Rai, Vergogna Infinita: Santoro a La7

Alla fine ce l’hanno fatta. Annozero chiude. Vola a La7, come è probabile ci finiscano gli altri gioielli di famiglia Rai: Floris, la Gabanelli, Fazio. Tutti che fanno ascolti record, tutti che portano introiti all’azienda. Tutti che danneggiano il premier economicamente (distruggendo gli ascolti Mediaset) e politicamente (rompendo il muro delle menzogne berlusconiane).

Qualcuno dirà: era ora, tanto ci basterà premere 7 anzichè 2 sul telecomando. Eh, no, perché distrutto il pluralismo in Rai, la televisione pubblica finirà per diventare una colonia berlusconiana, distrutta economicamente a favore di Mediaset, che martellerà gli Italiani ancora più di prima su quanto è bello e quanto è bravo il Capo. Il controllo totale di 6 reti su 7. L’incubo dell’informazione libera che toglie il sonno ai berlusconiani di ogni età e di ogni ora finalmente sparisce. Ufficialmente per un accordo consensuale. De facto dopo anni di logoramento e tentativi di sospendere il programma più seguito della televisione con ogni scusa.

La separazione “consensuale”, però, è stata decisa “a totale insaputa del Consiglio d’amministrazione”, lamentano i consiglieri Nino Rizzo Nervo Giorgio Van Straten, convinti che “questa uscita sia un danno per la Rai”. E del resto, non sono gli unici a pensarlo.

Sferzante il commento di Marco Travaglio (che da 1 anno lavora gratis al programma, come Vauro): “Finalmente la Rai ha coronato il suo sogno: hanno distrutto la trasmissione più vista e redditizia dell’approfondimento giornalistico del servizio pubblico. Complimenti a chi ci è riuscito e complimenti a chi ha ordinato tutto ciò.

I complimenti infatti se li sono fatti a vicenda. L’ultimo sgarbo? Domani Santoro sarà costretto ad una conferenza stampa indipendente perché non gli è stato concesso nemmeno di farla con il direttore dimissionario di Rai2, Massimo Liofredi, snocciolando i dati del successo di Annozero. Ed ecco cosa diventerà la Rai: Ferrara, Minzolini, Paragone e magari torneranno tutti i galoppini di destra bocciati dall’auditel.

Nel frattempo De Benedetti prepara la sua vendetta: con i soldi del maxi-risarcimento da Mondadori intende comprarsi proprio La7 e combattere il Cavaliere sul proprio campo. Qualcuno potrà esultare, ma le concentrazioni di potere nelle mani di uno solo, sia esso Berlusconi, Murdoch o De Benedetti, sono deleterie. Radicalizzano gli animi, trasformano la professionalità dei giornalisti in paggeria dei mercenari.

Oggi, in ogni caso, è un giorno triste per l’informazione italiana.

26 commenti su “Rai, Vergogna Infinita: Santoro a La7”

    • si sicuramente passeremo a guardare la7 dove pare diano gli unici programmi decenti, ma accidenti paghiamo il canone non per vedere i galoppini e leccapiedi di ql nano malefico!!!!!!!

  1. si e guardate cosa c’è su rai 2 adesso………….programma stile mediaset che schiffo !!!!!!!!!!!!

  2. MA PERCHè NON ERA GIà CHIARO? DOPO MUSSOLINI ABBIAMO UN NUOVO DUX DUCIS

  3. certamenete Michele, …….. e la RAI diverrà un’altra colonia berlusconiana! :-(

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