Bilancio, maggioranza ko. Tremonti e Bossi non votano

Non è bastata nemmeno la presenza in aula di Silvio Berlusconi ad evitare una sconfitta epocale. Non era mai successo nella storia della Repubblica che il governo venisse battuto su un provvedimento di bilancio di questa portata. La maggioranza richiesta era di 291 voti, ma l’articolo 1 del rendiconto ha ottenuto un 290 pari tra contrari e favorevoli. Con Tremonti e Bossi che non partecipano al voto, il primo sulla soglia dell’emiciclo, l’altro in transatlantico con i cronisti.

Scatenati i parlamentari del Pdl contro il ministro dell’economia, mentre dai banchi dell’opposizione si urlava ripetutamente “dimissioni, dimissioni!”

La seduta è stata quindi aggiornata a domani mattina, ma prima di accordare il rinvio il presidente della Camera Gianfranco Fini ha sottolineato che il voto con cui è stato bocciato il primo articolo del rendiconto di bilancio dello Stato “ha evidenti implicazioni di carattere politico”, facendo notare che si tratta di un fatto che non ha precedenti e per questo ha convocato per domani mattina la Giunta per il regolamento della Camera che dovrà capire se e come l’Aula potrà riprendere l’esame sullo stesso articolato dopo la bocciatura dell’articolo uno dell’assestamento di bilancio.

Lo stesso Fini ha poi avuto nel pomeriggio un incontro con il Capo dello Stato, casualmente trovatosi a Montecitorio per un evento già in calendario da tempo. Capo dello Stato sul quale sono ora puntati tutti i riflettori, visto che ci troviamo di fronte ad un’evidente crisi politica e numerica della maggioranza, che non riesce nemmeno più ad approvare il Bilancio dello Stato.

Le elezioni si fanno sempre più vicine. Ed era anche ora.

60 commenti su “Bilancio, maggioranza ko. Tremonti e Bossi non votano”

  1. NON ERA MAI ACCADUTO DA 65 ANNI DA QUANDO C’é LA REPUBBLICA E NEANCHE PRIMA NESSUN GOVERNO è STATO MAI BOCCIATO SUL BILANCIO

  2. ma voglio capire: l’italia ha un governo? io credo che siano in parlamento un’accozzaglia di personaggi che della nazione non gliene frega nulla, presenziano e votano solo quando c’è da ottenere qualcosa per le loro saccocce! se non vanno via subito la strada che possiamo percorrere è quella della grecia!

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