Compagni, evitiamo le polemiche interne: tutti uniti contro le Destre

Oggi mi hanno chiesto in molti di commentare le parole di Bersani e di altri esponenti del PD. Mi hanno anche chiesto a chi attribuissi lo stacco di Pisapia di oltre sei punti e mezzo sulla Moratti. E che ne pensavo di De Magistris che vinceva a Napoli su Morcone. E dei grillini che risultano determinanti e addirittura terzo polo in alcune città. Ebbene, non ho intenzione di commentare alcunché, se non che questo risultato è storico e dobbiamo andarne fieri tutti quelli a cui hanno contribuito. Non ha vinto nessun partito, hanno vinto i cittadini e la società civile. Ha vinto la buona politica. O meglio, potrebbe vincere.

Perché se a Sinistra passiamo le prossime due settimane a litigare tra di noi su chi ha vinto, di chi è il merito, “avevo ragione io, no io”, rischiamo di mandare all’aria un risultato STORICO per meri interessi di bottega. Dopo la vittoria, dirò la mia e farò le mie analisi e ricostruzioni. E così dovranno fare tutti. Per le prossime due settimane dobbiamo LAVORARE TUTTI, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada, per confermare il risultato e vincere i ballottaggi, soprattutto qui a Milano.

Pisapia va sostenuto in ogni modo, con ogni mezzo, con ogni idea: dopo tutti i nodi verranno al pettine, MA SOLO DOPO. Dunque, tutti in formazione a testuggine di latina memoria, uniti, compatti, verso la meta, respingendo volgari attacchi ed evitando di inseguirli sulle polemiche che scateneranno (si inventeranno di tutto per screditarlo, la macchina del fango è già in azione).

E se a qualcuno venisse in mente di guardarsi l’ombelico e parlare di se stesso, gli altri hanno il dovere morale di infilarlo in mezzo al gruppo, in modo che non venga notato. Perché il miglior favore che possiamo fare ad una Destra senza idee e contenuti, è quella di metterci a litigare su meriti e demeriti. Di quelli si discuterà dopo. Ora l’obiettivo è vincere, liberare Milano e l’Italia dalla malapolitica, dalla paura, dalla corruzione, dal parassitismo di una Destra sempre più eversiva, illiberale, sfascista e volgare.

Pisapia ha preso 315.862 voti, pari al 48,05%. La Moratti è ferma a 273.401 con il 41,56%. Sono 42.461 voti in più che possono farci vincere il ballottaggio, se li manteniamo e, soprattutto, li aumentiamo. Faranno di tutto per tenersi Milano e dare ancora un po’ di ossigeno al Cavaliere. Noi dobbiamo fare di tutto per riprendercela Milano, dopo 17 anni di violenza politica, morale, culturale.

Se non ora, quando?

27 commenti su “Compagni, evitiamo le polemiche interne: tutti uniti contro le Destre”

    • L’Italia ha diritto di essere governata da galantuomini, però la sinistra dopo che non esiste più il PCI, si è troppo frammentata, oltre governata da tipi come Dalema che ha svenduto le migliori proprietà dello Stato, e da Bersani che l’ha copiato, praticamente ha fatto la stessa politica della destra, perciò da queste elezioni di capisce che il PD non ha vinto, e inutile che Bersani dice che hanno vinto, basta guardare nelle varie Città i voti presi dai grillini, da Sel ecc. ( Napoli ) Che la lista De Magistris i suoi voti sono stati tolti proprio dal PD. Ora tutti noi ci auguriamo che riflettano gli errori fatti in questi 20 anni, e da li ripartire dando più fiducia alla base, perché andando avanti così non vedo futuro per queste generazioni.

  1. chi ha a cuore le vicissitudini del premier e lo vota …. secondo voi cos’è ?????????

  2. Nicola, forse ti sfugge il significato di “civile”, che dal latino cives, significa “cittadini”. E che affibiato alla società civile non ha nulla a che vedere con volgare. Qualsiasi considerazione sull’andamento elettorale INTERNO alla Sinistra, per quanto ci riguarda, è rimandato di 2 settimane. EB.IT STAFF

  3. @Nicola: per società civile si intende quella parte della società non organizzata in partiti, penso che quando si vuole parlare di politica forse i concetti fondamentali dovrebbero essere noti altrimenti si fatica a capirsi! Personalmente poi ritengo che chi vota a sinistra ha una marcia in più anche sul piano civile in quanto non si occupa solo di sé ma anche della collettività e questo raramente avviene a destra, meno che mai con il berlusconismo!

  4. Sono ASSOLUTAMENTE d’accordo con le idee dell’articolo, per cui mi scuso se mi soffermo su di una cosetta molto secondaria, però, da vecchia prof in pensione, gradirei anche un certo rispetto per la forma espositiva. Come si può scrivere : …dobbiamo andarne fieri tutti quelli a cui hanno contribuito”?

  5. Se la sinistra vuol vincere, deve incominciare a quagliare detto alla Pugliese, in parole povere deve dare ai suoi elettori programmi certi e una volta avuto il potere ( Comunale, Provinciale Regionale e Stato )deve mantenerlo, non che poi fanno tutto il contrario. Tutti i cittadini, maggiormente chi lavora deve sapere se il giorno dopo non perde il lavoro, in altri Stati anche a 60 anni trovi il lavoro, qui no, allora bisogna cambiare le regole.

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