Piazza Duomo esplode per Pisapia e Vecchioni

Piazza Duomo piena come non si era mai vista prima. Quarantamila persone che hanno sfidato il maltempo previsto per partecipare ad una manifestazione di passione civile che passerà alla storia. Pisapia può vincere. La stessa pioggia che ha cominciato a cadere solo dopo la fine del concerto è di buon auspicio: tuoni, fulmini, un temporale estivo in piena regola, quasi a voler lavar via 20 anni di malgoverno della Destra.

Un Pisapia che sembra aver ripreso vigore e slancio dopo l’infame attacco del suo avversario: in piazza c’erano anche tanti miei amici che votano e hanno sempre votato a destra, ma che questa volta voteranno per Pisapia. Perché anche loro non ce la fanno più a sopportare questi incapaci che ci malgovernano da troppo tempo, aldilà delle idee che hanno.

Grandioso sarebbe che Pisapia vincesse al primo turno, ma così non sarà, è inutile farsi illusioni: la battaglia è dura, ma al ballottaggio ci si andrà lo stesso, ed è là che possiamo vincere. Ma già da questa domenica, per dare un segnale forte di discontinuità, ANDIAMO A VOTARE, VOTIAMOLI VIA!

Roberto Vecchioni, sotto scroscianti applausi, ha ricordato bene che “io sono qua perché voglio che Milano torni ad essere la capitale della Cultura… quella cosa che loro non sanno nemmeno cos’é! La Cultura è l’unica arma che ci difende dai padroni, dai prepotenti, dall’ingiustizie! Andate a votare domenica per cambiare Milano! Sarà il nostro giorno, libereremo Milano dalla Destra!

Pisapia, durante il concerto, è anche sceso dal palco e ha fatto un giro tra la gente: l’ho intravisto, stanco, ma sorridente. Senza caricarlo di troppe aspettative, forse nemmeno lui si aspettava che sarebbe stata proprio la Moratti, con Berlusconi, a portargli i tanto ricercati “voti moderati”: l’infamia senza precedenti di cui ha parlato Celentano da Annozero, da fonti ben informate, le ha sottratto ben 5 punti percentuali in meno di 2 giorni.

Pisapia chiude con un appello: “Domenica e lunedì abbiamo un appuntamento. Dobbiamo riprenderci due parole. Due parole che ci hanno scippato. La prima parola è ‘libertà’. L’altra è ‘amore’. Si dicono ‘popolo della libertà’, si dicono ‘partito dell’amore’. Non ne sono degni. Questa sera noi quelle parole ce le riprendiamo. E domenica e lunedì, tutti insieme, liberiamo Milano“.

Domenica VOTIAMOLI VIA!

39 commenti su “Piazza Duomo esplode per Pisapia e Vecchioni”

  1. Sarebbe un bello smacco per Viagrolo e la sua cricca … l’inizio della fine. Auguriamocelo di tutto cuore !

  2. @mariantonietta se preferisci stare a guardare..non votare sei libera di farlo..ma non parlare di libertà..il diritto di votare è stato ottenuto con il sangue di tante troppe persone..La libertà loro ce l’hanno data..Libertà di votare e dire no o si ..cosa che un tempo non si poteva fare. Rispettiando queste persone il minimo che possiamo fare è andare a VOTARE!!!

  3. e parafrasando Vecchioni: Milano mia, portala via, fa tanta pena, schifo e non ne possiam più…..

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