La Politica in Italia si è commissariata da sola

Mario Monti ha incassato la fiducia anche alla Camera con 556 voti a favore, inaugurando così il suo governo. Il quale, a dire il vero, era già partito male ieri con il neoministro Clini in evidente stato confusionale sul nucleare, ma in fondo loro ci provano sempre, cosa vi aspettate.

Siamo noi a Sinistra che evidentemente non ci proviamo abbastanza a mettere fine alla diaspora post-comunista e ci dividiamo in mille rivoli, disperdendo la nostra forza politica e culturale. Se ci sono riusciti i democristiani, non si capisce bene per quale ragione non ci dobbiamo riuscire noi. Sarà che siamo un popolo di prime donne, e lo dico senza tirarmene fuori e facendo un autocritico mea culpa.

Considerazioni banali a parte, sono sinceramente stupito dalla reazione al Governo Monti di certi settori della Sinistra. Non mi riferisco ovviamente al fatto che sia espressione di una determinata classe, quella al potere responsabile della crisi, o al fatto che sia perfettamente contiguo alla vision economica neo-liberista che tanto piace ai mercati: quelli sono dati di fatto. Così come, questo gli va riconosciuto, lo stile british, l’ironia sottile e l’aplomb che lo hanno contraddistinto nei suoi primi passi da “tecnico prestato alla politica” non mi fanno certo rimpiangere il suo predecessore. Quasi mi fa piacere vedere una persona “seria”, sebbene abbia idee diametralmente opposte alle mie. A cominciare da quelle su Berlusconi e il suo ruolo benefico nel ’94 (a proposito, La7 dopo il mio articolo ha fatto sparire il video, ma non vi preoccupate, lo ritroveremo).

In realtà mi stupiscono le affermazioni di certi compagni che affermano che è stata commissariata la Politica per lasciare spazio alla tecnocrazia e che la democrazia sarebbe sospesa: forse non lo sapevate che si va al voto per le politiche ogni cinque anni e che siamo solo al finire del terzo? O che la Costituzione permette al Capo dello Stato, se i partiti sono d’accordo, di creare un nuovo governo per cercare di portare al termine la legislatura? E se un governo è quanto mai necessario nell’ordinaria amministrazione e dialettica politica, figuriamoci in tempi d’emergenza come questi.

Qualcuno obietterà che potevamo andare al voto e fare finalmente un nuovo parlamento senza nani, ballerine e, soprattutto, venduti: sì, è quello che auspicavo anche io, ma poi mi sono ricordato che l’attuale legge elettorale ha una probabilità assai alta, in condizioni come quelle date, di non garantire governabilità al Senato (soprattutto se c’è una terza forza che supera il 10% come il Terzo Polo). Rischiavamo di fare la fine del Governo Prodi.

Senza contare che, attualmente, per citare José Saramago, “la Sinistra non ha la benché minima idea di come cambiare il mondo” e quando va al governo “prepara la sua sconfitta, perché insegue politiche di destra“. E lo dice un Premio Nobel per la letteratura, o meglio, diceva, è deceduto un anno e mezzo fa. Ditemi, infatti, quale sarebbe l’alternativa elaborata dalla Sinistra (il centro lo lascio al Terzo Polo)? Abbiamo buttato via 3 anni a discutere del Nulla, cercando di recuperare Keynes, ben sapendo che per 30 anni anche la Sinistra ha contribuito ad affossarlo sposando le ricette dei Chicago Boys. E che nelle condizioni date, le sue ricette non funzionavano più, perché oramai gli Stati sono sotto ricatto della Finanza mondiale. In questo senso, sì, la democrazia è sospesa.

Ma la Politica, soprattutto in questo Paese, si è commissariata da sola da almeno una ventina d’anni. E in particolare la Sinistra se la sono portata nella tomba prima Berlinguer e poi Pertini. Perché quelli come loro non ci sono più e quelli che sono venuti dopo di loro hanno vissuto di rendita, fino ad arrivare al giorno in cui non sapevano più da dove pescare e cosa pescare, visto che mentre pescavano contribuivano a demolirne il pensiero per sembrare abbastanza moderni e compatibili con i salotti buoni, che poi tanto buoni non si sono rivelati.

E poi si chiedono perché le parole di Enrico sono una delle cose più condivise su facebook (grazie a noi) e perché mai la gente li rimpiange e a loro non vede l’ora di tirare monetine: ci credo, a furia di mettere sul piedistallo Craxi, vi aspettavate forse un trattamento migliore? Certo che no.

Quindi, non siate stupiti se alla fine per salvarci la faccia dobbiamo affidarci a tecnici, per giunta con una vision tutt’altro che omogenea ai nostri ideali: la politica in Italia si è commissariata da sola. E forse non è un male, vista la bassa qualità che la contraddistingue.

