale presidente del Consiglio, Casini non nasconde l’entusiasmo per il suo centrismo: “Monti si sta dimostrando più politico di tanti politici, è furbo e raffinato, non ha nulla da invidiare a Giulio Andreotti”.

Del resto, tra Cossiga e Napolitano, hanno nominato senatori a vita quelli giusti. Speriamo che, al pari del Divo, la sua candidatura alla Presidenza della Repubblica, ventilata da Casini nella stessa intervista, faccia la stessa fine.

79 commenti su “Casini: “Aspetto Renzi a braccia aperte””

  1. vai Matteo…vai pure, ma non voltarti mai più e soprattutto rottama stocazzo!

  2. Matteo la maggioranza assoluta del PD ti ci manderebbe volentieri già da tempo!!!! quando te ne vai chiudi pure la porta a destra non vorrei che qualcuno fosse tentato a riaprirla.

  3. aspettalo aspettalo , nel tuo partito ci starà bene assieme ai condannati in galera , le zoccolette ecc. ecc. aggiungi i leccaculo e sei a posto.

  4. cos’è il pd? non l’ho ma votato, per me il pd non è la sinistra è solo un calderone di persone che la pensano diversamente e siedono dalla stessa parte in parlamento. La sinistra era un’altra cosa. Tornerà quella sinistra quando la gente inizierà a capire che imborghesirsi vuol dire rincoglionirsi.

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