Vietata la Veglia per le vittime dell’omofobia. E’ contro natura

Sono profondamente scosso e indignato, quindi ripubblico qui, affinché abbia il maggior risalto possibile, questa profonda vergogna che vede ancora protagonista il clero e le sue alte gerarchie. A Palermo, per il 12 maggio, nella Chiesa di Santa Lucia a Palermo, era in programma una veglia per le vittime dell’omofobia. La Curia di Palermo, non appena è venuta a sapere della cosa, ha imposto al parroco della Chiesa di annullare la veglia. Ecco qui il comunicato del 4 maggio di Padre Luigi:

“Veglia in ricordo delle vittime dell’omofobia” Comunicato del 4 Maggio 2011
La Curia di Palermo, venuta a conoscenza dell’iniziativa, mi ha invitato al pieno rispetto delle norme date dalla Santa S. al n. 17 del documento ”Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali” dell’1/10/1986. Quindi mi è stato chiesto di annullare l’incontro di preghiera del giorno 12 p.v. nella parrocchia di Santa Lucia ed indicato nella locandina sotto riportata. padre Luigi        (http://www.parrocchiasantaluciapa.it/)

Dando un occhio alla data e alle parole (cura pastorale?), possiamo ben capire sotto quale pontificato è stata scritta. Ecco qui l’estratto della lettera:

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17. Offrendo all’attenzione dei Vescovi tali chiarificazioni e orientamenti pastorali, questa Congregazione desidera aiutare i loro sforzi volti ad assicurare che l’insegnamento del Signore e della sua Chiesa su questo importante tema sia trasmesso a tutti i fedeli in modo integro.

Alla luce di quanto ora esposto, gli Ordinari del luogo sono invitati a valutare, nell’ambito della loro competenza, la necessità di particolari interventi. Inoltre, se ritenuto utile, si potrà ricorrere ad una ulteriore azione coordinata a livello delle conferenze episcopali nazionali.

In particolare i Vescovi si premureranno di sostenere con i mezzi a loro disposizione lo sviluppo di forme specializzate di cura pastorale per persone omosessuali. Ciò potrebbe includere la collaborazione delle scienze psicologiche, sociologiche e mediche, sempre mantenendosi in piena fedeltà alla dottrina della Chiesa.

Soprattutto i Vescovi non mancheranno di sollecitare la collaborazione di tutti i teologi cattolici, i quali, insegnando ciò che la Chiesa insegna e approfondendo con le loro riflessioni il significato autentico della sessualità umana e del matrimonio cristiano nel piano divino, nonché delle virtù che esso comporta, potranno così offrire un valido aiuto in questo campo specifico dell’attività pastorale.

Particolare attenzione dovranno quindi avere i Vescovi nella scelta dei ministri incaricati di questo delicato compito, in modo che essi, per la loro fedeltà al Magistero e per il loro elevato grado di maturità spirituale e psicologica, possano essere di reale aiuto alle persone omosessuali, per il conseguimento del loro bene integrale. Tali ministri respingeranno le opinioni teologiche che sono contrarie all’insegnamento della Chiesa e che quindi non possono servire da direttive in campo pastorale.

Inoltre sarà conveniente promuovere appropriati programmi di catechesi, fondati sulla verità riguardante la sessualità umana, nella sua relazione con la vita della famiglia, così come è insegnata dalla Chiesa. Tali programmi forniscono infatti un ottimo contesto, all’interno del quale può essere trattata anche la questione dell’omosessualità.

Questa catechesi potrà aiutare anche quelle famiglie, in cui si trovano persone omosessuali, nell’affrontare un problema che le tocca così profondamente.

Dovrà essere ritirato ogni appoggio a qualunque organizzazione che cerchi di sovvertire l’insegnamento della Chiesa, che sia ambigua nei suoi confronti, o che lo trascuri completamente. Un tale appoggio, o anche l’apparenza di esso può dare origine a gravi fraintendimenti. Speciale attenzione dovrebbe essere rivolta alla pratica della programmazione di celebrazioni religiose e all’uso di edifici appartenenti alla Chiesa da parte di questi gruppi, compresa la possibilità di disporre delle scuole e degli istituti cattolici di studi superiori. A qualcuno tale permesso di far uso di una proprietà della Chiesa può sembrare solo un gesto di giustizia e di carità, ma in realtà esso è in contraddizione con gli scopi stessi per i quali queste istituzioni sono state fondate, e può essere fonte di malintesi e di scandalo.

Nel valutare eventuali progetti legislativi, si dovrà porre in primo piano l’impegno a difendere e promuovere la vita della famiglia.

