Gheddafi è morto, ma io non festeggio

‎”Quando mi dissero che il cadavere di Mussolini era stato portato a piazzale Loreto, corsi con mia moglie e Filippo Carpi. I corpi non erano appesi. Stavano per terra e la folla ci sputava sopra, urlando. Mi feci riconoscere e mi arrabbiai: «Tenete indietro la folla!». Poi andai al CLN e dissi che era una cosa indegna: giustizia era stata fatta, dunque non si doveva fare scempio dei cadaveri. Mi dettero tutti ragione: Salvadori, Marazza, Arpesani, Sereni, Longo, Valiani, tutti. E si precipitarono a piazzale Loreto, con me, per porre fine allo scempio. Ma i corpi, nel frattempo, erano già stati appesi al distributore della benzina. Così ordinai che fossero rimossi e portati alla morgue. Io, il nemico, lo combatto quando è vivo e non quando è morto. Lo combatto quando è in piedi e non quando giace per terra“.
(Sandro Pertini)

A pochi mesi dalla morte di Osama Bin Laden arriva quella di Gheddafi. Una morte a lungo sperata dai ribelli e da chi ne è stato oppresso per 41 anni, ma che inevitabilmente rappresenta una sconfitta per la democrazia. Esattamente come nel caso di Osama Bin Laden. Il garantismo, gli ideali della democrazia, tutto viene sacrificato sull’altare della ragion di Stato. Sì, perché da vivo Gheddafi avrebbe fatto molta più paura, soprattutto se avesse parlato degli affari che intratteneva con i leader dei maggiori Paesi dell’Occidente formalmente democratico; dunque, la sua eliminazione era un atto dovuto.

Berlusconi si è affrettato a rendergli l’onore delle armi, assieme a Borghezio: non faccio fatica ad immaginarne i motivi. Proprio questo sodalizio malato con il Colonnello ha minato alla base la credibilità dello Stato italiano a livello europeo e a livello internazionale; e io non dimentico che quel Trattato di amicizia fu votato praticamente da tutto il Parlamento italiano.

I criminali come Gheddafi e Osama vanno processati per i loro crimini, tutti hanno diritto ad un processo. Anche su questo si basa la democrazia. Ma questa parola, oramai squalificata, viene usata solamente per giustificare nuove guerre: esportano la democrazia a colpi di mitra, salvo mettere a capo degli oramai frequenti governi provvisori l’ennesimo pupazzo, a cui verranno dati soldi a fiumi per rimanere al potere una trentina d’anni. Giusto il tempo per concludere gli affari che il dittatore precedente si era stancato di far concludere agli Occidentali.

Gheddafi è morto, felice per i ribelli che si sentono liberati. Ma io, sarò fatto strano, i criminali li voglio vedere alla sbarra. E dunque, non ci penso proprio a festeggiare.

170 commenti su “Gheddafi è morto, ma io non festeggio”

  1. Sono pienamente d’accordo con non fare scempio di cadaveri, perché da persona si passa a essere cadavere e il cadavere è il dono della vita a sua sorella sterile morte. E va il “dono” va rispettato. Penso che quando uno ha avuto quel che si merita, poi c’è un limite. E il limite significa umanità. Capisco le vittime di Gheddafi, e mi sorprendo che poco tempo fa fu ospite a roma con tanto di onore, con tanto bacio di mano….Questa è una politica che politica non è, ma schifosi interessi di petrolio. Complimenti, per il post. Anzi, grazie. Rondine

  2. condivido ….grandi parole…..Io, il nemico, lo combatto quando è vivo e non quando è morto. Lo combatto quando è in piedi e non quando giace per terra”.

  3. il video della morte di gheddafi è oltraggioso per l umanità, procura sdegno, pietà, costernazione, è difficile pensare che quel popolo, riesca a trovare una democrazia, con quel gesto hanno solo dimostrato che la loro barbaria, avrei optato per un processo, sicuramente potevano esiliarlo, e dimostrare così che credono nella democrazia!

  4. non festeggio per le immagini trasmesse da canale 5 , va bene ed è giusto fare cronaca , ma farle vedere e rivedere certe immagini è una cosa INDEGNA .

  5. Se non vi spiace copio le splendide parole del PRESIDENTE PERTINI: Il Vero ed Unico Presidente di tutti noi Italiani!

  6. Le vittime innocenti, se non oppositori, che il Gedda ha eliminato durante il suo dominio sono state sacrificate dallo stesso senza alcun motivo’ Ma se qualche motivo esistesse sarebbe del tutto avulso da argomentazioni di solo denaro ed invece assolutamente per motivi di ordine superiore definiti di STATO?

