Tutti gli uomini del Governo Monti: la lista dei ministri

Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell’Economia ad interim: Mario Monti

Ministro dell’Interno: Anna Maria Cancellieri

Ministro della Difesa: Giampaolo Di Paola

Ministro della Giustizia: Paola Severino

Ministro dello  Sviluppo economico, infrastrutture e trasporti: Corrado Passera

Ministro dell’Ambiente: Corrado Clini

Ministro del Lavoro e welfare: Elsa Fornero

Ministro dell’Istruzione e università: Francesco Profumo

Ministro dei Beni Culturali: Lorenzo Ornaghi

24 commenti su “Tutti gli uomini del Governo Monti: la lista dei ministri”

  1. Centro-sinistra del cazzo!, quando avrebbero potuto fare una legge contro il conflitto d’interessi, non l’hanno fatta; poi si sono lamentati del governo Berlusconi perché era in palese conflitto d’interesse, ed ora votano un governo con Corrado Passera ministro dei trasporti… Andatevi a a buttare al fiume tutti quanti PEZZI DI MERDA! (per non parlare di un militare ministro della difesa!!! Almeno 3 ministri devono essere SEMPRE politici: Difesa, Interni, Esteri).

  2. preoccupante un cattolico conservatore a questo ministero: BALDUZZI ALLA SALUTE, TORNA AL MINISTERO DOPO ERA BINDI – Giurista, esperto di diritto costituzionale, promotore di movimenti e riviste di area cattolico-sociale, da 4 anni presidente dell’Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Renato Balduzzi, classe 1955, nominato ministro della Salute, e’ gia’ stato al ministero in qualita’ di esperto giuridico del ministro tra il 1996 e il 2000, voluto dall’allora ministro Rosi Bindi, che seguira’ poi tra il 2006 e il 2008 sempre come consulente al ministero della Famiglia. Laureato nel 1979, e’ stato per anni ordinario di diritto costituzionale all’Universita’ del Piemonte Orientale. Da quest’anno e’ ordinario nella facolta’ di Giurisprudenza dell’universita’ Cattolica di Milano. E’ stato consigliere giuridico dei Ministri della difesa (1989-1992), della sanita’ (1996-2000) e delle politiche per la famiglia (2006-2008), dove collaboro’ alla stesura del ddl sui cosiddetti ‘Dico’, per il riconoscimento di alcuni diritti delle persone conviventi. Ha ricoperto l’incarico di Capo dell’ufficio legislativo del Ministero della sanita’ dal 1997 al 1999, presiedendo la Commissione ministeriale per la riforma sanitaria. Dal 2009 e’ presidente del Nucleo di valutazione dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carita’” di Novara e, dal 2006, del Comitato di Indirizzo dell’Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. E’ presidente, dal febbraio 2007, dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). E’ componente del Comitato scientifico delle riviste “Quaderni regionali”, “Amministrazione in cammino”, Politiche sanitarie”,”Dialoghi” e “Studium”. Dal 2002 al 2009 e’ stato presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC, gia’ Movimento Laureati di Azione Cattolica). E’ direttore, dal 2003, del bimestrale culturale “Coscienza”, che si schiero’ a favore dell’astensione, come buona parte dei movimenti cattolici, in occasione del referendum del 2005 contro la legge 40 sulla fecondazione assistita.

  3. spero che sia un governo che operi andando a colpire i privilegi e le ricchezze..e che dia un bel segno a tutti quelli che si sono arricchiti in questi ultimi 10 anni!!

  4. Passera ministro? Dategli tempo e ridurrà l’Italia intera come le poste (prima) e la Banca Commerciale Italiana e tutte le altre confluite nel Gruppo Intesa (poi). Se avete qualche Euro spendetevelo, e avete una casa in Austria andateci ad abitare, vendendo quello che avete qua. Quel signore è capace di disfare il nodo di Gordio senza la spada di Alessandro per farne un altro che nemmeno Gordio saprebbe disfare. Tanti auguri, concittadini italiani.
    Luca Fusaro

  5. L’unico ”neo” se cosi’ si puo’ chiamare e’ stato il fatto che ha sentito il bisogno di evidenziare che ha assegnato tre ministeri importanti a delle donne. Questo indica che la cosa viene ancora considerata un fatto di rilievo; quando sara’ un fatto normale ,allora ci saremo davvero emancipati.

  6. ..la vostra mentalità è davvero bigotta. Questo governo deve ancora partire e già giudicate tutto e tutti. Date tempo, e che diamine. Contaminate tutto con la vostra ignoranza.

  7. Posso concordare con te anima spogliata ma come si fa a non essere diffidenti quando ti dicono chiaramente che per fare pagare i ricchi chiedono una contropartita ai poveri che oramai non hanno più niente da dare?Visto che non hanno più soldi chiedono diritti ,pensioni e licenziamenti facili ,perchè a berlusconi abbiamo detto no e a monti dobbiamo dire si.

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