18. Il Signore Gesù ha detto: “Voi conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8, 32). La Scrittura ci comanda di fare la verità nella carità (cf Ef 4, 15).

Dio che è insieme verità e amore chiama la Chiesa a mettersi al servizio di ogni uomo, donna e bambino con la sollecitudine pastorale del nostro Signore misericordioso.

In questo spirito la Congregazione per la Dottrina della Fede ha rivolto questa Lettera a voi, Vescovi della Chiesa, con la speranza che vi sia di aiuto nella cura pastorale di persone, le cui sofferenze possono solo essere aggravate da dottrine errate e alleviate invece dalla parola della verità.

Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nel corso dell’Udienza accordata al sottoscritto Prefetto, ha approvato la presente Lettera, decisa nella riunione ordinaria di questa Congregazione e ne ha ordinato la pubblicazione.

Roma, dalla Sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, 1° ottobre 1986. 

JOSEPH Card. RATZINGERPrefetto  ALBERTO BOVONE
Arc. tit. di Cesarea di Numidia
Segretario

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E ora quelli che si dicono di Sinistra e che osannano Wojtyla si facciano avanti a dire che Enrico Berlinguer avrebbe approvato questa cosa e che siamo noi a doverci vergognare. Non frequentino più questo sito e si cancellino pure dalla pagina facebook: noi, con dei delinquenti imbecilli, non vogliamo averci nulla a che fare.

77 commenti su “Vietata la Veglia per le vittime dell’omofobia. E’ contro natura”

  1. la chiesa deve essere bandita dall italia io come gay mi sento profondamente offeso,caluniato dal modo operandi della chiesa e di chi la rappresenta ,ritenendo offensivo sia il governo che pur dichiaratamente ateo nella sua costituzione non perde occasione per promuovere leggi che sono a sfavore e discriminazione dell’orientamento sessuale e che si fa condizionare dallla pressione cattolica ,una vera vergogna che nel 2011 avvengano ancora certi fatti chi non è in grado di sostenere un governo laico ,come prevede la costituzione allora sarebbe meglio se ne tornasse a fare danni a casa propria !!!!

  2. Non dimentichiamoci mai chi sono:omofobi,oscurantisti,protettori di pedofili,amici dei fascisti,anticomunisti(e pensare che si comportano più i comunisti da veri cattolici che loro!!!!)e massoni!!!!! Gesù nn sarebbe mai stato con loro e se fosse vissuto nel 20 secolo avrebbe votato PCI!!!!!!

  3. Quando lo capiranno, gay e lesbiche, che si può essere cristiani anche al di fuori della chiesa cattolica romana? O uno soffre di un malsano desiderio di soffrire e farsi umiliare, oppure molto semplicemente se ne va. Esistono la chiesa valdese e altre chiese molto più accoglienti, oppure si può essere cristiani anche senza appartenere a nessuna organizzazione. Però, basta con il vittimismo e con mentalità malate del tipo: “Onora il padre, onora la madre, [e onora anche il papa, il parroco e la madre superiora] e onora anche il loro bastone, bacia la mano che ruppe il tuo naso perché le chiedevi un boccone…” …o un po’ di dignità!

  4. @Emanuela Pisu: io, quella lettera, e anche altri documenti, li ho letti per bene. C’è dietro molto peggio di quello che sembra. E comunque la linea di fondo è chiara: l’omosessualità è una malattia, gli atti omosessuali sono una depravazione della natura umana. Tutto il resto è corollario, compreso il fatto che le persone GLBT dovrebbero essere trattate con “compassione” (sic!)

  5. io non capisco perchè in alcuni commenti si perde proprio il nocciolo del discorso e si fanno solo attacchi personali o al Papa o a chi è morto e pure Beato..senza voler approfondire la questione chiedendosi perchè la Chiesa cattolica dice certe cose…ci si llimita ad insultare l’altro punto di vista e basta…mah

  6. @Emanuela: io non faccio attacchi “personali” a chi è beato (tra l’altro, affari suoi, lo status di beato non mi interessa per niente). Ma sì, faccio attacchi ben consapevoli alla chiesa cattolica. Ho studiato e ricercato sui motivi perché la chiesa cattolica dice queste cose (sono uno storico, non uno che ascolta le chiacchiere del bar), e tra l’altro è proprio per questo che ne sono uscito con grande felicità. Infine, non mi sembra proprio che qui si stia perdendo il nocciolo del discorso: la difesa della dignità di ogni persona, la lotta di chi è discriminato, la volontà di costruire una società migliore in cui nessuno sia considerato “persona con diritti dimezzati”, beh, questi sono alcuni dei valori più vicini al nocciolo dell’essere di sinistra. Credo che chi voglia raccogliere il testimone di Berlinguer dovrebbe impegnarsi anche in questo campo. Soprattutto se è eterosessuale.