  7. Altri tempi, altri valori, si combatteva e si moriva per ideali, non sempre ma spesso, in molte di queste rivoluzioni ho visto soltanto lo straripare dell’odio, che trovava come ovvio, non necessariamente giusto ma ovvio, catalizzatore il tiranno di turno. E sottolineo che a me Gheddafi faceva schifo, ma faceva schifo anche quando nel suo paese era osannato e all’estero veniva ricevuto con tutti gli onori di un capo di stato. Allora occorreva combatterlo, non quando stava nascosto in un buco e non era più Gheddafi, ma un vecchio terrorizzato dall’idea della morte.

  8. ditelo alle persone che hanno subito la dittatura di questi o il vero fascismo ………come gli ebrei (italiani) venduti dai vicini di casa fascisti per per soldi …mio padre e miei zii partigiani rifarebbero quello che hanno fatto e io ne sono fiero…..

  9. concordo con la frase di pertini, aggiungo però, che se mi fossi trovato di fronte al corpo di chi ha ucciso mio figlio, mia moglie o chiunque mi sia caro, probabilmente non avrei auto pietà di quell’essere immondo, lo avrei schiacciato come una merda.

  10. pur essendo non violenta mi spiace meno della sua morte,che di quella del piu’ piccolo micobro.dentro di me sento che a volte anche l’essere piu’civile sia costretto a compomettere una parte di se stesso,di fronte a tantaperfida pazzia

  11. ho già espresso quanto non condivida certe manifestazioni di oltraggio. Quando si è morti si è tutti uguali. La guera , purtoppo rende gli uomini non come le bestie, ma terribili ed inumani solo come gli uomini riescono ad esserlo. A volte penso che la categoria sia la pegiore del regno animale. Faccio i miei auguri al popolo della Libia

  12. il mio pensiero, mi auguro ,che il ,nord africa ,ritorni a vivere . grazi al popolo tunisino ,gli altri stati ,stanno prendendo ,coraggio , la voglia di vivere ,basta con la falsita ,e con l ‘inganno.viva la liberta . i mei genitori sono tunisini , e sono fiero.

  13. Keddafi e morto, Moubarak e ridotto a fin di vita, Addio il Bunga Bunga Party !

  14. Pertini è un grande, non si discute, però scusatemi, chiedete alle famiglie dei torturati, dei prigionieri cosa avrebbero fatto in più rispetto a quello che la folla ha fatto se avessero avuto nelle mani il corpo di Gheddafi. Io scusate uno sputo lo avrei lanciato. Con tutto il rispetto per il grande pertini.

  15. enrico come sempre ci da una grande lezione di umanita’ il senzo di giustizia non si ottiene umiliando un uomo morto. per quanto riguarda geddafi mi dispiace che sia morto meritava un processo civile in fondo noi italiani e i nostri politici lo anno accolto sempre come un eroe nazionale politici da destra a sinistra lui ci ha datto appalti per tante nostre grandi societa’ italiane dando lavoro a molte persone poi …………siamo italiani

  16. Io sono pacifista e non mi piace la retorica anche troppo buonista, la realtà dei fatti quel tipo amico del nostro nano, ha fatto sterminare un innumerevole conteggio di vite umane e penso allo stato d’animo dei ribelli che magari hanno avuti congiunti assassinati dal tiranno. Mi chiedo: ma non dovevano catturarlo le forze di pace? o pensavano solo alle loro missioni e spendere soldi per inutili armamenti?

  17. Parliamoci chiaro, l’ordine di ucciderlo c’è sempre stato, se fosse stato processato di cose da dire dei leader occidentali ne avrebbe avute e questo è l’unico motivo che mi porta ad averlo preferito vivo per lo meno fino a fine processo almeno questo mondo ipocrita avrebbe saputo da chi è stato armato e quindi chi sono i complici di tanti anni di barbarie.

  18. ha fatto la fine che si meritava..aveva tanti di quei soldi che poteva far star bene a tutta la libia, e invece voleva tutto per se e ammazzava chi gli dava contro, che fine poteva fare? inoltre si dovrebbero vergognare tt quelle nazioni che lhanno appoggiato,e poi con ipocrisia qnd nn gli e’ servito + lo hanno bombardato.. cmq onore al popolo libico che si e’ liberato di un dittatore sperando che si costruiscono una democrazia.

