L’occasione la dà l’appello di Libera, primo firmatario Don Ciotti, alla nuova amministrazione, affinché la lotta alla mafia a Milano non si esaurisca in una mera articolazione del Consiglio Comunale. E come per i malumori sull’approvazione del piano Expo della Moratti, Stefano Boeri usa ancora facebook per fare una dichiarazione che è destinata a far discutere: “Mi piacerebbe che a presiedere la commissione di inchiesta antimafia fosse Nando Dalla Chiesa.“
Dunque, Boeri contro Pisapia, secondo round. Sì, perché stando alle indiscrezioni di qualche settimana fa, gli ambienti vicini al Sindaco volevano a presiedere la Commissione Marco Cappato, radicale, il cui partito è rimasto, fino ad adesso, fuori dalle spartizioni partitocratiche, che pure si sono portate avanti con la nomina dei Presidenti delle varie Commissioni permanenti. Una scelta scellerata, come avevamo fatto notare in un appello a Pisapia, a cui però è seguito semplicemente un silenzio assordante. Rotto, bisogna darne atto, con la scelta del Comune di costituirsi parte civile nel Processo di ‘ndrangheta per la morte di Lea Garofalo, che però rimane insufficiente senza, appunto la creazione della Commissione presieduta da qualcuno che ne capisca effettivamente di Mafia a Milano.
Sì, perché un’altra notizia è che a Roma ci sono parecchie e forti resistenze affinché sia creata la Commissione Antimafia, e in particolare per un motivo: significherebbe prendere coscienza del problema e quindi dire all’Italia intera e al mondo che nella super-sviluppata Milano le organizzazioni criminali di stampo mafioso ci sguazzano e fanno i loro affari, ben coperti dalla cortina di omertà che ha cominciato ad incrinarsi solo recentemente. La ex-capitale del Berlusconismo colonizzata dalla ‘ndrangheta? Finché lo dice nell’aula bunker di Ponte Lambro qualche magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia va bene, se però comincia a dirlo l’amministrazione comunale della capitale economica d’Italia comincia a diventare un problema. Per la ‘ndrangheta, ovviamente, e per chi la città l’ha amministrata per vent’anni.
Non possiamo che essere felici, noi di Qualcosa di Sinistra, che è dal 27 giugno che sosteniamo la candidatura di Nando Dalla Chiesa a Presidente della Commissione Antimafia (e ringraziamo Boeri per averla sostenuta pubblicamente… a noi non ci fila nessuno, lui che è assessore forse sì). Forse, a Milano, nonostante tutto, il vento cambia davvero (attendiamo gli indici di costruzione definitivi di Expo per poterlo affermare).
No, ti devi vergognare di sparare commenti del genere su una persona che non conosci. Anche perché Dalla Chiesa, oltre ad essere impegnato in prima fila contro la mafia, non fa parte della classe dirigente del PD. Il quale lo ama così tanto che, piuttosto che vedere lui a Presidente, vorrebbe metterci un radicale, Cappato, che di antimafia ne capisce quanto Mangano di cavalli. Potevi dire “non sono d’accordo” e dare un motivo valido per la tua contrarietà: invece semplicemente hai gettato una palata di fango su una persona che evidentemente, a differenza nostra, non conosci di persona e non sai nemmeno cosa fa nella vita. EB.IT STAFF
GRANDE UOMO PECCATO CHE NON C’è PIU’ E PECCATO CHE NESSUNO IN ITALIA HA RACCOLTO IL SUO PENSIERO
a differenza di Rita , Nando non è mai apparso in tv come una soubrette… ma mi ricorda il padre gen Della Chiesa che (non dimentichiamo ) ha dato la vita x combattere la mafia…. il punto è che tanti mafiosi stanno seduti al governo a difendere i loro “affari” dietro compensi d’oro …. scoperti cadono dal pero “ma chi io ?” deficente ma non controlli il cc e chi ti paga il mutuo o l’affitto?….
Peccato che in Italia non esista più una classe politica “di spessore”. Destra,Sinistra, …….ognuno pensa a sè. E’ stato sempre così?, non lo so….forse. Abbiamo bisogno di persone che abbiano ancora voglia di lottare per il bene comune, contro ogni violazione del diritto di noi comuni cittadini. Non amo questa destra, e la sinistra mi delude. Sto imparando a valutare le persone singolarmente, in base a ciò che dicono e in base alla coerenza delle loro azioni. Sono pochi ma per quei pochi val la pena avere fiducia
Il Dalla Chiesa, come tutti i personaggi pubblici, è conosciuto da ogni cittadino informato, il quale ha diritto di critica in primo luogo e ribadisco (sennò andatevi a studiare le cronache delle comunali 2006, ne avete bisogno) che non volle Umberto Veronesi avversario della Moratti. Vergognatevi voi che non ammettete il dissenso e all’Antimafia meneghina metteteci uno giovane di specchiata moralittà, non uno anzian, che ha fatto il suo tempo, in questo il Renzi fiorentino ha millantaragioni ed è amatissimo come Tosi a Verona. Comunque fate quel che vi pare e la reprimenda spocchiosa DELLA VERGOGNA la prendo come un complimento. Din Don
quando Dalla Chiesa si oppose come tanti altri alla candidatura di Veronesi, imposta dai vertici DS, dimostrò, alla luce di quanto abbiamo visto sul nucleare, lungimiranza. Veronesi non sará un brontosauro della politica ma, senza nulla togliergli del merito scientifico, é ben capace di navigare in molti mari e mi stupisce che un uomo di sinistra come ti definisci lo difenda a spada tratta. Prova a leggere questo articolo del 2006:
http://www.onemoreblog.it/archives/007854.html
Se poi la sinistra milanese allora non riuscí ad esprimere una valida alternativa alla Moratti é un altro paio di maniche e la colpa non é di Dalla Chiesa, che da sempre é sicuramente impegnato contro la mafia.
l’Avvocato sa quello che fà….
l’Avvocato sa quello che fà….
stabiliamo subito dei punti fissi..certi riguardo moralità ed etica…in questa confusione la mafia fa affari!!