Giornalai, non giornalisti

Boeri, Majorino, Maran, Toia, Adamo, Benelli, Pollastrini, e chi ne ha più ne metta. Da oggi anche Tabacci e Manfredi Palmeri, indicati come ideali prosecutori dell’alleanza (a dire dei giornalisti e del Pd vincente) del Terzo Polo. La reazione del cittadino-elettore che, assieme ad altre 100.000 persone, ha riempito Piazza Duomo tre volte nelle ultime due settimane, può essere solo una, leggendo gli articoli di questi giorni: “Ma sono matti?”

Non tanto per i nomi che si fanno (anche ad insaputa dei diretti interessati che, piovuta la manna dal cielo, si dicono subito disponibili a “dare una mano”), quanto per lo spettacolo indecente da Prima Repubblica che si offre agli elettori. A danno, soprattutto, dell’immagine del nuovo sindaco, che ha ribadito più volte che il Manuale Cencelli non intende applicarlo, basandosi su competenze e professionalità.

Il pettegolezzo, la notizia non verificata, quel “si dice”, “si vocifera”, “circola che”, con cui inizia ogni articolo che riguarda la futura Giunta Pisapia, la dice lunga, invece, sulla professionalità di certi giornalisti, che assomigliano sempre più a quei giornalai delle piccole città che ti raccontano l’ultimo pettegolezzo della donna del palazzo di fronte mentre compri il giornale.

La stessa folle idea di mettere Bruno Tabacci (alla faccia del rinnovamento) al Bilancio è la prova che chi ha perso le primarie e ha vinto le elezioni solo grazie a Giuliano, ancora non ha capito che le uniche alleanze vincenti sono quelle Pd-Sel-Idv. Anche perché, è bene ricordarlo, ancora due settimane fa Pier Ferdinando Casini, con cui Massimo D’Alema pare avere una dangerous liason, dichiarava che “Pisapia è il candidato sbagliato“.

Il perché i terzopolisti debbano essere coinvolti nella gestione dell’amministrazione cittadina, visto che facevano parte di quella uscente bocciata dagli elettori, non si è ben capito. Così come non si è capito per quale motivo Manfredi Palmeri debba essere riconfermato, stando sempre a questi pettegolezzi da bar, alla guida del Consiglio Comunale. Mancano forse le personalità tra i 29 consiglieri eletti nel centrosinistra?

Ma la cosa sensazionale è come ti servono le notizie questi presunti giornalisti: “salgono le quotazioni di Maria Pia Garavaglia“, ovvero l’ex-vicesindaco di Veltroni, ex-democristiana, ex-ministro ombra dell’istruzione, famosa per aver presentato un ddl che aumentava nel 2008, a fronte di 9 miliardi del Governo sulla Scuola, i fondi alle scuole private cattoliche. E nel curriculum vanta anche la richiesta al Pd, suo partito, di non appoggiare Pisapia, ma di sostenere Albertini (di cui la stessa avrebbe dovuto essere il vicesindaco).

Il Sindaco ha assicurato: “Chi vuole una poltrona, per me è cancellato dalla lista.” Vedremo i fatti. Nel frattempo, sullo sfondo, grazie a questa indecente campagna stampa, Grillo, che aveva paragonato Pisapia alla Moratti, gongola. Quelli che scrivono sono giornalai, non giornalisti, questo è certo. Ma qualcuno queste notizie ai giornali le darà.

E c’è il sospetto che non sia per fare un’opera di bene ad un sindaco che, ovunque va, viene accolto come se fosse il Papa o più.

25 commenti su “Giornalai, non giornalisti”

  1. la grande stampa è funzionale al sistema… continuare a lottare da internet !

  2. Mi pare che sarebbe opportuno guardare ai reali problemi della città, la giunta moratti lascia un bilancio disastroso e che potrebbe anche diverntare peggiore di quanto non sia. Non sono permessi errori. Suppongo che il sindaco presenterà la giunta quando l’avrà composta consapevole che ha ricevuto fiducia dai cittadini e che deve dimostrarsi all’altezza. Mi sembra che di male alla Città ne sia già stato fatto abbastanza e di occasioni sprecate per affarismo, disonestà e insipienza ci sia ampia e ormai insopportabile dimostrazione.

  3. sai che mi importa di quel che pensa grillo…dopo l’insulto omofobico a vendola (una cosa che neppure a b.sarebbe venuta fuori così: volgare e gratuita come poche altre di questa campagna elettorale) lo considero al di fuori di ogni consesso civile, prima che politico

  4. @ Daniela forse Grillo gongola ( a ragione) , ma mi pare che le minchiate le faccia questa pseudo sinistra. Anche Bersani dice di voler rincorrere il modello Macerata…sob (dove vinse l’UDC). PD sta evidentemente per Persempre Democristiani. Al massimo EB li avrebbe considerati “craxisti”. Morti che camminano cmq….Vi ricordo l’ennesima caxxata del PD, che ora si batte per i SI per l’acqua, ma metà del comitato per il No è del PD (e Bersani nel nov 2010 affermava che occorreva privatizzare, con Aimag, Hera, Iren presenti dove governa il PD, non Grillo Boris). Grillo è un comico…altri paiono più pagliacci…trovate altri alibi insomma…..

  5. grillo che fa?”DIVIDI ED IMPERA”quei tempi sono finiti per molti di noi e non ci caschiamo piu’ in questi giochetti r’ ora di lavorare e non piu’ di giocare sulla nostra pelle

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