  19. Gheddafi-criminale.Nessuno tocchi Caino.Rispetto per i morti.il rais all’inizio ha dato degnità alla Libia. I soldi di Gheddafi hanno aiutato la Fiat di Agnelli quando nessuno volle, soldi restituiti regolarmente dopo. Ma in fondo l’ha cercata questa fine, non volendo mollare 1 cm di democrazia.

  20. Devo condividere questa grande lezione di umanità che non viene messa in pratica

  21. E si precipitarono a piazzale Loreto, con me, per porre fine allo scempio. Ma i corpi, nel frattempo, erano già stati appesi al distributore della benzina. Così ordinai che fossero rimossi e portati alla morgue. Io, il nemico, lo combatto quando è vivo e non quando è morto. Lo combatto quando è in piedi e non quando giace per terra. Però, Oriana, bisogna anche capirlo il popolo. Bisogna capirla la plebe che ha sofferto infamie e miserie e prepotenze e, appena può, infila in una picca la testa della contessa di Lamballe. Bisogna allargare le braccia e dire: «Te lo sei voluto, contessa di Lamballe». Succederà lo stesso in Spagna quando si desteranno. Succederà lo stesso in Grecia, in Cile. È la nemesi della storia.

  22. giustiziato o assassinato. centinaia armati contro uno e disarmato, piuttosto vigliacchi. è caduto l’ ultimo ostacolo alla DITTATURA americana. adesso sono padroni del petrolio. e c’ è chi crede ancora in una rivolta per la democrazia. i libici hanno solo cambiato padrone. mi domando come un popolo alla fame si sia potuto comprare le armi!!!!!!!! meditate gente meditate!!!!

  23. questa intervista di Pertini fatta dalla Fallaci non e’ completa. Io appoggio la non violenza, ma come dice il nostro caro Presidente :”il popolo, bisogna capirlo”… Il testo integrale e’ qui:

  24. Belle frasi, belli propositi, ma bisogna essere li in quel momento, magari ti ha sparato addosso insiieme ai suoi uomini, magari ha fatto ammazzare tuo padre e tuo fratello, ha raso al suolo il tuo paese……Allora perche’ bombardare i suoi nascondigli, non si rischia di farlo a pezzi con qualche missile??? Credo che c’e’ in giro tanta ipocrisia.-

  25. ci sarà u’altro gheddafi pronto a sostituirloc’è troppa sete di potere,gheddafi non è stato soltanto ucciso è stato oltraggiato ,era morto,e infierire sul morto qualsiasi cosa abbia fatto non è giusto penso che l’uomo è l’essere animale che possa esistere sulla terra,non se ne parli neanche per scherzo di democrazia.

  26. Ha ragione Carmine…in certe situazioni la rabbia esplode, Ghedaffi mandò sodati mercenari a violentare le donne e le bambine delle città insorte appena le riconquistava…pensa se eri il fratello di una di quelle!! Non credo proprio che avresti “condiviso pane e sale” con costui…

  27. fossi stata torturata da gheddafi ed ho dei serissimi dubbi in riguardo non lo vorrei morto così velocemente lo vorrei in carcere fino a quando mi scongiura di morire senza sole o aria fresca la oramai quelli che la pensano come me sono pochi e quasi nessuno è italiano….potere delle democrazia democraticamente l’italia è morta anche perc colpa dei politici ma sempre di più per colpa del popolo che parla parla ma non si ribella e quando lo fà distrugge la proprietà privata del povero infermiere,idraulico,operaio….

  28. Vedere un uomo morire non e’ ne bello ne gratificante anche se si tratta di un criminale paranoico come Gheddafi, di certo c’e’ che al di la della cruenta morte e della tristezza che ogni morte provoca, il mondo e’ senz’altro migliore senza di lui.

  29. sconfitta???!!! si se pensiamo che giustiziare un essere umano ,anche se ditattore, non e’ giusto!!!! si dovrebbe processare….. ma non sempre e’ possibile |!!!! forse visto il personaggio e quello chew e’ accaduto negli ultimi 10 anni, comprendiamo cosa e’ accaduto!!!!

