Un Vaff… dai black bloc per me è una medaglia

A voi pacifisti dedichiamo un vaffanculo.” Di certo non mi aspettavo che i black bloc declamassero in dolce stil novo, anche se devo dire che il succo della loro lettera, pubblicata su facebook, non è tanto il vaffanculo ai pacifisti, quanto a “voi luridi teppisti 15enni che avete trasformato Roma in un teatro dove siete stati attori della vostra stessa rabbia repressa, a voi che avete rovinato una grande opportunità, vi diciamo “arrivederci”, “arrivederci” a presto. La prossima volta non ci saranno i Cobas, la CGIL o i viola a urlarvi “VIA, VIA, VIA!”, ma ci saremo noi, e non saremo cosi clementi.

I luridi teppisti 15enni probabilmente di vaffanculo ne avranno presi parecchi, ma sicuramente quello dei black bloc è il più importante e rilevante. Ciò detto, visto che è il secondo vaffanculo che prendo in meno di 12 ore da parte di black bloc e sodali, mi sento in dovere di rispondere a nome mio e a nome di tutti i pacifisti d’Italia, sperando di non fare loro torto.

Anzitutto, non siete i partigiani del nuovo millennio. E già il fatto che vi riuniate sotto la sigla dell’antifascismo militante la dice lunga sulle turbe mentali che vi siete fatti al riguardo. I partigiani erano sotto un regime illiberale anti-democratico e reagivano alla violenza, non la praticavano. Ed è ovvio che se il tuo avversario usa il manganello per spaccarti la testa, tu non stai là a ringraziarlo.

Dite di praticare la violenza per “fini nobili“. Quali sono questi fini? Le macerie dell’attuale sistema? E dopo che avrete abbattuto il sistema, quale sistema ci mettete al suo posto? Chi ci assicura che voi, che iniziate la violenza, sarete diversi dall’attuale Stato che è contraddistinto dal monopolio della violenza legittima? Nessuna garanzia.

Vi dissociate dagli atti vandalici dei quindicenni, ma rivendicate i vostri con orgoglio: che differenza c’è tra voi e loro? Che loro non sono addestrati alla guerriglia? Sai che gran differenza.

Dite che non c’eravamo e che quindi non possiamo giudicare. Per quel che mi riguarda, è vero, non c’ero, ma c’erano per QdS due dei nostri blogger, Francesco Milione e Valerio Spositi. Non avranno visto tutto, ma la diretta l’hanno fatta. E come loro c’erano centinaia di migliaia di persone. Tutti scemi? Può darsi. Nessuno ha la verità in tasca.

Farei notare però a lor signori che le conseguenze della violenza hanno ridato nuova forza ad una destra morente, ad una probabile rapida approvazione della Legge Reale bis (manco ci fosse ancora il terrorismo), senza contare che nessuno parla del perché gli Indignados (si legge Indigh-nados) erano in piazza. Un gran risultato, non c’è che dire, per voi sostenitori della violenza come unica strada per fare politica.

Che poi la vostra non è politica: tradite la radice etimologica, storica e semantica del termine politica. Distruggete la polis, sequestrate le piazze, impedite al popolo di esprimersi come vuole. Altro che Bulè dei 500. Altro che la democrazia diretta contro la democrazia partecipativa. Qui siamo di fronte a nessuna democrazia, ma alla legge del più forte che domina in parte tutt’ora e che voi riproducete in piccolo e in versione primitiva.

Un’ultima cosa: un vaffanculo da parte vostra, per me, è una medaglia. Regolatevi di conseguenza, in futuro.

47 commenti su “Un Vaff… dai black bloc per me è una medaglia”

  1. Ma figuratevi se è stata scritta da uno del blocco nero. L’avrà scritta uno dei tanti tirapiedi del sistema stesso che ha messo in atto quell’azione di guerriglia

  2. Figli di papà insulsi, drogati, dopati nel cervello che hanno il solo scopo di morte! Sono morti dentro e vogliono che tutto quello che li circonda sia come loro MORTI! Violenti pervertiti imbecilli minorati delinquenti inetti che meritano solo tante di quelle legnate e di essere rinchiusi in una colonia penale a lavorare e imparare cos’è la vita e com’è dura e cosa necessita a andare avanti e mettere il panuzzo nel piatto! A qualunque età sono da stigmatizzare e da curare profondamente come la società corrotta nella quale viviamo!

  3. per chi l’ha letta e nn commenta solo leggendo il titolo: non penso sia una lettera vera..ma se lo fosse sarebbe molto interessante..resta il fatto che l’azione di pochi contro la volontà di molti finisce per non portare a niente e annullare il messaggio dei molti!

  4. Il popolo di facebook che vuole la rivoluzione e che al primo cenno di rivoluzione si cacasotto e accusa chi ha i coglioni di combattere!Continuate col vostro pacifismo che otterremo ancora tanta merda da mangiare!Scommetto che anche in Grecia erano tutti infiltrati!Per voi resistenza che significa?Credete che chi ha combattuto tra i monti l’abbia fatto con fiori e striscioni?Tutti dovremmo combattere altrimenti muti e ci teniamo sta classe dirigente di merda che abbiamo!Come se manifestare servisse a qualcosa bah.

