Dio maledica gli Stati Uniti d’America

L’America l’ha fatto ancora: ha ammazzato un altro suo cittadino, con la benedizione del Presidente, di Dio e del tacchino del giorno del Ringraziamento. Oggi è stata la volta di Troy Davis, giustiziato per omicidio sulla base di accuse fragilissime, mentre montava l’indignazione dell’opinione pubblica mondiale. Non voglio ripercorrere la vicenda personale e giudiziaria di quest’uomo, non sono un giudice e non ho gli elementi necessari per decretarne la colpevolezza o l’innocenza. Quel che conta è che quest’uomo è morto nel modo più barbaro che possa esistere: con premeditazione, a sangue freddo, in nome della libertà e della giustizia. Mi viene il vomito se penso che questo non è accaduto in Iran, a Cuba o in Cina, ma negli Stati Uniti: la nazione che si riempie la bocca di parole come ” diritti umani”, “fratellanza”, “umanità”. Perchè oggi tutti i devoti del dio a stelle e strisce tacciono? Perchè Walter Veltroni e tutti i kennedyiani all’amatriciana oggi non si sperticano in lodi sul dinamismo e la modernità della società americana?

L’Impero sta mostrando il suo vecchio volto, quello duro, rabbioso ed egoista e le chiusure di Obama sul riconoscimento dello stato palestinese lo dimostrano chiaramente. E’ evidente come il Presidente, non graziando quest’uomo e opponendosi al diritto dei palestinesi di autodeterminarsi, stia cercando di ingraziarsi l’elettorato più conservatore e l’establishment d’America, mostrandosi però debole, pavido e assolutamente non all’altezza del suo ruolo.

Rivoglio l’Obama del 2008:quello che parlava di non violenza, quello che ci faceva sognare coi suoi discorsi sulla sanità, sui diritti dei neri, degli ispanici, delle lesbiche, dei gay, dei transessuali, dei disabili, degli atei. Quello storico 4 novembre non abbiamo festeggiato per l’avvento alla Casa Bianca di un Bush nero e palestrato, speravamo in un’alterità radicale e sostanziale. Fose ci siamo sbagliati, ma sperando di ricredermi oggi il mio pensiero non può che andare a Troy e a tutte le vittime del “sogno americano”.

61 commenti su “Dio maledica gli Stati Uniti d’America”

  1. da dove si arrogano questo diritto di ammazzare un cittadino a nome di tutto il popolo? ma che cosa possiamo aspettarci d questi paladini della giustizia che finanziano lo stato criminale di israele e che sono complici di un CRIMINALE DI GUERRA come netanjahu….

  2. ed i genitori del poliziotto ucciso da Troy dicono: finalmente giustizia e’ stata fatta…si puo’ covare un rancore per 22 anni e pensare che uccidendo un’altra persona si trovi la pace?

  3. Loro sono sempre ‘i buoni’…portano pace, libertà e democrazia. Con le bombe, naturalmente. E si scandalizzano della pena di morte in altri paesi…nel loro paese ce l’hanno. Ma lì da loro è un’altra cosa. Lì hanno ragione…perchè loro sono i giusti. Quanta falsità!

  4. per la precisione ne ha ammazzati due solo che uno se lo meritava e l’altro è in dubbio…

  5. un Paese che pratica ancora la pena di morte non è un Paese democratico e LIBERO!. se,tra l’altro il condannato era innocente, lo Stato Americano si ritenga colpevole doppiamente. è trite e desolante sapere che esistono ancora tali ingiustizie. ..

  6. Intanto hanno liberato l’Europa dal nazifascimo……… abituiamoci ad avere aperture mentali e capacità di critica a 360°. Anch’io sono contro la pena di morte, lottiamo tutti per debellare quest’ignominia in qualunque parte del mondo venga applicata!!

  7. restiamo calmi, anche in cina e giappone ne ammazzano parecchi. la pena di morte e un problema mondiale, non solo degli usa

  8. Pensate…prendere uno,chiuderlo in una cella e buttare via la chiave …punizione civilissima ,ma non atroce ….quando tolgono la libertà,ma ti lasciano a macerare il cervello su quello che hai fatto ..beh,credo che non possa esserci di peggio …ma nello stesso tempo ,agli occhi del mondo ,non compi crudeltà…

  9. da uno stato che sgancia bombe a forma di giocattoli per storpiare i bambini irakeni (leggetevi Pappagalli Verdi di Gino Strada)cosa ci si deve aspettare?Obama è una marionetta in mano a poteri più grandi di lui..chi credeva il contrario era un’illuso..

  10. Ogni presidente, in America, è piazzato in quella posizione da lobby, multinazionali e poteri forti della finanza.
    Senza di loro, in USA, non si va da nessuna parte: la politica è morta, soppiantata da questi soggetti.
    Non esiste più, si è fatta travolgere e conquistare.
    L’Europa, continuando a sciommiottare questo sistema sociale/politico/economico, sta andando esattamente nella stessa direzione.

    E’ pertanto inutile (e piuttosto ingenuo) aspettarsi cambiamenti di rotta a seconda del presidente eletto.
    Il programma di governo è ipotecato dai soggetti sopra esposti, salvo limitate (ed ininfluenti in termini monetari) questioni.

  11. Parliamo del Paese più democratico al mondo, dove la libertà è il libero arbitrio di qualsiasi persona che può uccidere chiunque e dovunque, e poi magari condannato a morte dallo stato democratico e liberale.

  12. enzo l’europa dal nazifascimo la hanno liberata i russi, gli americani in italia sono venuti a bombardarci ed a occuparci, sono venuti a fare una passeggiata ,il nord lo avevano liberato i partigiani. meno male che stanno facendo le due scuregge rimastegli, non hanni più soldi, l’impero è finito si stanno affamando da soli. se non fosse per i miliardi della cina starebbero già praticando il cannibalismo.

  13. io credo che siano fondamentalmente stupidi: creano un sistema che mette nella gente desideri di lusso e stronzate assolute, poi quelli che per ottenere quelle stronzate arrivano ad ammazzare, perchè mai e poi mai se le potrebebro permettere col lavoro onesto, li uccidono per legge. Piangono amaramente quando qualche pazzo spara ll’impazzata e fa una strage e poi si incazzano se qualcuno ipotizza che forse sarebbe meglio non vendere più le armi a tutti come se fossero noccioline. Licenziano a tutto spiano e impediscono le contrattazioni sindacali collettive, e invece di pensare che sarebbe ora di lottare duramente per cambiare sistema, continuano a credere di abitare nel “migliore dei mondi possibili”… Non sono stupidi?

  14. Il Presidente degli Stati Uniti non può intervenire in una questione che attiene esclusivamente ad uno stato della federazione: Obama è stato eletto “nonostante” fosse contro la pena di morte.La differenza tra lui e Bush la si è vista per come sono stati, prima che presidenti, governatori del’ Illinois e del Texas. Bisognerebbe che gli Americani coltivassero di più l’Umanesimo e meno football, hamburger e TV.

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