  30. quando altri baciavano le mani al beduino io odiavo tutto cio che egli rappresentava. Ora che è morto, oltre alla pietà, nutro un profondo senso di vergogna per quello che noi (come paesi occidentali) rappresentiamo. Noi siamo capaci di intervenire, in difesa di una falsa democrazia, in tutte quelle situazioni che, a garanzia di interessi economici inconfessabili, ci fa comodo. Mai siamo intervenuti in quelle realtà, per quanto drammatiche, che non destavano interesse ai grandi gruppi finanziari. Ma quello che più mi fa incazzare è quando si vuol far credere che gheddafi sia stato sconfitto dalle forze ribelli. Gheddafi è stato sconfitto dalle forze nato-francesi che hanno bombardato, con migliaia di attacchi aerei, le forze del regime. O vogliono farci credere che le macerie che abbiamo visto a Sirte le abbiano provocate quei quattro beduini con i fucili e le mitragliatrici. Hanno sfuttato la risoluzione dell’Onu per fare la loro guerricciola e per garantirsi verso i nuovi padroni della Libia(altro che democrazia) un posto di prima fila nella gestione delle ricchezze petrolifere del Paese

  31. pietà per il corpo dei vinti, anche se in vita sono stati i peggiori uomini al mondo. “noi” siamo meglio

  32. Neanche io festeggio perche’ inorridito dalle immagini sulla sua esecuzione, avrei preferito che fosse catturato vivo e giudicato da un tribunale internazionale

  33. io fossi stato la cameriera ustionata e segregata dal figlio di Gheddafi proverei un senso di felicita nel vederlo martoriato. Queste esecuzioni sono da vietarsi solo perché a volte vengono giustiziati innocenti e dopo non si può tornare indietro.ma per questo caso ammettiamo l’eccezione

  34. il contesto vive ancora e chi si e’ arricchito vive ancora??????????? ma be si be………. e’ morto solo un pretesto ora si spartirano il petrolio chi ? la civile america che non ha la pena di morte….. ma si l’importante che il colonello non ci sia piu’ora il problema e’ risolto comungue la gente in libia aveva il reddito piu’ alto rispetto agli altri paesi africani e non e’ mai immigrata ora? sicuramente con questa liberta ottenuta avrano un reddito ancora piu’ alto e n tenore di vita come il popolo svizzero visto che iproventi del petrolio andranno allo stato e quindi al popolo ………….

  35. All’AMBASCIATA DEL CONSIGLIO NAZIONALE TRANSITORIO DELLA LIBIA
    Ho simpatizzato per la rivoluzione libica come per la primavera araba, motivo di speranza per l’affermarsi dei valori di democrazia, libertà e giustizia. Ho sentito ammirazione per la lotta non violenta che fu avviata in Tunisia dal sacrificio di Mohamed Bouaziz.
    Alla cattura del leader del trascorso regime avrebbe dovuto seguire il giudizio di un Tribunale. L’esecuzione di Gheddafi, l’infierire su un uomo inerme e l’oltraggio vile al suo corpo non appaiono compatibili con i valori di legalità e democrazia.
    Esprimo perciò condanna netta ed esecrazione per un esito che discredita la lotta del popolo libico.
    Ho motivo di temere che lo scempio cui ho assistito possa preparare una nuova tirannide. Oggi sono meno vicino alla rivoluzione libica.

  36. Che sia stato un dittatore sanguinario e feroce non vi sono dubbi…che quegli stronzi del nostro governo ci abbiano intrallazzato fino a ieri per poi voltare gabbana (dov’è la novità?) è un’altra storia (una delle tante che oramai ci raccontano..)

  37. Sandro Pertini, l’ultimo presidente della Repubblica degno di essere ricordato…

  38. quando qualcuno è causa di tanti orrori il minimo che merita è una morte di merda.

  39. non c’è nulla da festeggiare..anzi dovrebbe farci riflettere a quale livello di sciacallaggio noi “democrazie occidentali”siamo arrivati…per passare dal baciamano (per non dire di peggio) al linciaggio di piazza impieghiamo meno di tre secondi….facciamo abbastanza schifo

  40. gheddafi aveva nazionalizzato il petrolio,e faceva affari per la libia;di dittatori il mondo ne è e ne è sempre stato pieno pieno ,forse li abbiamo anche in casa ,ora il petrolio libico è delle multinazionali francesi e inglesi le quali chissà se rispetteranno i vecchi contratti dell’eni ,solo per questo motivo l’italia ha partecipato alla guerra,altrochè democrazia e libertà ,solo interessi economici

  41. Hitler, Stalin, Pinochet, Franco, Ciausescu, Saddam Hussein, Bin Laden, sono morti, ora anche Gheddafi, ma il berluscomico è sempre vivo. E’ proprio vero, sono sempre i migliori ad andarsene!

