Il sorpasso: un sogno di nome Nichi

Il sondaggio settimanale di Mentana sulle intenzioni di voto degli italiani è ormai diventato un appuntamento fisso per milioni di telespettatori attenti alle questioni politiche, ma i risultati snocciolati ieri sera dal direttore del tgla7 avevano un sapore diverso dal solito balletto di decimali passati da uno schieramento all’altro, avevano il gusto forte di una rivoluzione, silenziosa ma non per questo meno dirompente. Sinistra Ecologia Libertà ha superato la Lega Nord. La cosa non vi scompone nè vi entusiasma? Mettiamola così: un partito nato da una costola di rifondazione comunista, guidato da un gay che parla di diritti degli animali, se si votasse oggi avrebbe più consensi di quella formazione politica che ha fatto della lotta alle diversità il suo cavallo di battaglia.
Questo storico sorpasso, per quanto virtuale, è il segno che l’Italia sta crescendo, non nel senso volgare e capitalistico del termine, ma in termini di maturità civile e democratica.
Vendola sta all’Italia come Obama sta all’America, i nostri neri sono (anche) il popolo lgbti: una minoranza che da secoli subisce violenze, offese e vive in un’asfissiante condizione di mancanza di diritti.
E il riscatto dei/delle trans, delle lesbiche, degli interesessuali, dei bisessuali e dei gay, che si sta realizzando attraverso il successo di Sel, non è una rivendicazione minoritaria ma è la flebile voce di tutti gli oppressi che si fa forte.
Credo che una delle migliori esposizioni su quale sia l’essenza della Sinistra l’abbia fatta il Compagno Fausto Bertinotti quando al V congresso di Rifondazione, appassionato, gridò: ” Ci sentiamo neri, come ci sentiamo aborigeni, come ci sentiamo islamici, come ci sentiamo cristiani, come ci sentiamo immigrati, come ci sentiamo omosessuali, come ci sentiamo lesbiche, come ci sentiamo parte di tutto il mondo leso nei suoi diritti e nelle sua dignità”.
Sì, siamo proprio noi:l’Italia migliore che oggi è maggioranaza nel Paese.

31 commenti su “Il sorpasso: un sogno di nome Nichi”

  1. Insomma….Affermare che Vendola sta all’Italia come Obama sta all’America mi sembra un tantino azzardato…..

  2. leggendo il post credo che lo si debba valutare per quello che fa e non perchè una sua elezione sarebbe segno di progresso sociale… da testimonianze dirette so che in Puglia non sta combinando nulla…nel vero senso della parola… certo ha raggiunto un gran traguardo, ma ribadisco… non guardiamo alla persona, ma alle azioni… ora come ora servono quelle… le buone parole e i buoni propositi riserviamoli ad altri tempi

  3. Per il vero Bertinotti aveva anche detto “noi ci sentiamo ebrei”, ma qui la cosa é stata stranamente dimenticata nel pezzo riportato

  4. Credo che come articolo si sia spinto troppo oltre nelle conclusioni, non conosco la comunità Lgbt, ma non credo che possa essere il Vendola il liberatore di questi oppressi, ne ho il sentore che siano questi a dargli l’intenzione di voto; ho la paura che Vendola possa rivelarsi l’ennesimo voto di protesta

  5. ora come ora il mio voto andrà alla FdS…
    Ho scartato Vendola perchè troppo tendente verso il PD,un partito pieno di democristiani,che dicono si alla TAV e che affermano attraverso il proprio presidente di non essere favorevoli alla tassazione sulle rendite ecclesiastiche poichè “svolgono un servizio utile al paese…”
    Serve un’alleanza di governo di sinistra,senza centro,quindi senza il PD…

  6. non la metterei così. L’analisi della crescita culturale solo perchè gli italiani scelgono anche un gay, è riduttiva ed altrettanto razzista. in effetti Vendola viene preferito per il sol fatto che rappresenta il volto nuovo e politico della politica, indipendentemente delle sue scelte sessuali.

  7. ??? Vi rendete conto che Vendola veleggia verso il 10% perchè lo fanno parlare in tv e sui giornali. I comunisti non hanno spazio sui media e stanno all 1.5% la domanda è: perchè i media, che nitoriamente non sono nè di sinistra nè democratici, fanno parlare l uno e non gli altri? E questo da quando stavano entrambi al 3%… la risposta più “pulita” che mi viene è che in realtá sia buonista e non voglia intaccare sul serio il sistema.. Io comunque non ho la palla di vetro e mi voglio limitare a farvi venire un piccolo dubbio..

  8. qualche giorno fa, sempre su questo blog, Vendola era paragonato a Grillo e Sel definito un partito per nulla democratico. Oggi è paragonato a Obama e Sel il partito dell’Italia migliore. Un po di equilibrio non sarebbe male. Inoltre, non so se per superficialità o altro, si continua a descrivere Sel come un partito nato da una costola di Rifondazione, invece di dire, più correttaemente, che una costola di Rif ha aderito ad un progetto già in fase di costituzione insieme ad altre realtà esistenti.

  9. E con lo 0,1% in più SEL ha già cambiato il mondo? E il centrosinistra vuol vincere evocando Bertinotti che l’ha affossato già due volte? Minchia, compagni, persi siamo…

  10. @Staff: plurilismo si, ma sempre, mi par di capire dalla vocazione del blog, di un preciso orientamento politico, nel quale ovviamente mi ritrovo visto che lo seguo con interesse. Il senso del mio intervento e l’invito all’equilibrio credo siano chiari nella sostanza, il pluralismo c’entra poco e non lo metto in discussione.

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