E meno male che l’avevano detto e rimarcato: loro sono liberali. L’ha rimarcato Silvio, l’ha detto Letizia, sconfessando il passato di Pisapia, calunniandolo su un furto d’auto e sul giro di amicizie poco raccomandabili. A destra però dimentichi di Alemanno che faceva foto con la croce celtica (ora va di moda esporla nei commissariati…) e non paghi di questo, danno prova dei loro modi fascisti, illiberali e antidemocratici.
Stamane Milly Moratti, moglie di Massimo, capolista dell’omonima lista a sostegno di Pisapia si è recata al seggio per votare ed è incappata in un elettore berlusconiano che, molto democraticamente, le ha urlato “comunista di merda” scappando poi via. Tutto ciò rientra nella serie di vigliaccherie che hanno contraddistinto questa campagna, come la calunnia a bruciapelo di donna Letizia a Pisapia negli ultimi secondi del confronto televisivo.
Se vogliamo liberare Milano e l’Italia da questa gente, domani si è ancora chiamati alle urne per avere l’occasione per farlo: votare GIULIANO PISAPIA e METTERE LA PREFERENZA per annullare l’effetto dei pacchetti di voti delle cosche mafiose.
E’ arrivata la banda bassotti haahahahaha
Camerata è il nome o il cognome ?hahahahaha