42 commenti su “La Politica in Italia si è commissariata da sola”

  1. da COMUNISTA mi rendo conto che è cambiato tutto … sarà solo benessere “Futuro Prox ” …?!!! con Internet la gente vuole star bene ED ASCOLTA … il nostro é cattivo esempio … – A PAGARE x STAR MEGLIO … RICORDI di GLORIA , poi dopo E.B. >—-> non hanno saputo + farci … !!! D’alema – Veltroni -Bertinotti -Fassino i 40 enni eredi )—-> Hanno un SONNO sono dei TONNI !!!! chi ha votato + … chi si fida delle Elezioni puff… con le MATITE copiative e URNE di CARTONE hanno rubato x 50 anni >———-> “””VOTO VIRTUALE é Ok PARTITO VIRTUALE super Ok””” qlcosa di stimolante e SOLIDALE x lo STATO !!! ciao cari buona nottata ci sono sempre , ma a vedere qst di destra NO si PUò debbono PAGARE è SEMPLICE i$$$$$$$$$$ FUORI x il POPOLO “””””” ORA””””” li sarà grande soddisfazione !!!!>—>la LEGGE é = x TUTTI !!!!! good night (^_____^) !

  2. Una sinistra che accetta passivamente un governo tecnico è una sinistra che non ha più progettualità ed è comunque lo specchio della società italiana paurosa ed incline al sottrarsi ad impegni che, se portati avanti e con coraggio e determinazione, , potrebbero cambiare quegli eventi che, purtroppo, vengono dati per scontati

  3. Dopo Berlinguer il Partito Comunista in Italia ha conosciuto solo “mezze calzette” per di più snob…. comunque a quei tempi, io ideologicamente ero più spostato a sinistra, con Capanna per intenderci… ma molti di voi giovani magari non sapete neanche cos’era Democrazia Proletaria… va bè, il tempo passa…

  4. la politica è diventata solo un costo altissimo e ora si è visto che non serve visto che si sono rivolti alla bocconi per risolvere i problemi dell italia ” tralaltro impoverendo sempre di più il popolo…ora bastà per quale motivo li dovremmo ancora votare???

  5. Facile eeeeee!!!!!!!!Ritorna ICI sulla prima casa,non è vero che questa tassa la pagano tt in Europa,per noi è una tassa sulla tassa,aumento dell’IVA,quasi certa,aumento accise sui carburanti,patrimoniale ……………..pagheranno i piu ricchi diceva la Rosy Bindi,ecco come si inizia dopo che i tecnici bancari (con bonus da 1 milione di euro l’anno)ci hanno portato alla bancarotta,ormai nessuno ricorda Cirio,Parmalat,Pirelli,personaggi come Gaucci,Tanzi,la signora Dini moglie del ministro e venditrice di elicotteri all’esercito con commesse milionarie……………..!!diceva Napoleone l’Italia troppo lunga e stretta non potrà mai essere una grande Nazione,fra tt le cazzate che diceva forse questa l’aveva azzeccata!!!

  6. Dalla morte di Enrico Berlinguer, nessuno ha saputo spiegarci cosa significhi sinistra.

  7. bisogna pero’ che si lasci lavorare quest’uomo.si e’ preso la brega di fare il lavoro che altri per 17 anni non hanno fatto tirando avanti con proclami …non metteremo le mani in tasca agli italiani…….come no???coi gomiti sono entrati,per fare cosa??????boooooooooooo…..danni???????

  8. Domani sera su Report puntata sulla corruzione, anche con il caso Penati. Sarebbe bello ricordare a Penati e al PD quanto detto da Berlinguer nell’intervista a Scalari sulla questione morale :
    “AI TEMPI DELLA MAGGIORANZA DI SOLIDARIETÀ NAZIONALE CI HANNO SCONGIURATO IN TUTTI I MODI DI FORNIRE I NOSTRI UOMINI PER BANCHE, ENTI, POLTRONE DI SOTTOGOVERNO, PER PARTECIPARE AL BANCHETTO. ABBIAMO SEMPRE RISPOSTO DI NO.
    SE L’OCCASIONE FA L’UOMO LADRO, DEBBO DIRLE CHE LE NOSTRE OCCASIONI LE ABBIAMO AVUTE ANCHE NOI, MA LADRI NON SIAMO DIVENTATI”.
    Fa sempre bene al cuore ascoltare soprattutto da un politico parole cosi’.

  9. Se poi B. chiede a questi governanti di non presentarsi alle prossime elezioni significa semplicementi che se Monti si presentasse ad ora sarebbe maggioranza assoluta nel Paese. Lotta per la sopravvivenza vera in questo paese decadente

  10. Tu che parli a nome di Berlinguer e non so a quale titolo, perché non la smetti di farti tutte queste seghe che ad Enrico non piacerebbero affatto?

  11. questo paese ha bisogno di idee nove non di tecnici , ma le idee nuove si concretizzano se la gente si mette insieme e discute . Siamo un paese al declino perchè ci siamo omologati al “pensiero unico”di cui i professori sono i massimi esponenti !

  12. Dobbiamo con le forze che ognuno di noi ha dare un mano per risalire la china lo dobbiamo fare per il rispetto della sua memoria, per i nostri figli.

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