  7. e che faceva non approvava il decreto? ma sai cosa vuol dire una lettera pastorale emessa dalla congregazione per la dottrina della fede, in piu’ sottoscritta dai vescovi delle varie conferenze episcopali di europa? allora, io non sono un esperto di politica e diritto quindi ascolto e cerco di capire…voi, cioe’ chi scrive a nome di una delle persone che piu’ stimo e mai avrebbe fatto un tale errore…penso che capiate poco di politica ecclesiastica, perche’ di questo state parlando.
    Che poi la chiesa nelle sue esplicitazion,i in campo di fede e morale e non solo, sia davvero un abominio contro i deboli e’ un fatto, E CON TUTTE LE MIE FORZE LA OSTACOLO E LA CRITICO…ma che puntiate il dito su un papa perche’ nel suo pontificato ci sono state follie…mi sembra troppo…
    cmq chi ha scritto quella lettera si chiama joseph ratzinger e camillo ruini…uno reggente dello stesso ufficio dell’emissione e l’altro capo dei vescovi…e piu’ volte pubblicamente sono entrati in conflitto con il papa…avete dimenticato la storia di chiedere scusa a galileo e agli ebrei…beh sono le stesse signorine che bacchettarono il papa e non solo in quel caso…ma soprattutto per l’invenzione delle giornate della gioventu’, definite dallo stesso cardinale tedesco, come riunioni da stadio dove il consumo dei preservativi e’ altissimo….e per qst dovevano cessare, e per farsi forte porto’ i dati dell’hatu’ in dicastero.

  8. @Marco Pedretti: c’è dietro la difesa della famiglia tradizionalmente intesa, ossia quella formata da un uomo e una donna che insieme generano la vita…tant’è vero che la Chiesa non accetta neppure il divorzio, la fecondazione assistita, l’aborto, l’eutanasia, i rapporti prematrimoniali degli etero..i rapporti al di fuori del matrimonio etc etc..

  9. @Maria sarebbe troppo lungo da trattare perchè certe cose dette fuori dal contesto in cui sono inserite possono facilmente essere fraintese…in primis poi non si possono capire certe cose se non si ha un cammino di fede alle spalle…ma non quella fede del vado a messa la domenica e sono a posto, quella fede invece che uniforma la vita di tutti i giorni…è ovvio che se una persona non crede è difficile che possa mettersi nell’ottica anche solo di ascoltare senza pregiudizi ciò che dice il Papa..

  10. @Emanuela Pisu: ah beh, ovvio, su questo possiamo essere perfettamente d’accordo, hai ragione: la chiesa condanna tutte le cose che hai detto, anche spinte al grado dell’assurdo (no all’aborto anche se è a rischio la vita della madre, no all’eutanasia anche se si tratta di tenere in vita un “vegetale” che chiaramente aveva chiesto di non arrivare a questo punto, no ai rapporti prematrimoniali anche se forse sono necessari perché due persone capiscano se può funzionare una vita insieme, no al divorzio anche se una donna dovesse prendere botte per tutta la vita, comunque lei una famiglia – tradizionale, per carità! – non se la può ricostruire… e si potrebbe continuare). Sono d’accordo con te, è esattamente questo che c’è dietro, ed è per questo che ritengo la gerarchia cattolica responsabile dell’infelicità di moltissime persone

  11. @Emanuela Pisu: pure Hitler difendeva l’idea della naturale superiorità della razza ariana sulle altre.

  12. D’altra parte non mi aspetto molto di diverso da una organizzazione religiosa che fino a 150 anni fa (è tanto, è poco? mah…) diceva ufficialmente che “la democrazia è una forma di governo voluta dal demonio”…

  13. però per essere tumulati in una chiesa devi essere mafioso assassino, aggiornarsi!

  14. Ratzinger voleva venire insieme a padre Jorg, ma sono impossibilitati da impegni precedenti.

  15. Ma scusate… di che ci sorprendiamo? La chiesa la conosciamo da “2000 anni”… Fessi coloro che credono ancora al Papa, ai preti e a tutti gli intermediatori!

  16. ma cosa si sta inventando questa curia maniaca? Credo che Gesù Cristo abbia fatto bene ad uscire dal Sepolcro per predicare e non vedere lo schifo di certi atteggiamenti…. VERGOGNA!!!!!!

  17. non sono cattolica..ma credo che Cristo si sarebbe indignato… vergogna!