  42. Viene uccisa tanta gente.. E poco prima di morire viene violentata, massacrata, spogliata … Vengono uccise migliaia di persone ingiustamente e nessuno ci fa caso.neanche da morti si riesce più a dargli giustizia o degna sepoltura. Lui ha raccolto anche da morto quello che ha seminato in vita. Non me ne frega niente di gheddafi, ne da vivo figuratevi da morto.

  43. e tutta una manovra tattica arrivata nel momento giusto.ma la nuova democrazia libica non la vedo da nessuna parte,e caduta una pedina avanti analtra………..

  44. e tutta una manovra tattica arrivata nel momento giusto.ma la nuova democrazia libica non la vedo da nessuna parte,e caduta una pedina avanti analtra………..

  45. Sono pienamente daccordo l’unica attenuante che ha il popolo qualsiasi popolo è la rabbia di avere vissuto sotto una dittatura,ripeto è un attenuante ma non una giustificazione.Penso che quando si vivono dei momenti storici non si abbiano le idee chiare I vincitori sentono il desiderio di umiliare l’odiato avversario.Anche quando viene arrestato un delinquente non si dovrebbe gioire perchè va in carcere,ma sfido chiunque a rammaricarsi se silvio berlusconi andasse in galera e lo facessero vedere in manette passando fra la folla .In quel caso io direi rispettate l’uomo ma mi sarebbe molto difficile.

  46. il popolo è l’unico che può uccidere il suo dittatore…bisogna pensare calandosi nel luogo e nel tempo Libici che non sono i nostri. Noi disprezziamo l’assassinio di un dittatore…oggi ma ieri abbiamo acclamato la morte del Duce perché ce n’era bisogno. Oggi è il turno dei libici. NON esiste nessun motivo per processare un uomo che mette in discussione la stessa vita di un gruppo etnico, non esiste alcun motivo per mantenerlo in vita. La sua vita è un cumulo di spazzatura. Come non esiste nessuna ragione per processare gente che con la bancarotta fraudolenta mette sul lastrico centinaia di famiglie. Per alcuni la legge è troppo da applicare.

  47. Io festeggio perché Gheddafi era un assassino, guerrafondaio, dittatore che prese il potere uccidendo degli innocenti. Lo scempio del corpo è sbagliato ma se c’è una guerra, cosa che non si dovrebbe mai fare, bisogna che chi viene aggredito si difenda e lui ha aggredito per 40 anni. Così parlò EDOARDO SALA!!!

  48. Adesso in Libia verrà la falsa democrazia, come in Italia ed altri paesi.Il capitalismo di merda, come al solito metterà mani e la gente starà peggio di quando vi era il dittatore.Certo Gheddafi era dittatore. ma in tutto il mondo esiste la dittatura del capitalismo che è molto peggio.

  49. Il caso di Mussolini è completamente diverso. Fu ucciso dai partigiani dopo una resistenza VERA.
    Gheddafi è stato ucciso dall’imperialismo occidentale che ha aggredito e occupato la Libia mettendo su delle finte rivoluzioni studiate a tavolino dai suoi servizi criminali segreti.
    Completamente diverso.

  50. quello che lui ha fatto non giustifica le immagini mostrate da tutte le TV. Chi chiede giustizia contro i dittatori e gli ANIMALI, come il rais, non può scendere allo stesso livello. Chi vuole “lo stato di diritto” e combatte per averlo non si può comportarsi da volgare criminale. Chi si è macchiato del suo sangue non è migliore di lui..Le leggi sono a fondamento della libertà di tutti e tutti le devono rispettare…

  51. berlusconi invece di guardare quella povera gente che ha subito danni per il fango e la pioggia che è scesa a dirotto sapete che cos’ha detto cambiamo nome al partito io dico vrrgognatevi aiutate le persone che hanno bisogno tanto non hanno fatto niente per migliorare anzi crisi totale pancia piena non pensa per quelle vuote

  52. Credo che la carta stampata e la televisione potevano farne a meno di mostrarci lo scempio che è stato fatto di quel corpo. L’informazione è alla portata anche dei minori e non è una lezione di vita da dare in pasto a chi non è ancora psicologicamente maturo.

  53. Credo che la carta stampata e la televisione potevano farne a meno di mostrarci lo scempio che è stato fatto di quel corpo. L’informazione è alla portata anche dei minori e non è una lezione di vita da dare in pasto a chi non è ancora psicologicamente maturo.

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