Pisapia blocca la colata di cemento ciellina su Milano, ma il PD non ci sta

Che vi avevo detto? Quando cominciano a ballare interessi multi-milionari delle lobby che hanno malgovernato Milano per interposta persona (nel caso specifico la Moratti), ecco che iniziano i problemi. Nella fattispecie, ecco che ritornano fuori i reazionari conservatori del Partito Democratico. Che di fronte all’annuncio della Giunta Pisapia di sgombrare il campo da quella schifezza di Piano del Governo del Territorio approvato dalla Moratti, ovviamente difendono il Pgt esistente. Quel Pgt che favorisce gli interessi della ‘ndrangheta, dei palazzinari falliti e dei ciellini.

Per Giuliano Pisapia un passo indietro sull’attuale Pgt è doveroso, non tanto perché trattasi di una promessa elettorale, sottoscritta anche dal Pd, ma quanto per riaprire l’ascolto con la città che, per modificare il Piano, aveva presentato 4.765 richieste di cambiamento. Il Partito Democratico, però, non è d’accordo e per bocca del suo nuovo capogruppo, Carmela Rozza (trombata nel toto-nomine come assessore) afferma: “Sono perplessa sull’ipotesi di ritirare la delibera di approvazione del Piano e ritornare allo step precedente, quello della valutazione delle osservazioni. Forse sarebbe più appropriato tenere in piedi lo strumento e valutare contemporaneamente le osservazioni introducendo delle modifiche là dove lo ritenessimo necessario.

Che si trova (che coincidenza) in completa sintonia con l’ex-assessore ciellino all’Urbanistica, Carlo Masseroli, e con il capogruppo PDL Giulio Gallera, il più strenuo oppositore alla Commissione Comunale antimafia, indicato da Alfredo Iorio, immobiliarista legato al clan Papalia-Barbaro, come “la persona più vicina alla nostra mentalità” (quella della ‘ndrangheta). Probabili millanterie, che però di fronte al fatto che otto consiglieri comunali del Pdl (come ricorda Nando Dalla Chiesa) risultano avere frequentazioni a dir poco sospette, pesano come un macigno.

Il Pgt ufficialmente entrerà in vigore lunedì, quindi è ancora possibile cancellarlo ed evitare l’equivalente di 840 Pirelloni su Milano. Dobbiamo però sostenere Pisapia, inviando una mail di sostegno alla sua proposta di cancellare il Pgt. Perché il PD ha 20 consiglieri, molti dei quali devono il proprio pacchetto di voti ad alcune lobby. Fermiamoli finché siamo in tempo.

45 commenti su “Pisapia blocca la colata di cemento ciellina su Milano, ma il PD non ci sta”

  1. psero per Milano che Pisapia faccia in modo che questa colata di cemento non venga mai realizzata anche se il pd ha 20 consiglieri!!

  2. psero per Milano che Pisapia faccia in modo che questa colata di cemento non venga mai realizzata anche se il pd ha 20 consiglieri!!

  3. psero per Milano che Pisapia faccia in modo che questa colata di cemento non venga mai realizzata anche se il pd ha 20 consiglieri!!

  4. io colate di cemento,ma più di merda le scaricherei nei giardini delle ville del nano

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