  5. PER I NERI MANIFESTANTI, assassini della società civile,e figli di una democrazia malata, credo invece, sia opportuno, trovare soluzioni forti e concrete di sensibilità sociale, tali da poter determinare un punto d’incontro, utile al progresso del contesto socio economico italiano: ipotesi difficili da attuare, ma pur sempre da tenere in considerazione, per il futuro nostro, e di riflesso, per il resto delle nuove e vecchie democrazie mondiali!!!

  6. Sgrammaticati, confusi e falsi. Volevano occupare la piazza del parlamento? E perché avrebbero desistito? Spero solo che siano ben pagati da Licio e dai suoi amichetti, almeno si potranno permettere il cepu. E mandare comunicati più credibili. Il fascismo è una chemioterapia applicata a uno che non ha il cancro.

  7. cari piccoli esseri “neri” io non vi manderei in galera ..no!! io vi manderei per circa 3 o 4 anni in quelle belle miniere che in sardegna hanno dismesso. a tirar fuori , magari il sale , con pala e piccone…. poi, dopo ne parliamo di democrazia partecipata, non capite..che date il fianco a a chi mal ci governa, ha chi ha l’opportunità di reprimere: Vi siete infiltrati in mezzo a noi, nascondendo il volto, era facile così !!!! dovevate andare a palazzo Grazioli, a montecitorio, ma per far questo ci voglio le palle che voi non avete !!!!!

  8. Il posto di chi esercita la violenza è dietro le sbarre di una bella prigione… non ci può essere nessuna contiguità tra la lotta politica per il progresso della società e un atteggiamento violento volto solo a scaricare la frustrazione… come ha scritto il direttore di “La Repubblica” io sono con il carabiniere assediato e contro tutto quell'”esercito” di teppisti che pensano di cambiare il mondo sfasciando vetrine e lanciando pietre

  9. Devono ancora CONVINCERCI che non sono fascisti. Al G8 di Genova hanno favorito il governo di destra alla faccia di chi protestava contro i grandi poteri. Oggi hanno di nuovo favorito il governo di destra alla faccia di chi protestava contro i grandi poteri ! O sono scemi totali e non capiscono il danno che fanno alla democrazia, oppure i loro caschi neri sono lo specchio della loro anima antidemocratica. E poi la polizia NON LI VEDE I CASCHI NERI quando si schierano ? Sono ORBI totali ? Mi spiace ma NON MI CONVINCONO

  10. Riepilogando. Agli italiani toccagli tutto, ma non l’automobile. Di sabato qui ne parlano quelli che non c’erano, perché sabato lavoravano (dicono), però di lunedì mattina sono così liberi da postare su facebook basandosi su quegli stessi media che quando si parla di Berlusconi vengono messi alla gogna perché “disinformano”. Così integerrimi e poi siete su facebook durante il lavoro? Dite che Il blocco nero non ha permesso l’accampamento dal quale sarebbe nata la nuova Italia, senza accorgervi che a differenza di altri paesi nei quali gli indignati i partiti li hanno presi a calci in culo, in Italia la manifestazione è stata pesantemente condizionata dai partiti già nella fase della sua organizzazione e che gli stessi partiti non volevano fare altro che un comizio elettorale e, certo, nessun accampamento. A Roma sapete invece cosa è davvero successo? Il caos, determinato dalla poca chiarezza con la quale si è scesi in piazza: gli indignados doc volevano accamparsi, i partiti volevano acquisire consenso elettorale, il Movimento mai come questa volta si è presentato diviso e spaccato e anche chi voleva dare un segnale forte di rottura alla fine ha perso la gestione della piazza. Questo è successo a Roma, che i soldati a un certo punto hanno esautorato i generali e hanno preso il controllo del corteo, con tutte le conseguenze contraddittorie che una folla in pieno spontaneismo per forze di cose comporta. Chi crede a una regia occulta guardi a quella dei partiti, spiegateci cosa c’entra Di Pietro con gli indignati. E spiegateci anche perché l’Italia è stato l’unico paese dove i partiti hanno avuto un ruolo così ampio in una protesta che è prima di tutto antipartitocratica. Ma soprattutto, basta parlare di negozietti distrutti, perché dal centro di Roma i negozietti li ha cacciati da anni la brigata dell’eurodollaro a colpi di affitti insostenibili. Basta parlare di un paio di utilitarie andate a fuoco (un paio, avete letto bene) insieme ad automobili di lusso che sono comunque uno sfregio alla miseria nella quale vivono ampi strati della società italiana e che erano parcheggiate esattamente davanti a quei “negozietti” con i quali più di uno di voi si sta sciacquando la bocca da ieri. Minzolini, Fede e il resto dell’informazione scodinzolante non possono diventare la vostra forma di informazione, se sono gli stessi che accusate di essere di parte quando toccano Berlusconi che per molti indignati italiani è il male unico e supremo. Per noi invece il male unico e supremo sono le disposizioni della Bce e degli speculatori finanziari, i dictat che stanno imponendo alla Grecia e imporranno all’Italia, la svendita dei beni comuni che renderà più ricca la casta dei già ricchi. Che queste operazioni le faccia Berlusconi o Bersani per noi poco cambia, anzi non cambia niente. Indignatevi, ma sul serio, indignatevi per un pensionato che tira a campare con 450 euro al mese di pensione, non per un suv da 60mila che va in fiamme…..soluzione: indirizzare la violenza verso le sedi opportune, non macchine e negozi. banche, lavoro interinale, multinazionali, parlamento, questure, il vaticano…devo continuare ?