  18. PER COMMEMORARE I NOSTRI MORTI COMPORTIAMOCI AGENDO CON AZIONI DIGNITOSE DA POPOLO, DEGNE DI CHI PER CONQUISTARE I PROPRI DIRITTI, DONò LA PROPRIA VITA, ANCHE PER NOI, CHE SIAMO I LORO DISCENDENTI, SIAMONE DEGNI….!!!IL CARRO……!!!!!!

  19. E’ un’altra barbarie di questo Vaticano che è cieco e corrotto e non ha idea della vera Chiesa….i morti sono morti….vogliamo fare dei distinguo sui morti….va fatto semmai sui vivi….e poi se sono vittime di ingiustizie subite!!…..NO COMMENT….

  20. non c’ è bisogno dei loro riti,dio c’ è per tutti. Gesù stesso non ha avuto un gran funerale, e i cosiddetti bigotti che hanno pronunciato quelle frasi indegne dimostrano di non essere da meno di coloro che lo hanno crocifisso.

  21. io non mi incazzo per la chiesa che e’ schifosamente nazista da 2000 anni a questa parte. io mi incazzo per la mandria di decerebrati o leccaculo che ne sanciscono il potere e che in totale silenzio le permettono di fare il cazzo che gli pare nel mio paese.

  22. La chiesa non permette una veglia per chi in vita è stato omosessuale,non fa il funerale a Welby, non fa il funerale ai suicidi, ma celebra nozze e funerali di mafiosi di pedofili, di usurai di violentatori ecc..l’arroganza e la miseria della chiesa è infinita e bisognerebbe farlo capire a tutti quelli che credono nella chiesa e non negli insegnamenti di Gesù che sicuramente non erano questi!!!!!!

  23. Io il mio 8×1000, sono anni che lo devolvo ai valdesi. Non sono credente, ma condivido la loro dottrina sociale. Mi è stato spiegato che se anche firmo la casella dello stato italiano, comunque va alla chiesa cattolica.

  24. pazzesco e lo faranno santo,uno che sostiene che l’omosessualita’ e’ una malattia che va curata da medici,psicologi e magari dai preti cioe’ da quelli che hanno il primato assoluto in fatto di omosessualita’ e pedofilia.Mi chiedo come puo’ la gente non capire queste bestialita’ che vengono dal vaticano,se esiste l’inferno questi altro che santi ci andranno dritti dritti,ma purtroppo l’inferno non esiste allora bisogna che paghino qui’ ora e chi li difende e’ loro complice.

  25. o pedofili…come lo sono almeno il 50 per cento dei preti….povero Gesu’ Cristo…se tornasse sulla terra…quelli lo fanno fuori prima dei 33 anni…arriverebbe forse alla maggiore eta’…purche’ vada a donne!!!senno’…..

  26. Pieno rispetto da parte mia per i gay, ma per il resto caro Farina quando ti sarai messo contro tutto il mondo e avrai odiato tutti…. con chi te la prenderai?

  27. Il mio non è odio, Bonini, è indignazione. Cosa che vuoi pseudo-reazionari in ghette e maniche di camicia non sapete manco cosa sia, a meno che non intendiate per indignazione quella contro i sessantenni che non mollano la poltrona a voi quarantenni, che dalla vostra avete solo l’età, perché per il resto siete peggio di quelli che vorreste sostituire.
    “Pieno rispetto”? E allora dimmi, qual è il problema dell’articolo? So che vi rode che ora abbiamo 30.000 lettori stabili al giorno. Rode soprattutto a chi, dopo avermene dette di ogni, pretende pure di salutarmi quando viene a farsi raccomandare nei corridoi della mia facoltà. E, offeso, mi blocca su fb.
    E comunque, come ha ben detto Rastelli: “Quando sarai imperatore del male e ti sarai messo tutto il mondo contro e avrai odiato tutti, avrai il cortile di casa infestato di 24 navy seal che ti faranno fuori. Che domande.” Amen.

  28. caro Alessandro, a noi non ce ne frega una beneamata mazza delle considerazioni che hai su Pierpaolo Farina. Sei pregato, e vale per chiunque, di commentare nel merito dell’articolo. Chiunque voglia mandare a cagare qualche altro, può certamente farlo nei luoghi più appropriati. Saluti

  29. mi meraviglia non poco questo divieto, l’Amore dove è finito, e poi si è sempre detto che si deve condannare il peccato, mai il peccatore, ma qui non vedo nè peccato, nè peccatore, quindi mi sembra una cosa assolutamente incongruente, E poi vietare una veglie di Preghiera che senso ha?

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