Il PD a Milano? A favore dei militari nelle strade

Forse non aveva tutti i torti Falcone quando diceva che i mafiosi gli sembravano gli unici esseri razionali in un mondo di pazzi. Chissà cosa avrebbe detto del PD milanese, il quale, non contento di voler difendere il Pgt della Moratti che favorisce palazzinari falliti, ‘ndrangheta e CL, adesso si mette anche a difendere i militari nelle strade.

Perché delle due l’una: o ci sono o ci fanno. Oppure già preparano le basi per la loro prossima sconfitta. Perché se per tre anni e in campagna elettorale si fanno addirittura i manifesti contro i militari nelle strade, quando si arriva al potere non si può fare retromarcia. O almeno così dovrebbe essere e così pensava Mirko Mazzali, avvocato dei centri sociali, eletto consigliere comunale come indipendente nelle liste di SEL.

Il quale ha detto una cosa non tanto di Sinistra, quanto di buon senso: “Milano non è Beirut, non ha bisogno di militari nelle strade. La sicurezza in città la si ottiene con la prevenzione, non con la repressione. I militari siano impiegati nelle missioni umanitarie e non lasciati fermi per ore a presidiare il nulla.

Ebbene, mentre Pisapia è rimasto in un tragicomico silenzio (anche lui in campagna elettorale ha detto le stesse cose di Mazzali), il suo assessore alla sicurezza, Marco Granelli (figlio d’arte DC), ha affermato che i militari sono utili per la sicurezza. Di più, ha detto una bestialità che basterebbe leggere la normativa che regola i militari nelle strade per sapere che non è vero (ovvero che i militari nelle strade lasciano più tempo a polizia e carabinieri di fare il loro lavoro).

Ora la domanda, più che politica, è antropologica: perché diamine questa gentaglia reazionaria sta al governo di Milano? Perché Pisapia non ha detto una parola su questa questione?

Io sono arci-stufo di questa gente che non ha mai fatto una mazza nella vita, salvo coltivare clientele di parrocchia ereditate in famiglia, che deve inseguire la Destra sul tema della sicurezza. Il neo-assessore è tanto prodigo a rilasciare interviste a rassicurare i cittadini dal pericolo del clandestino, ma io mi sentirei più tranquillo se dicesse qualche parola chiara contro la ‘ndrangheta che ha colonizzato Milano. Perché non ha ancora detto una parola? Parlano di militari, di clandestini, di sicurezza, eppure ancora non ha fatto un tubo o dettato una virgola alle agenzie di stampa contro la vera e unica emergenza in fatto di sicurezza, ovvero la presenza della ‘ndrangheta a Milano.

Se questi sono i professionisti della sicurezza che può offrire il centrosinistra, o meglio, il PD, state tranquilli: avranno gioco facile fra cinque anni a riprendersi Milano (la ‘ndrangheta intanto continua a tenersela ben stretta).

25 commenti su “Il PD a Milano? A favore dei militari nelle strade”

  1. PD = Poveri Deficienti … Il Pd meno L non è l’alternativa … L’alternativa come al solito è sempre comunista …

  2. Fondamentali per la sicurezza…Io mi preoccuperei dal togliere dalla strada i ladri,i delinquenti,gli scippatori,gli spacciatori…I militari non mi danno e non mi hanno mai dato fastidio……Semplice strumentalizzazione la vostra….

  3. A Milano Roberto il problema è un altro e lo dice la DNA: la colonizzazione della ‘ndrangheta. Chissà perché il neo-assessore è celere contro i clandestini, ma non ha ancora detto una parola a tal proposito. I militari nelle strade costano: con gli stessi soldi, si danno nuove risorse a carabinieri e polizia, visto che i primi non possono nemmeno intervenire, ma solo pattugliare! EB.IT STAFF

  4. non sono ideologicamente contrario…solo che mi sembra che i militari per le strade siano uno spreco enorme di risorse.

    un soldato non è minimamemnte preparato a fare il mestiere del poliziotto quanto il poliziotto lo è a fare il militare.

    non sarebbe più intelligente usare quei fondi per potenziare le forze di polizia locali,dargli i mezzi adeguati invece che mandare in giro rambo a dar la caccia agli scippatori?

  5. Io più vado avanti e più non capisco come gente senza alcuna competenza fa il politico.Eppure nella repubblica di Platone la politica è affidata al filosofo qui invece mi sembra affidata ai cretini.Se migliorano le condizioni sociali,culturali ed economiche , la sicurezza non ha bisogno di essere tutelata, perché automaticamente il sistema la tutela senza smuovere nessuna forza dell’ordine.Non vogliamo uno stato di polizia!!!

  6. La teoria invece è l’unica possibile. E che il Bene sia Beppe Grillo (informatevi chi sia il suo guru, quello che gli fa il sito e lo “guida”…) è tutto da dimostrare… Quanto ai militari, per come è ridotta la pubblica sicurezza, senza soldi, nel nostro Paese, è assolutamente vero: sono necessari. E poi stiamo per caso parlando di un milione di militari, manco fosse Santiago del Cile ai tempi del golpe? Ma, per favore! Parliamo di cose serie….

  7. forse si è iniziato a capire che i soldati in caserma non ci fanno un bel niente ,che siano impiegati fare ordine pubblico per il bene dei cittadini altro che averli fermi nelle casermeho in missione all’estero diamo tutti assieme una svolta a sta nazione che vuole ricostruita in tutto e per tutto non servono più in italia filosofi del niente,forza e coraggio miei amati connazzionali

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