  11. Allora…Io ho capito benissimo cosa mi è stato scritto dai BB…come dicevo ho capito che siamo diversi…si noi siamo pacifisti, ghandiani,chiamaci come cazzo ci pare ma non non facciamo protesta violenta!Sono ANNI che la frangia fondamentalista di sinistra ha voglia di menar le mani….volete fare la rivoluzione ho capito!!!anche noi vogliamo cambiare le cose…ma in modo diverso…se la pensiamo diversamente è meglio che MANIFESTIAMO SEPARATAMENTE!!!!almeno tutti si prendono le proprie responsabilità…io la rivoluzione ho diritto di pensarla e attuarla come voglio IO!PACIFICAMENTE!!!

  12. ….BLACK BLOC…convertitevi se avete ancora un pò di materia grigia nel cervello!!!!!! Altrimenti non provate altro…che essere un gregge di dementi autosufficienti solo a distruggere ed allora la società civile… quella che vuole costruire un mondo migliore vi annienterà!!!! Come è successo in altri periodi difficili della nostra storia recente. Non riceverete mai supporto dai cittadini…finchè sarete contro di loro con le vostre distruzioni inutili ed inaccettabili!! giacchè, alla fine sarà sempre il popolo a pagare (voi inclusi e di certo!!!!).

  13. « Parlo in nome delle madri che nei nostri Paesi impoveriti vedono i propri figli morire di malaria o di diarrea, senza sapere dei semplici mezzi che la scienza delle multinazionali non offre loro, preferendo investire nei laboratori cosmetici o nella chirurgia plastica a beneficio del capriccio di pochi uomini e donne il cui fascino è minacciato dagli eccessi di assunzione calorica nei loro pasti, così abbondanti e regolari da dare le vertigini a noi del Sahel.. »
    (Thomas Sankara)

  14. per quelli che scrivono che bisogna leggere la lettera (che ho letto), mi chiedevo cosa intendessero, che esistono violenze contemplabili e altre meno? Poi nella lettera (che poi non l’abbiano scritta loro poco importa) scrivono che non hanno avuto modo di dirigersi verso i palazzi del potere. falso. allo svincolo tra colosseo e piazza venezia potevano tranquillamente sfondare, ma non l’hanno fatto scatenando invece la guerriglia a san giovanni. Scriveva poi un signore sopra della Grecia; io sono ateniese e dopo anni che questi figli di papa’ che si professano anarchici spaccano tutto e non pagano niente, la Grecia si ritrova ad essere l’unico paese d’Europa con una dittatura economica. Bel cambiamento, complimenti. Ancora, mi domandavo se per alcuni che vedono la rivoluzione un gioco, combattere significhi spaccare un bancomat, che poi ahime’ in un modo o nell’altro ripagano. Violenza finalizzata a cosa poi? Il terreno di battaglia e’ cambiato, i tempi pure. Gli anacronismi non servono e soprattutto a noi non servite voi black bloc, infiltrati e quel che vi pare con i vostri linguaggi superati. Per me siete tutti uguali.

  15. Credo che la maggior parte della gente vorrebbe sapere oltre la violenza cosa vogliono questi disagiati sociali chiamati Black Bloc,che si nascondono dietro un casco o un cappuccio distruggendo tutto quello che trovano al loro passaggio sulle strade o sulle piazza,sentivo oggi un’intervista di un cittadino Romano che non era nè banchiere,nè politico,nè imprenditore a cui era stata distrutta l’auto non ancora finita di pagare.Queste teste vuote che non sanno cosa vogliono,che non indicano nulla di costruttivo ma solo demagogia,sono solo personaggi con disagi psicologici ambientali,molti provenienti dai centri sociali,altri non si sa,credo che molti partiti dovrebbero fare chiarezza condannando fermamente questi personaggi che nulla hanno a che fare con chi va nelle piazze per manifestare contro le ingiustizie sociali e le scelte sbagliate di governi e finanza .

  16. anke un mio vaffanculo cn amore e stima, ma non hai blackblok, ma a te… mica tutti la possono pensare pacificamente… è giusto rompere qualche uova… i politici hanno rotto di piu… poi i B.B. non hanno disfato la citta ma miravano con ogni mezzo a poter fare raggiungere il parlamento ai pacifisti… è gia dimostrto da Beppe Grillo che le raccolte di firme sono buone ad accendere il loro camino… è finita l’era delle banane! cacciamo i politici mafiosi corrotti come abbiamo fatto con gli austriaci… perche allora si uso la cultura o la forza? ognuno faccia come vuole…

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